trovarsi nelle situazioni e blablabla...le solite cose dette e ridette...se deve morire lo faccia tra pene atroci, come quelle che ha inflitto alla vittima...
trovarsi nelle situazioni e blablabla...le solite cose dette e ridette...se deve morire lo faccia tra pene atroci, come quelle che ha inflitto alla vittima...
uccidere chi ha ucciso non porta indietro chi è stato ucciso secondo me. In ogni caso contraria...la giustizia con essa diventa anche lei assassina.
Premettendo che non sono a favore della pena di morte, la sua funzione dovrebbe essere quella di far fuori una persona perchè questa non possa nuocere più. O no?
E allora perchè non sparare un colpo in testa e via? Non penso abbia molto senso trovare tutti questi metodi sofisticati che fanno anche assai male al condannato. Non siamo più ai tempi dei roghi di streghe che venivano bruciate per essere purificate. Una volta che muore, muore e basta. Non vedo perchè debba pure andarsene in preda ad atroci dolori.
E comunque, secondo me la pena deve avere una funzione riabilitativa, non esclusivamente "punitiva". Quindi sono contraria alla pena capitale e a torture varie.
La pena di morte in se é un contro senso, se la legge deve mirare all'ordine in ragione della salvaguardia dei diritti delle persone, e se vivere è un diritto allora la legge non può conservare la pratica barbara della condanna a morte.
Esistono le prigioni per evitare che pazzi assassini vadano in giro a uccidere la gente, chiamatelo come volete ma per me la pena di morte è di per se stesso una forma di omicidio e nessuno stato deve permettere che questo avvenga.
L'unica cosa che mi viene da pensare tuttavia è la questione dei killer seriali, quelli disturbati mentalmente, quelli sono irrecuperabili e possono essere una minaccia anche in carcere, forse per loro si potrebbe dire giusta la condanna a morte, tuttavia anche nei loro confronti sarebbe impensabile applicare una pena simile proprio perché incapaci a frenare i loro istinti omicidi e di comprendere affondo il rispetto per gli altri esseri viventi e l'incapacità di intendere e di volere e di distinguere il male dal bene, in tal caso l'unica cosa che mi viene in mente è l'isolamento permanente in strutture psichiatriche specializzate, ma pensa te che incubo lavorare in una struttura simile stando a contatto con gente simile...non sò proprio cosa dire...forse questi rappresentano l'unica eccezione all'uso della pena di morte.
Ma per chi ha ucciso per un motivo o per un altro e dimostra di essere mentalmente sano la condanna a morte è da eslcudere, perché non ti limiti a condannare la persona per il reato ma applichi una vera e propria vendetta, e la vendetta è immorale e non dev'essere arbitrata da nessuna giuria!
Per il resto ho sentito che è stata inventata una nuova iniezione letale costituita da un unico fluido che porta all'arresto cardiaco, ma sembra che anche quella sia estremamente dolorosa.
Un teorico in un programma televisivo diceva che l'unico modo per uccidere una persona senza farla davvero soffrire è il monossido di carbonio, diceva che togliendo ossigeno all'interno della stanza il condannato perderebbe i sensi e l'arretso cardiaco arriverebbe senza che questi patisse alcun dolore.
Ma trovo davvero macabro star qui a pensare quale sia il metodo migliore per uccidere qualcuno senza farlo soffrire, sarebbe più giusto togliere direttamente questa assurda pratica barbara
Lol, hai mai sentito parlare di O.J. Simpson? leggi su wikipedia e ti farai 4 risate, è stata la condanna più ingiusta della storia, le prove erano tutte a sfavore, l'avvocato che lo ha difeso ha concentrato la difesa sul fatto che era nero e che i poliziotti tendono a discriminare i neri a prescindere.
Questo dimostra di come la giustizia sia flessibile