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Una dolce pena di morte

  1. #251
    Vivo su FdT
    Uomo 36 anni da Milano
    Iscrizione: 30/4/2005
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    Quote Originariamente inviata da Wolverine Visualizza il messaggio
    Infatti gli "adattamenti" di cui sopra si riferivano a questo dato che sono aumentate le "casistiche" di reato, sarebbero da fare degli aggiustamenti qua e là, questo l'ho detto già in passato e lo ribadisco ora



    Sul considerare la maggior parte dei nostri politici mele marce concordo anche io....e tu non faresti fare quella fine anche a loro, o tenteresti di rieducarli?
    In gattabuia a ripensare alle loro malefatte. Bisogna essere capaci di dare tempo alle persone di capire che hanno commesso degli errori madornali. La prigione è un modo per riflettere, ma col tempo diventa anch'esso simbolo di inciviltà... lasciar ammuffire una persona non è una gran bella cosa! La rieducazione spesso consiste anche solo in piccole attività che questi svolgono tra le mura del carciere, attività che servono a non far marcire il loro cervello, a farli sentire qualcuno, a fargli capire che hanno fatto il passo più lungo della gamba e ora devono pagare; ma pagano pensando. Mi sembra che più civile di così si muoia...
    Tu ritieni che la vita sia la cosa più preziosa che abbiamo? Generalmente si ritiene che sì, la vita sia preziosa, ma ancora più preziosa è la capacità di intendere e volere quando si è in vita, la capacità di pensare e di riflettere, la capacità di capire se stessi e di rendersi conto di aver commesso un errore. Questo porta, nella maggior parte dei casi, all'autorieducazione.
    Poi certo, ci sono le persone malate di testa, i serial killer, gli psicopatici schizzati repressi che ogni tanto danno i numeri, e per questi ci sono gli psicologi.
    Hai letto 1984? Ti piace? Guarda che fanno lo stesso. I boicottatori mica li uccidono, li rieducano. Poi ovvio, lì è estremizzato col lavaggio del cervello, in una civiltà con dei principi validi invece la rieducazione la si impone in altri modi e la si fa nascere lasciando che il tempo faccia il suo corso.

    Poi che negli USA alcuni stati abbiano ancora la pena di morte, questo è perché sono dei sadici di merda e gli piace fare spettacolo. E' anche un modo per intimorire.

  2. #252
    Dovahkiin
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    Quote Originariamente inviata da Wolverine Visualizza il messaggio
    Qualcosina di Hegel mi piace (tenendo sempre conto che sono abbastanza "profano" in campo filosofico), ma Stato in sè superiore A TUTTO no.....
    Hegel la pensava così.

  3. #253
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
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    Quote Originariamente inviata da §¤PREISER¤§ Visualizza il messaggio
    In gattabuia a ripensare alle loro malefatte. Bisogna essere capaci di dare tempo alle persone di capire che hanno commesso degli errori madornali. La prigione è un modo per riflettere, ma col tempo diventa anch'esso simbolo di inciviltà... lasciar ammuffire una persona non è una gran bella cosa! La rieducazione spesso consiste anche solo in piccole attività che questi svolgono tra le mura del carciere, attività che servono a non far marcire il loro cervello, a farli sentire qualcuno, a fargli capire che hanno fatto il passo più lungo della gamba e ora devono pagare; ma pagano pensando. Mi sembra che più civile di così si muoia...
    Tu ritieni che la vita sia la cosa più preziosa che abbiamo? Generalmente si ritiene che sì, la vita sia preziosa, ma ancora più preziosa è la capacità di intendere e volere quando si è in vita, la capacità di pensare e di riflettere, la capacità di capire se stessi e di rendersi conto di aver commesso un errore. Questo porta, nella maggior parte dei casi, all'autorieducazione.
    Poi certo, ci sono le persone malate di testa, i serial killer, gli psicopatici schizzati repressi che ogni tanto danno i numeri, e per questi ci sono gli psicologi.
    Hai letto 1984? Ti piace? Guarda che fanno lo stesso. I boicottatori mica li uccidono, li rieducano. Poi ovvio, lì è estremizzato col lavaggio del cervello, in una civiltà con dei principi validi invece la rieducazione la si impone in altri modi e la si fa nascere lasciando che il tempo faccia il suo corso.

    Poi che negli USA alcuni stati abbiano ancora la pena di morte, questo è perché sono dei sadici di merda e gli piace fare spettacolo. E' anche un modo per intimorire.
    Sì che l'ho letto, ed è un capolavoro

    Non è la rieducazione in sè come concetto che io rifiuto, ma ne contesto semplicemente l'estensione e la durata (laddove per "estensione" intendo "tipologie e numero di soggetti sulla quale si prova")

    Quote Originariamente inviata da drkheart Visualizza il messaggio
    Hegel la pensava così.
    Lo so, e ci aggiungeva anche il "diritto assoluto" eccetera.....non lo trovo nè bello nè brutto, semplicemente molto realistico è sempre avvenuto ed in parte, se pur in modi diversi, avviene ancora oggi. Molto molto acuto e reale, senza dubbio.

  4. #254
    Dovahkiin
    Utente cancellato

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    Quote Originariamente inviata da Wolverine Visualizza il messaggio
    Sì Lo so, e ci aggiungeva anche il "diritto assoluto" eccetera.....non lo trovo nè bello nè brutto, semplicemente molto realistico è sempre avvenuto ed in parte, se pur in modi diversi, avviene ancora oggi. Molto molto acuto e reale, senza dubbio.
    Molto molto idealista, nel senso filosofico.

  5. #255
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
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    Quote Originariamente inviata da drkheart Visualizza il messaggio
    Molto molto idealista, nel senso filosofico.
    Questo è anche vero, ma è altrettanto vero che le cose sono sempre andate come ha detto lui, e sempre andranno così...."realista" in questo senso, cioè capace di mettere bene in evidenza la realtà e di cercare di adattarcisi e di far adattare anche gli altri

  6. #256
    FdT svezzato
    Uomo 29 anni da Palermo
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    se ci pensate bene, tutto sommato anche l'ergastolo si può classificare pena di morte, o magari "costrizione di morte" in quanto sei costretto a morire in un posto becero e orrendo quale la prigione ... mmm riguardo alla morte indolore sarei d'accordo, ma ovviamente per motivazioni giustificate...(alle attuali pene di morte sono contrario...)

  7. #257
    Dovahkiin
    Utente cancellato

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    Quote Originariamente inviata da Wolverine Visualizza il messaggio
    Questo è anche vero, ma è altrettanto vero che le cose sono sempre andate come ha detto lui, e sempre andranno così...."realista" in questo senso, cioè capace di mettere bene in evidenza la realtà e di cercare di adattarcisi e di far adattare anche gli altri
    Ma anche no

    Hegel faceva discendere le idee sociali e di sovranità non dalla realtà, ma dalle idee stesse che egli ne aveva.

    Schopenauer lo contrasterà così:
    "Per noi la pera è un frutto, per Hegel l'idea di frutto prende la forma di pera"

    In pratica per Hegel la sovranità e la socialità sono idee eteree che poi prendono forma indipendentemente dal contesto storico, che è messo in secondo piano; il sovrano e il popolo sono sovrani e popolo in quanto aderenti a tale idea, non in seguito a cause storiche o ad evoluzione sociali.

  8. #258
    and where are drinks
    Donna 36 anni
    Iscrizione: 10/11/2008
    Messaggi: 1,328
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    Quote Originariamente inviata da Sedobren Gocce Visualizza il messaggio
    certo certo
    scusa se ho voluto mettermi in cattedra... è più forte di me a volte...
    se ti ricordi dove l'hai letta o cosa dimmelo per favore
    vorrei leggere e capirci qualcosa
    saluti
    L'unica cosa che mi ricordo è il titolo del documentario "100 modi per uccidere un uomo" e che l'ho visto su sky.

    Più di questo non so, spiacente!

  9. #259
    Sedobren Gocce
    Ospite

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    cercherò per la rete... cazzarola mi son perso su SKY questa cosa

  10. #260
    FdT-dipendente Sirena Partenope
    Donna 34 anni da Como
    Iscrizione: 6/8/2007
    Messaggi: 1,252
    Piaciuto: 7 volte

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    Quote Originariamente inviata da Sedobren Gocce Visualizza il messaggio
    appunto perché non son medici coloro che iniettano le tre sostanze spesso e volentieri la morte del detenuto si trasforma in un abominio, in qualcosa di disumano...

    il primo ad esser iniettato è un barbiturico che rende incoscienti (tipicamente penthotal); è già questa la dose letale... in 6-15 minuti dovrebbe far effetto
    poi segue il potassio cloruro che ha la funzione di provocare l'arresto cardiaco ma poiché l'esatta quantità non è facilmente stimabile, viene dato in dosi minori e quindi spesso ne serve un'altra o più...
    tipicamente tra il barbiturico e il potassio cloruro viene iniettato un derivato del curaro che paralizza completamente tutti i muscoli, facilitando il processo...

    le complicazioni son tantissime: iniettare via endovenosa tutte queste sostanze può richiedere la ricerca di una vena più profonda e non essendo medici spesso e volentieri i boia toccano arterie e/o muscoli provocanno atroci sofferenze... inoltre se le sostanze non son ben dosate tra loro possono occludere le vene e rallentare il processo, causando un dolore immane al condannato... anche l'anestetico deve operare al meglio se no c'è il rischio che muoia per paralisi respiratoria mentre è cosciente... spesso capita che tutto questo capito tra spasmi del condannato...

    se questa è la più umana tra le morti legalizzate, vorrei far provare a chi se l'è inventata la catena di eventi che si protrae da quando il condannato viene legato al lettino fino alla sua atroce, disumana morte...

    io son sempre contro la pena di morte... e sempre lo sarò... nessun uomo ha il diritto né il potere o dovere di uccidere un suo simile... uccidendo una persona anche se "legalmente" ci si macchia della stessa colpa... e non certo così verrà riportato indietro ciò che costui ha strappato ad altri...
    a chi dirà che la faccio facile perché non son io che ho perso qualcuno di caro, rispondo: è vero... ma non serve spargere altro sangue... prigione a vita, ma prigione vera... con tanto di lavori... niente tv, internet e cazzate varie
    Perfettamente d'accordo con te

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