Sarà sciocca come cosa... (per chi frequenta il liceo)

[Holly]

si ma..se io so dice che il "blablabla" è : *descrizione* il mio voto bello lo prendo anche senza sapere tutto quel che dico..ovvio che magari se capisco anche quel che dico il mio voto lievita perchè faccio collegamenti etc etc..

in matematica o nelle altre discipline non c'è NIENTE a memoria..


mettiamola cosi

tecnico --> un ***** di studio e tutto ragionamento
liceo -->un po di studio e un po di ragionamento



XD

a parte il fatto che anche io ho fatto matematica, come ho fatto chimica, biologia, fisica, scienze della terra, geografia astronomica...

comunque un professore ti sgama in due secondi se hai imparato le cose a memoria. poi penso che dipenda da istituto a istituto, ma da me si incazzavano come delle belve.

io poi non faccio il paragone, perché ripeto che non so cosa si studi al professionale e al tecnico. ti posso dire che da me non è un po' e un po'. è 80% e 20%.
latino e greco sono tutte di ragionamento, filosofia è ragionamento, letteratura di ogni sorta va affrontata con spirito critico, quindi c'è ragionamento... anche storia va analizzata in buona parte con spirito critico... cioè secondo me come io non fiato sulla preparazione in sé dei ragazzi del tecnico, e sui loro metodi di studio, tu non conoscendo i metodi di studio di chi ha fatto il liceo non dovresti sentenziare...

[§¤PREISER¤§]

si ma..se io so dice che il "blablabla" è : *descrizione* il mio voto bello lo prendo anche senza sapere tutto quel che dico..ovvio che magari se capisco anche quel che dico il mio voto lievita perchè faccio collegamenti etc etc..

in matematica o nelle altre discipline non c'è NIENTE a memoria..


mettiamola cosi

tecnico --> un ***** di studio e tutto ragionamento
liceo -->un po di studio e un po di ragionamento

XD

aspetta un attimo però... il ragionamento è parte dello studio. Cioè, non studi senza aver capito e capisci ragionando... Diciamo piuttosto che al tecnico ci sono molte più materie toste a livello di ragionamento, dove devi capire la meccanica delle cose e il perché le cose funzionano in un certo modo. Al liceo generalmente hai materie più nozionistiche e anche la matematica che fanno è ridotta e fine a se stessa (circoscritta all'aula e stop, salvo eccezioni).

a parte il fatto che anche io ho fatto matematica, come ho fatto chimica, biologia, fisica, scienze della terra, geografia astronomica...

Così come chi va al tecnico fa storia e letteratura...

[Holly]

Così come chi va al tecnico fa storia e letteratura...

appunto, non capisco perché discriminarci a vicenda, o giudicarci così duramente.

secondo me anche alle elementari devi ragionare se vuoi imparare veramente qualcosa.

[§¤PREISER¤§]

appunto, non capisco perché discriminarci a vicenda, o giudicarci così duramente.

secondo me anche alle elementari devi ragionare se vuoi imparare veramente qualcosa.

Il ragionamento sussiste ovunque, però è risaputo che molte materie siano nozionistiche. E dubito che la tua preparazione, che so, in letteratura sia pari alla mia così come la mia in matematica sia pari alla tua. Al liceo si fa meno matematica che non negli itis così come negli itis si fa meno storia e letteratura che non nei licei.
Ora che è il terzo anno che sono iscritto all'università mi rendo conto che sono al pari di tutti.. il cervello è molto elastico se lo si vuole, e col tempo si acquisiscono certe abilità che un liceo o un itis non ti possono dare (nonostante il 99.9999999% dei liceali sia convinto di essere in grado di affrontare qualsiasi materia grazie al fantastico metodo di studio che hanno acquisito nei loro 5 duri anni di sangue e fatica - poi si trovano davanti a cose misteriose quali un computer e una calcolatrice scientifica, o peggio ancora un simbolo di sommatoria ∑).

[Loller156]

a parte il fatto che anche io ho fatto matematica, come ho fatto chimica, biologia, fisica, scienze della terra, geografia astronomica...

comunque un professore ti sgama in due secondi se hai imparato le cose a memoria. poi penso che dipenda da istituto a istituto, ma da me si incazzavano come delle belve.

io poi non faccio il paragone, perché ripeto che non so cosa si studi al professionale e al tecnico. ti posso dire che da me non è un po' e un po'. è 80% e 20%.
latino e greco sono tutte di ragionamento, filosofia è ragionamento, letteratura di ogni sorta va affrontata con spirito critico, quindi c'è ragionamento... anche storia va analizzata in buona parte con spirito critico... cioè secondo me come io non fiato sulla preparazione in sé dei ragazzi del tecnico, e sui loro metodi di studio, tu non conoscendo i metodi di studio di chi ha fatto il liceo non dovresti sentenziare...

alle superiori italiano e storia puoi esporle senza spirito critico (come hai detto te,che sei all'università, li cambia la faccenda) ,semplicemente basandoti sugli spunti che ti offre il libro(alla fine di quasi tutti i testi c'è l'analisi. se c'è scritto che quella frase viene interpretata cosi,prendi per buono che è quello il significato e la dici al prof)

se in storia è nato il populismo in russia,è nato. (punto)
le motivazioni e le conseguenze sono scritte sul libro,le leggi capendo cosa c'è scritto e le ridici al prof.
non è che devo fare delle deduzioni e dei ragionamenti logici spaventosi...


io "sentenzio" per il fatto che essendo le nostre materie "di logica" credo di dover ragionare di piu sulle cose,rispetto a chi studia materie umanistiche.

cmq non sto sentenziando,sto esprimendo una mia opinione,giusta o no che sia.

aspetta un attimo però... il ragionamento è parte dello studio.

ma senza studiare,grazie al ragionamento, posso risolvere anche altri problemi di altri argomenti.

appunto, non capisco perché discriminarci a vicenda, o giudicarci così duramente.

secondo me anche alle elementari devi ragionare se vuoi imparare veramente qualcosa.

boh..non so come farvi capire il mio discorso..non importa XD

[Holly]

Il ragionamento sussiste ovunque, però è risaputo che molte materie siano nozionistiche. E dubito che la tua preparazione, che so, in letteratura sia pari alla mia così come la mia in matematica sia pari alla tua. Al liceo si fa meno matematica che non negli itis così come negli itis si fa meno storia e letteratura che non nei licei.
Ora che è il terzo anno che sono iscritto all'università mi rendo conto che sono al pari di tutti.. il cervello è molto elastico se lo si vuole, e col tempo si acquisiscono certe abilità che un liceo o un itis non ti possono dare (nonostante il 99.9999999% dei liceali sia convinto di essere in grado di affrontare qualsiasi materia grazie al fantastico metodo di studio che hanno acquisito nei loro 5 duri anni di sangue e fatica - poi si trovano davanti a cose misteriose quali un computer e una calcolatrice scientifica, o peggio ancora un simbolo di sommatoria ∑).

io lo so cos'è il simbolo di sommatoria xD

per il resto non mi pare che tu abbia detto niente che non sia scontato. io la differenza la riscontro tantissimo perché sono in una facoltà umanistica, e i ragazzi del tecnico che non hanno fatto latino non sono riusciti a fare parecchi esami del primo anno. ma questo è un discorso a parte, quello dell'università è veramente relativo.

da me l'esame di linguistica generale è stato una mazzata per i ragazzi del tecnico, una semiammazzata per quelli dello scientifico, e un po' meno mazzata per noi del classico che conoscevamo il greco. (è stato comunque una mazzata per tutti -__-"). però vedi, il discorso dell'università è relativo alla facoltà.

io non parlo di superiorità di preparazione, voglio che sia chiaro. sono preparazioni molto molto diverse. però non è giusto che uno si reputi superiore all'altro. anche perché dipende tantissimo dalla scuola in sè. da me figurati (penso di averlo già raccontato da qualche parte), quando si faceva orientamento alle medie, arrivò il preside del tecnico agrario, esordendo con "si sa che a scuola c'è chi va meglio e chi va peggio, chi va meglio vada al classico e allo scientifico, chi va peggio venga da noi all'agrario". e questa è una parentesi per farti capire lo standard degli istituti tecnici della mia zona. (e i ragazzi del tecnico, di fatti, mai si sarebbero sognati di dire a noi che studiavano di più, perché tutti sapevano che non era assolutamente vero). poi penso sia abbastanza scontato che da altre parti di italia ci siano tecnici veramente coi controcoglioni, e io lì sto zitta e non fiato.
non dipende dai programmi della scuola, dipende dalla scuola in sè.

[Loller156]

non dipende dai programmi della scuola, dipende dalla scuola in sè.

gia

[§¤PREISER¤§]

io lo so cos'è il simbolo di sommatoria xD

per il resto non mi pare che tu abbia detto niente che non sia scontato. io la differenza la riscontro tantissimo perché sono in una facoltà umanistica, e i ragazzi del tecnico che non hanno fatto latino non sono riusciti a fare parecchi esami del primo anno. ma questo è un discorso a parte, quello dell'università è veramente relativo.

da me l'esame di linguistica generale è stato una mazzata per i ragazzi del tecnico, una semiammazzata per quelli dello scientifico, e un po' meno mazzata per noi del classico che conoscevamo il greco. (è stato comunque una mazzata per tutti -__-"). però vedi, il discorso dell'università è relativo alla facoltà.

io non parlo di superiorità di preparazione, voglio che sia chiaro. sono preparazioni molto molto diverse. però non è giusto che uno si reputi superiore all'altro. anche perché dipende tantissimo dalla scuola in sè. da me figurati (penso di averlo già raccontato da qualche parte), quando si faceva orientamento alle medie, arrivò il preside del tecnico agrario, esordendo con "si sa che a scuola c'è chi va meglio e chi va peggio, chi va meglio vada al classico e allo scientifico, chi va peggio venga da noi all'agrario". e questa è una parentesi per farti capire lo standard degli istituti tecnici della mia zona. (e i ragazzi del tecnico, di fatti, mai si sarebbero sognati di dire a noi che studiavano di più, perché tutti sapevano che non era assolutamente vero). poi penso sia abbastanza scontato che da altre parti di italia ci siano tecnici veramente coi controcoglioni, e io lì sto zitta e non fiato.
non dipende dai programmi della scuola, dipende dalla scuola in sè.

Il discorso dell'università è relativo alla facoltà se ti metti nella situazione in cui il nozionismo prevale su tutto. Ma ci sono facoltà scientifiche in cui devi saper usare la testa.. lì la differenza la fanno la tua elasticità mentale e la tua intelligenza, e se le hai allenate in precedenza sei avvantaggiato, altrimenti rimani indietro. Un conto sono le cose che hai già studiato (vedi latino e greco per quelli del classico) e un conto è la capacità di fare certi ragionamenti logici di causa effetto che si acquisisce solo facendo tanta matematica.
Ci sono abilità indotte non tanto dal metodo di studio ma dalle materie studiate. La memoria la si acquisisce anche giocando a carte, mentre le abilità logico-matematiche necessitano un altro tipo di allenamento.. molto più sofisticato. E un qualsiasi discorso tu possa fare a base umanistica non è minimamente paragonabile in termini di complessità ad un discorso scientifico-matematico. Per capire il tuo bisogna avere delle nozioni storiche e linguistiche, mentre per capire l'altro bisogna avere n prerequisiti e capacità che non tutti sono in grado di avere (data la complessità degli argomenti trattati).
Per dirti, uno scienziato può filosofeggiare con un filosofo quanto vuole sull'aria, dio, l'uomo e tutto il resto, ma solo lo scienziato ha una visione completa di ciò che lo circonda e solo lui può, perché è in grado di parlare di fluido dinamica, di fisica quantistica, di genoma, di dna oltre che, ovviamente, di filosofia.
Non è un caso che molti matematici fossero filosofi.. ma che molti filosofi non fossero matematici. Molti uomini politici (che di sicuro ne sanno di storia) sono anche statisti (mi riferisco all'estero), ma non il viceversa. E boh, pensaci un po', ci sarà un motivo.. ci sono della abilità che sono, come dire, omni-comprensive, nel senso che ne comportano delle altre. La capacità di fare certi ragionamenti inevitabilmente ti porta ad essere intelligente, a smontare pezzo per pezzo un problema e a risolverlo.
Un liceo da quel punto di vista è più pensato per lo studio a tavolino, e non credo che puoi negare il contrario. seno e coseno al liceo vengono studiati come funzioni trigonometriche. In un ITIS vengono studiati come la chiave di lettura dell'universo, e questo senza aver fatto filosofia latino e greco.. questo perché il programma ministeriale degli ITIS è uno solo. Non tutto dipende dalla scuola in sè..

[Holly]

Il discorso dell'università è relativo alla facoltà se ti metti nella situazione in cui il nozionismo prevale su tutto. Ma ci sono facoltà scientifiche in cui devi saper usare la testa.. lì la differenza la fanno la tua elasticità mentale e la tua intelligenza, e se le hai allenate in precedenza sei avvantaggiato, altrimenti rimani indietro. Un conto sono le cose che hai già studiato (vedi latino e greco per quelli del classico) e un conto è la capacità di fare certi ragionamenti logici di causa effetto che si acquisisce solo facendo tanta matematica.
Ci sono abilità indotte non tanto dal metodo di studio ma dalle materie studiate. La memoria la si acquisisce anche giocando a carte, mentre le abilità logico-matematiche necessitano un altro tipo di allenamento.. molto più sofisticato. E un qualsiasi discorso tu possa fare a base umanistica non è minimamente paragonabile in termini di complessità ad un discorso scientifico-matematico. Per capire il tuo bisogna avere delle nozioni storiche e linguistiche, mentre per capire l'altro bisogna avere n prerequisiti e capacità che non tutti sono in grado di avere (data la complessità degli argomenti trattati).
Per dirti, uno scienziato può filosofeggiare con un filosofo quanto vuole sull'aria, dio, l'uomo e tutto il resto, ma solo lo scienziato ha una visione completa di ciò che lo circonda e solo lui può, perché è in grado di parlare di fluido dinamica, di fisica quantistica, di genoma, di dna oltre che, ovviamente, di filosofia.
Non è un caso che molti matematici fossero filosofi.. ma che molti filosofi non fossero matematici. Molti uomini politici (che di sicuro ne sanno di storia) sono anche statisti (mi riferisco all'estero), ma non il viceversa. E boh, pensaci un po', ci sarà un motivo.. ci sono della abilità che sono, come dire, omni-comprensive, nel senso che ne comportano delle altre. La capacità di fare certi ragionamenti inevitabilmente ti porta ad essere intelligente, a smontare pezzo per pezzo un problema e a risolverlo.
Un liceo da quel punto di vista è più pensato per lo studio a tavolino, e non credo che puoi negare il contrario. seno e coseno al liceo vengono studiati come funzioni trigonometriche. In un ITIS vengono studiati come la chiave di lettura dell'universo, e questo senza aver fatto filosofia latino e greco.. questo perché il programma ministeriale degli ITIS è uno solo. Non tutto dipende dalla scuola in sè..

a parte che non ho mai scritto sul forum a che facoltà sono realmente iscritta xD
per il resto, il discorso sull'università è ampiamente off topic! ^^

io nego ampiamente. scusami, ma se io ti dico che alzo le mani e non parlo su quello che hai fatto tu, non potresti fare altrettanto?
che poi una scuola può avere il programma più tosto dell'universo, ma se non si applica è del tutto inutile.

[§¤PREISER¤§]

a parte che non ho mai scritto sul forum a che facoltà sono realmente iscritta xD
per il resto, il discorso sull'università è ampiamente off topic! ^^

io nego ampiamente. scusami, ma se io ti dico che alzo le mani e non parlo su quello che hai fatto tu, non potresti fare altrettanto?

Se vuoi smentirmi sei libera di farlo, è più costruttivo che non parlarne. Se ritieni che quel che ho detto non corrisponde a realtà sei liberissima di smentirmi e lo accetto volentieri.

che poi una scuola può avere il programma più tosto dell'universo, ma se non si applica è del tutto inutile.

Infatti, all'itis si applica fin dal primo momento. Nei licei di quel che fai cosa si può applicare e cosa si applica?