bambiiiiiiiiini tutti composti che arriva la maestra.
bambiiiiiiiiini tutti composti che arriva la maestra.
mio fratello fa il tecnico...20 minuti di studio la settimana...l'ho visto due volte col libro in mano da aprile a maggio
media del 7 nessun debito...io ORE DI STUDIO AL GIORNO 3-4...media del 7, debito matematica...
ok ok sono impedita io a matematica, ma il resto? -.- bah
Quantificare lo studio basandosi sul numero di ore passati sui libri è sbagliato. Ci sono da considerare vari aspetti, primo tra tutti la tipologia di approccio alla materia che si sta studiando; secondo, la capacità dell'individuo di sintetizzare, comprendere, immagazzinare, rielaborare e applicare.
I licei hanno una forma di studio obsoleta, basata sul concetto che per inculcare un certo bagaglio culturale di spessore assolutamente teorico, sia necessario seguire un percorso dove la capacità di "applicare" viene esclusa a priori. Questo porta a dell'inconsistenza, ad una mancanza tra ciò che si conosce e ciò che è realmente... manca quel legame. Al liceo hai materialmente più tempo per applicarti allo studio puramente teorico (se così si può chiamare), perché altro non hai.
Come dire, al classico cosa puoi fare se non studiare a pappagallo quello che c'è scritto sui libri e quello che ti dice l'insegnante? Allo scientifico come fai a non stufarti di studiare roba vecchia come il cucco che ti entra in testa e lì rimane? Non avete la capacità né la possibilità di creare, di praticare quello che vi insegnano, di varcare il mondo della pura astrazione per immergervi a tempo perso nella concreticità dello studio.
Ma tanto non capirete mai... ognuno rimarrà della sua convinzione, convinto di essere un uomo vero, come pochi ce ne sono... ammaestrati da un sistema di caprari, nella grande stalla che è il sistema scolastico italiano.
^^ A dire la verità io ho estratto il dna dalle patate, dai pomodori e dalle banane, ho fatto misurazioni scientifiche, ho partecipato a un giornale dalla tiratura di 1200 copie, ho effettuato varie sperimentazioni di atletica leggere, ho conversato amabilmente con una madrelingua, ho imparato a usare una buona dose di programmi informatici, ho appreso la filosofia, la letteratura italiana e inglese, quella latina, la chimica, la biologia, l'arte e il disegno tecnico...
Non mi pare di aver fatto "pura teoria".
Buon pro ti faccia resta il fatto che filosofia, letteratura italiana, inglese e latina, chimica , biologia, l'arte e il disegno tecnico rimangono fine a se stesse se nel tuo quotidiano non hai alcun riscontro pratico. Questo è quello che non capite, perché è quello che vi manca. A meno che uno dei tuoi hobby non sia il piccolo chimico o il piccolo filosofo, tutto rimarrà lì sepolto dentro di te... non è il liceo che ti insegna a dar vita a qualcosa, sono l'applicazione e la sperimentazione.
E' logico e palese che se un ragazzo è spiccato, è curioso e si interessa a tutto, allora non importa se è liceo o itis quello che fa... perché sì, è possibile imparare anche senza qualcuno che ti regga il moccio.. ed è questa una delle cose che ti insegna l'ITIS: imparare a cavarsela, nonostante tutti dicano "il liceo insegna un metodo di studio, gli itis no". Ti insegna a ragionare, a sforzarti di trovare una soluzione.
La scuola non deve essere solo nozionistica, e io su questo faccio forza. La scuola deve essere fonte di crescita personale e culturale; deve essere maestra di vita, nei limiti del possibile ovviamente.
No perchè di solito parlo con persone alle quali non piace la cultura data dalla scuola...Quindi per fortuna non nasce il discorso