Originariamente inviata da
Wolverine
Perchè, scusa, il fatto che uno uccida un innocente non è MOLTO peggio di un altro che a propria volta uccide il colpevole? Per me è ovvio che è differente
anzi è tutta lì la differenza che rende il primo da punire ed il secondo legittimo (dico omicidio per intendere comunque crimini GRAVI, certamente non il furto di una gallina, tanto per fare un esempio estremizzante).
Quindi sì....la differenza sta nel fatto che IO (tizio) mi sono mosso per punirlo, appunto, mentre lui ha agito contro normali innocenti.
E se l'umanità avesse un po' più di palle, questa differenza tornerebbe finalmente a contare come valore assoluto, e non si perderebbe tempo a dare diritti anche a gente come violentatori o serial killer. Ci DEVONO essere dei paletti morali e sociali se si vuole che l'umanità sopravviva.....e perchè ciò possa avvenire, qualcuno sarà SEMPRE scontentato e si troverà sempre a dover soccombere.....l'essenziale è fare in modo che questo qualcuno NON sia un innocente ma sia uno dei criminali di cui sopra. Se questo significa violare i suoi diritti.....bè, non vedo perchè dovremmo farci dei problemi, con una "persona" così.
Altro appunto: se credi che l'anarchia intesa come "stato di natura" si basi sulla legge del taglione, commetti un MADORNALE ERRORE di ignoranza....la legge del taglione POSE FINE ad un'epoca di totale barbarie in cui realmente la giustizia era affidata ai capricci individuali....quella legge consentì che ci fossero delle punizioni estremamente ben commisurate, e che nessuno si lasciasse andare oltre. Tu non immagini nemmeno quale portata ebbe quella legge all'epoca
Se tu e così tanti altri lo pensano, è perchè confondete l'essere giusti ed equi con l'essere buoni e tolleranti.....è un errore che l'intero Occidente sta facendo, sia per questioni più "piccole" sia per questioni "grandi".
Ed è l'errore che finirà per condannarci all'autodistruzione. Essere avanzati e giusti NON SIGNIFICA essere SEMPRE PER FORZA dei cherubini, cerchiamo di mettercelo in testa.