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§¤PREISER¤§
Il discorso dell'università è relativo alla facoltà se ti metti nella situazione in cui il nozionismo prevale su tutto. Ma ci sono facoltà scientifiche in cui devi saper usare la testa.. lì la differenza la fanno la tua elasticità mentale e la tua intelligenza, e se le hai allenate in precedenza sei avvantaggiato, altrimenti rimani indietro. Un conto sono le cose che hai già studiato (vedi latino e greco per quelli del classico) e un conto è la capacità di fare certi ragionamenti logici di causa effetto che si acquisisce solo facendo tanta matematica.
Ci sono abilità indotte non tanto dal metodo di studio ma dalle materie studiate. La memoria la si acquisisce anche giocando a carte, mentre le abilità logico-matematiche necessitano un altro tipo di allenamento.. molto più sofisticato. E un qualsiasi discorso tu possa fare a base umanistica non è minimamente paragonabile in termini di complessità ad un discorso scientifico-matematico. Per capire il tuo bisogna avere delle nozioni storiche e linguistiche, mentre per capire l'altro bisogna avere n prerequisiti e capacità che non tutti sono in grado di avere (data la complessità degli argomenti trattati).
Per dirti, uno scienziato può filosofeggiare con un filosofo quanto vuole sull'aria, dio, l'uomo e tutto il resto, ma solo lo scienziato ha una visione completa di ciò che lo circonda e solo lui può, perché è in grado di parlare di fluido dinamica, di fisica quantistica, di genoma, di dna oltre che, ovviamente, di filosofia.
Non è un caso che molti matematici fossero filosofi.. ma che molti filosofi non fossero matematici. Molti uomini politici (che di sicuro ne sanno di storia) sono anche statisti (mi riferisco all'estero), ma non il viceversa. E boh, pensaci un po', ci sarà un motivo.. ci sono della abilità che sono, come dire, omni-comprensive, nel senso che ne comportano delle altre. La capacità di fare certi ragionamenti inevitabilmente ti porta ad essere intelligente, a smontare pezzo per pezzo un problema e a risolverlo.
Un liceo da quel punto di vista è più pensato per lo studio a tavolino, e non credo che puoi negare il contrario. seno e coseno al liceo vengono studiati come funzioni trigonometriche. In un ITIS vengono studiati come la chiave di lettura dell'universo, e questo senza aver fatto filosofia latino e greco.. questo perché il programma ministeriale degli ITIS è uno solo. Non tutto dipende dalla scuola in sè..