E scusa, se non hai letto tutto che dici a fà che hai capito che il suo era uno sfogo e che noi avevamo travisato?!
Stai a giudicare tu noi, ora. Senza sapere di che stiamo parlando.
E scusa, se non hai letto tutto che dici a fà che hai capito che il suo era uno sfogo e che noi avevamo travisato?!
Stai a giudicare tu noi, ora. Senza sapere di che stiamo parlando.
perchè? no, io ho saltato solo le prime pagine.. dove in effetti ho notato che voi donne 'saputelle' avete sviato il discorso da tutt'altra parte, sminuendolo completamente XD, e dove s'è capito che di sto ragazzo avete compreso ben poco, ritrovandomi poi presunti fighi in foto, il succo del discorso era più verso il fondo, ergo, potevo evitare le prime pagine lo stesso..
Però siccome in effetti non avevo letto tutto, ho provato a tornare indietro, magari mi sbagliavo.. e invece no, resto della mia opinione XD. Dov'è che sto ragazzo si crede chissà chi? Non mi sembra proprio, e non mi sembra fare del vittimismo.. è che in alcuni punti i suoi discorsi sembrano come concentrati di roba detti e pensati per ''adattarsi'' al pensiero comune di oggi di gente scema.. senza volerlo, anche se ha un pensiero suo, e sensato. tutto sommato sto ragazzo è intelligente, mi piace XD (sono fidanzata, mi spiace Ligaro, nel caso.. u.u ).
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cmq, ripeto, anche per voi XD, provate a rileggerlo vedendo le cose in un altro modo.. no, davvero, non riuscite a capire certi concetti? alla fine i discorsi sulle donne succhiacaxxi o svuotapalle, quel che l'è, li avete enfatizzati voi.. oltre che a sminuire tutto il discorso sul fatto dell'essere figo o meno. Perchè sembra che vediate solo ste cose, ma dietro a tutto il discorso sul ''figo'' c'è dell'altro..
qui sembra che non valga mai la pena spiegare un qualcosa
Ma sminuendolo cosa?
Le cose che ha detto le ha dette e le ha pure ripetute, quindi c'è poco da non aver capito.
Cosa non è chiaro di "vorrei avere la certezza di avere la ragazza quando la vorrò"? Per te questo messaggio chiaro nasconde qualche significato diverso da "ora non voglio (?) la ragazza, ma quando la vorrò vorrei trovarla come i tamarri, subito subito"?
Le foto le ha messe lui. E ha messo foto di fighi, non di ragazzi normali, di cui è formato la maggior parte del genere maschile. Perchè? Perchè lui vive nel mondo dei fighi? Se è così ci voglio andare.
Il suo è uno sfogo, bene, uno sfogo a cui pare non voglia trovare soluzioni.
I bei ragazzi rimorchiano di più dei bruttini e dei normali, e allora? Cosa c'è di strano? Stranamente però mi mette sullo stesso piano fighi e truzzi. Da quanto in qua essere fighi equivale a essere truzzi?
Punto uno. Punto due: è timido. Va bene, lo sono in tanti, però riescono ad avere approcci con le persone lo stesso. Hanno i loro tempi, è normale. Ma ci provano. Lui non vuole perché sa già la risposta. E allora di che stiamo a parlare? Di aria fritta? Che ne sa che non rimorchierà? Non è un cesso, da cosa nasce questa convinzione? Dal fatto che non è tamarro? Se il presupposto è questo, com'è che le persone sposate e con figli sono per lo più normali, mentre i tamarri a 30 anni e passa ancora passano da passera a passera? Cioè da dove nasce la convinzione che essere tamarri è un bene per la vita sociale? Non è manco un bene per scopare, perché finite la 4 o 5 ragazzette del circondario attratte dal truzzetto poi rimangono a secco. Ergo, quello che vuole non è la ragazza per una storia, ma ragazza per la trombata.
Quindi, seriamente, di che si sta parlando? Di che stai parlando tu, che provi a cercare messaggi di aiuto in quello che ha scritto. Io leggo solo tanta invidia per chi è nato bello. Non truzzo, perché ho la vaga impressione che per lui chi è bello è pure truzzo, a prescindere. La genetica fa tanto per alcuni, è vero, ma tanti hanno lavorato su se stessi per essere quelli che sono. E non parlo di lavoro per diventare truzzi, ma di lavoro per acquisire sicurezza. Lavoro sia fisico che mentale. Se lui non vuole farlo e vuole restare nella convinzione che non rimorchierà perché non è truzzo problemi suoi. Qua nessuno sta dicendo che deve cambiare e diventare chi non è per piacere, si sta dicendo di fare un lavoro su se stessi, è diverso. Lo sfogo fine a se stesso non serve a nulla, è così da sempre. Un lavoro su se stessi va fatto, perché non è che le colpe le ha tutte la società.
uhm....hai mai sentito dire che la qualità è preferibile alla quantità ?
puoi anche leggere i passaggi chiave ignorando gran parte del discorso (specie se ripetitivo) e capirci molto più di hi ha imparato tutto il libro a memoria
Lilith ha compreso meglio di chiunque altro il tipo di discoro che intendeva fare Ligaro. che poi Ligaro dovrebbe convincersi un pò più delle sue qualità è vero, ma a parte questo non ho visto molti dicorsi costruttivi in 12 pagine di topic.
è stato catalogato persino come uno che si sente troppo altezzoso e superiore...ma per me è inconcepibile che una persona che pensa di poter non piacere si senta migliore degli altri.
gli stereotipi da figosità/tamarraggine che fa bollire il sangue e cazate varie...credo siano traducibili in un solo fattore....la lobotomizzazione di massa, quella che ci indirizza tutti verso un unico pensiero globale...tralasciando la singolarità umana.
Un mondo pieno di cloni....credo sia normale diffidare da chi per avere la vita facile e comoda preferisce abolire se stesso come individuo piegandosi ai bisogni della massa (ricordo ancora certe intreviste ai tg...dove i ragazzini alla domanda cosa faresti senza il tuo gruppo...rispondevano " io non sono nessuno senza il mio gruppo") per farsi accettare.
non vedo cosa ci sia di male a desiderare una società meno statunitense, senza tutti i prototipi di belleza che la tv ci IMPONE !!!!
ci fanno il lavaggio del cervello da quando siamo bambini, con falsi idoli, finti eroi, facce paraculo...questa tendenza è quella che ha permesso a gente come Corona di diventare un mito....arresti domiciliari e le ragazzine sotto che raccoglievano le mutande che lui autografava e lanciava dal balcone.....
se permettete io un idea di figaggine e tamarrosità di tendenza me la sono fatta, non bisogna essere un sociologo per avvertire i trend che il consumismo c'impone subdolamente (propaganda, ricordatevi la forza della propaganda durante gli ultimi due conflitti mondiali, e ricordate che la propaganda di mussolini fu studiata dagli americani durante e dopo la guerra...sicuramente la volevano migliorare e renderla meno palese e più dolce) e i complessi che potrebbe farci venire..perchè dobbiamo essere tutti perfetti.
non si giudicano i libri dalla sola compertina, ma i particolari diciamo che la dicono lunga...già basta capire chi frequenti e i luoghi che ti piace frequentare. "dimmi chi frequenti e ti dirò chi sei ".
A volte non bastano poche parole per conoscere una persona, figuriamoci uno sguardo, ma alcune parole che potrebbero sembrare banali sintetizzano bene l'essenza di una persona....ancora ricordo l'infermiera che guadagnava oltre i 1100 euro al mese e si lamentava che non guadagnava abbastanza.....poi ogni mese si comprava una borsa firmata della media di 400 euro..e ci cerdo che guadagni poco per lo stile di vita che vorresti tenere. e i padri e le madri di famiglia magari fanno la fame...
Quanti ragazzi iniziano a girare in maniche corte già ad aprile giusto per mettere in mostra il loro fisico e i loro tatuaggi ? quanta gente vedo con gli occhiali da sole alle 7 di sera anche in giornate piovose ?
questo è essere o apparire ?
avere stile, avere carattere, essere decenti o affascinati ci sta....per carità, essere delle riproduzioni di un divo, di una tendenza o di un acconciatura (vogliamo parlare della sindrome da doppio taglio che ha afflitto il nostro paese ? tutti sti ragazzi uguali che sembrano la gentaglia dei quartieracci pieni di mafiosi degli anni 90 in sicilia....tutti con sto razzo di doppio taglio a sfumare e la barbetta, perchè fa figo..almeno negli anni 70 potevi scegliere fra le basette i baffi, la barbona e altro....)
ricordo il periodo in cui andavano di moda i jeans strappati e i negozi li vendevano già strappati !!!!!!!! dico ma si può ?
quando tenevo i miei jeans anche se iniziavano a lacerarsi mi chiamavano straccione e drogato...gli stessi tipi, 10 anni dopo, a 30 anni andavano nei negozi e spendevano soldi per comprarsi dei vestiti strappati....però loro erano dei giusti eh
posso continuare all'infinito con questi luoghi comuni fin troppo realistici e diffusi.
Il discorso di Ligaro era incentrato in gran parte anche su questo argomento...ma capisco bene il perchè molta gente non riesce a farci caso
Ma chi è che non ci sta facendo caso? Qualcuno sta dicendo che i tamarri non esistono o che non rimorchiano?
Mi pare di no.
Qualcuno gli sta dicendo che deve diventare truzzo per rimorchiare?
Ancora no.
Quindi, ancora, di che stiamo parlando?
Lavorare su se stessi vuol dire andare incontro agli stereotipi moderni?
Ah sì? Da quando?
Io, e qualcun altro, ci staremo pure accanendo su alcune delle cose che ha detto, ma voi manco le leggete, a sto punto.
Non è un ragazzino, non dovrebbe guardare la società da tale.
Io non rimorchio da un bel po' però non vado a dire che non lo faccio perché gli uomini vogliono la Belen di turno. E visto che non sono Belen è inutile tentare. Perché so che la verità, e la realtà, non è questa. Non rimorchio perché non posso piacere a tutti visto che non sono stupenda e con un corpo da urlo. Se ne sentissi il bisogno potrei lavorare su me stessa e provare a migliorare le cose. E migliorerebbero. Non perché la società mi vuole così, ma perché io mi sentirei più sicura di me e, di conseguenza, questo trasparirebbe all'esterno.
Quindi, lasciamo gli stereotipi e le mentalità della moda del momento ai ragazzetti. Che quello è normale. Sentir dire queste cose da un adulto proprio no.
Rispondo solo a questo, perché sono a lavoro e non voglio perdere altro tempo: Ligaro ha ampiamente chiarito che pensa di non piacere non perché lui abbia qualcosa che non va, ma perché gli altri sono (anzi, siamo) tutti stronzi, tutte superficiali, tutte attratte da cazzoni; e schifiamo i ragazzi normali, interessanti e profondi perché ci interessano solo bicipiti, canottierazze e tatuaggi.
Chiaramente tutto questo rancore è al contempo un gigantesco auto-compiacimento: ti assicuro che si può benissimo pensare di non piacere, e prendere tutto ciò come un complimento (salvo poi essere avvelenato e rancoroso, perché sotto sotto lui è il primo che vorrebbe essere circondato di stronzette superficiali).
No, è che non leggiamo le vostre risposte, non ne possiamo più !!!! Beh, quando io rimorchio e non faccio colpo, non incolpo il mio corpo, ergo non vado a migliorare il mio corpo ''per me stessa, non per altri'' (quando inizialmente l'ho fatto in realtà per rimorchiare XD quindi non capisco il senso di ciò, ma dico che lo faccio per me, eh, mica per rimorchiare meglio XD). Miglioro ben altro, se deve essere davvero migliorato. E spero che sia questo ''altro'' ad essere notato al mio prossimo 'incontro' con qualcuno. é questo che ligaro vuol dire : ''perchè mi devo cagare il cazzo a far notare un fisico , cosa che interessa ad altri ma non è la cosa che voglio che interessi agli altri di me?''.. ''perchè devo mostrare cose che io in realtà non ho solo perchè a un ebete interessano e non posso mostrarmi per come sono?'' il mio fisico può far cagare, ma se io mi piaccio, perchè devo ''migliorare per me stessa''? non è vero, miglioro per gli altri. Se non voglio inizialmente già farlo per me.. cioè, chemminchia è sta cosa?XDD
Solo chi prova la stessa sensazione poi può capire il discorso, non ci sono autocompiacimenti in questo,non ha senso +.+ O forse non volete ammettere che almeno una volta nella vita sta sensazione l'avete avuta anche voi? anzi, non sapete di averla avuta XD, perchè avete già risolto tutto 'seguendo' la via più facile XD.
AH io mi sbatto il cazzo a leggere tutto.
Quindi entrerò come al mio solito con qualche frasetta buttata lì.
A mala pena ricordo anche il post principale di Ligaro, ma due o tre cosette mo le dico.
Cipcipuauaolippero!
Capisco quello che dice Ligaro, perché a vedere certe cose anche io mi sento meglio degli altri. Pure io me le faccio certe domande, ma è normale.
Perché le donne vanno con gli stronzi?
Perché questi non sono in grado di apprezzare così tanto interesse?
Perché queste sono così idiote da perdere tempo con questi?
Perché non mi guardano quando io potrei sicuramente trattarle meglio di questi qui?
Perché continuo a crucciarmi su queste donne?!
Perché continuo a farmi 'ste domande?!
Perché continuo a perdere il filo del discorso quando inizio a scrivere?!
Tipo...
Ora potrei anche stare qui a perdere tempo dicendo che laggente perde tempo (perdendo tempo) nel farsi 'ste domande perché sotto sotto si sente insicura, ma non lo farò... perderei tempo...
Certa gente passa così tanto tempo a cercare una ragazza, a cercare di capire perché non riesce a trovarla, che neanche ci pensano al fatto che forse in quel momento non sono pronti e che sotto sotto forse nemmeno la vogliono trovare una ragazza.
Se uno non è pronto si nota.
Sei una persona che sembra abbastanza profonda e poco superficiale, ma forse in questo caso stai non stai valutando la visione opposta in maniera tale da potertici immedesimare anche solo per un attimo.
il suo è un discorso initmo, e non ha ammesso di essere perfetto, sicuramente la tendenza a non lasciarsi andare in certe situazioni non denota così tanta autostima, perchè se penso di non piacere per determinate cose di cui vado fiero di sicuro non me ne faccio un problema.
su queste cose comprendo bene la differenza, perchè io personalmente se dopo che scambio quattro chiaccherate con una persona e confermo i miei presupposti divento davvero antipatico...ma anche qui potresti confondere il rancore con la tristezza....la tristezza di vedere gente con molte qualità a livello potenziale, seguire la strada più semplice e scialba sfruttando solo apparenza, charme e seguendo una corrente che ti trasporta.
i fondamentalisti orientali magari ti toglono la vita...ma i fondamentalisti occidentali ci toglono l'anima
il suo cruccio è capire se deve omologarsi obbligatoriamente alla società pur sentendosi una persona che non ha meno qualità di altre persone a cui basta solo seguire la tendenza e uno stereotipo, però come dici tu, a sua volta è anch'esso (ma come tutti noi eh, chi più chi meno, nessuno escluso, uomini, donne omosessuali) influenzato da uno stereotipo che la società ci ha inculcato fino alla nausea....la gnoccona tutta agghindata.
ripeto anche a me viene difficile a non ammirare una tipa con una minigonna inguinale, su due trampoli che osano chiamare scarpe con i tacchi, e con un bel make up aggressivo....specie se mi sbuca da dietro un angolo all'improvviso, ma di sicuro la mia attenzione verrà catalizzata sempre da una ragazza che risulterà semplice e riuscirà a far trasparire la propria femminlità senza obbligatoriamente mettersi un cartellone sopra con la freccia lampeggiante che la indica
poi ci sono altri aspetti non del tutto marginali nel discorso di Ligaro che probabilmente non abbiamo preso in considerazione con la giusta importanza eh
sicuramente di sti tempi la gente che preferisce avere dei rapporti più o meno occasionali con un altro individuo più che il cervello, gli ideali o altre doti più difficili da mostrare a breve terminne, andrà a puntare sull'aspetto fisico, il sentirsi a proprio agio e il modo di porsi, in una società dove invece prima di un approcio di un certo livello serviva un minimo di corteggiamento e doveva emergere la costanza e il vero interesse di una persona (e non parlo di sesso dopo il matrimonio o periodi bui...ma parlo dei periodi in cui magari una ragazza prima di dartela faceva passare un lasso di tempo da 1 a 6 mesi).
io sarò vecchio, ditemi quello che volete, ma fino alla fine degli anni 90 ci stava un equilibrio decente fra moralità e libertà e fra tendenza e avere personalità.
le ragazze non erano diffili, ma di sicuro non erano così facili (oggi le ragazze che approciano i ragazzi sono una costante e se non ci provi la prima sera a fare sesso si mettono pure il dubbio ), non vestivano in mdo casto ma di sicuro non vestivano sempre per farsi notare, jeans e magliettina erano lo standard, tutte ste robe aderenti o che mettono così in evidenza le forme non erano una costante. le scarpe da tennis erano uno standard comodo per girare, oggi lo stivale o il tacco sembra immancabile..altrimenti vai di ballerina. poi magari durante una serata o una festa si vestivano da favola, ma senza esagerare, mozzavano il fiato pur non osentando troppo o senza degenerare nella volgarità (vedi i leggins trasparenti)
i ragazzi non osavano depilaris o ritoccarsi le sopracciglia, non avevamo tutti lo stesso razzo di taglio e non ci profumavamo quanto una signora di 70 anni..senza parlare che allo specchio ci passavamo giusto per farci la barba. non davamo peso alla mutanda (oggi immancabile e molto cercata) che indossavamo e non giravamo con mezzo culo di fuori come nei peggiori dei casi
la moda e le tendenze influivano poco, e duravno anni, non mesi...oggi è tutto volubile...ma più che mode e tendenza se non eri uno standard (cosa che andava benissimo) ti rivedevi in una categoria di persone, i rappettari/paninari, i punk o i dark, ect.....
mentre oggi ste categorie si sono assottigliate e sono scese di numero, e hanno qcuisito una valenza più specifica e un contesto sociale più di nicchia e ristretto..ma pur sempre dentro un ottica di moda e stile....mentre prima era davvero dura trovare più di tre persone uguali nella stessa zona. oggi sembrano fatti tutti con lo stampino.
io per anni ho assunto uno stile abbastanza anonimo...mmi è sempre piaciuto indossare cappuccio e/o cappello....la gente mi guardava come un tizio da rave....a me è sempre piaciuto perchè mi ricorda atmosfere e stili in disuso e robe fantasy...poi è scoppiata la moda dei reppettoni con fedez, fabbri merda e tutte quelle porcate commerciali (mio nipote a 6 anni è già stato lobotomizzato...la musica prima si tramandava con i familiari e con gli amici..oggi è la tv a entrare nelle tendenze dei ragazzini sin dalle elementari...a me male che andava ai miei tempi mi toccava subirmi le mie compagnette con lorella cuccarini..e non era così spiacevole, fuorivante e non doveva fare stile e modello comportamentale) mi sono ritrovoato involontariamente con l'essere quasi alla moda...e la differenza la noto un pò di più...ma io sono sempre lo stesso eh, mica son cambiato.
cosa voglio dire? che ci sono molte altre sfumature da cogliere dietro le domande di Ligaro. Io riesco a drmi questa spiegazione, globale..mica colpa dei maschi o colpa delle femmine...poi magari sbaglio, non posso averne la certezza assoluta, ma limitandomi ad osservare i fenomeni e a notare le differenze qualcosa di giusto devo averla percepita, anche se solo di striscio.
prima gli sfigati erano davvero pochi, e i fighi erano davvero rari, dovevi avere un mix di qualità o di difetti davvero enorme per superare la linea della normalità in un vero o nell'altro...oggi quasi tutti sono fighi o si travestono da fighi, e poi ci stanno tantissimi sfigati...e il ragazzino di 15 anni he già si sente un figo poi ti violenta la compagnetta o ti va a bruciare il povero barbone sfigato e reietto...oppure la ragazzina a 12 anni è così figa che può mettersi a fare la baby squillo a roma...ste cose non esistevano o erano rariissime, anzi uniche...oggi vai su youtube e ne vedi di tutti i colori da persone che si definiscono fighe e ricevon milioni di visite per il video dove picchiano la compagnetta di classe prendendola alle spalle
sicuramente se Ligaro ha delle piccole insicurezze o dei proconcetti (giusti o sbagliati che siano, non rientramo nel merito), molte delle risposte aggressive che gli sono state date, di sicuro non rafforzeranno la sua fiducia nei tempi odierni o nel sesso femminile, visto che molti commenti duri sono arrivati proprio dall'altra sponda a cui appartiene ligaro, dato che chiedeva un parere proprio a voi. è un pò un controsenso, perchè se non si sente adatto per alcuni versi voi così gli date una mazzata sotto un altro aspetto.
la commiserazione......il piangersi addosso e fare le vittime....
partiamo dal presupposto che negli states ci sono mille porcate e mille dinamiche nella loro società che fanno cagare, ma qualcosa di buona di tanto in tanto emerge anche da quella civiltà incivile di nome USA.
Li tutti vanno dallo psicologo a parlare dei loro cazzi, perchè nelle persone "normali" basta questo. e li non è anormale farlo.
A Me piace il dialogo a 360°...se con la gente devo solo scherzare salgo su un palco e vado a fare cabaret o mi guardo una trasfissione con dei professionisti...se devo limitarmi a quello.
Se io ho un problema, e non so cosa vedo male e cosa non riesco a vedere... e ne voglio parlare con qualcuno che può avere una visione diversa dalla mia, o magari qualcuno che intrerpreta il pensiero collettivo o dell'altra persona con cui vorrei interagire , magari posso vedere cose nuove e posso cambiare prospettive ai miei dubbi.
il problema e che non puoi avere problemi..la gente vuole spensieratezza e leggerenza, siamo tutti così afflitti dai nostri grandi problemi di tutti i giorni che non vogliamo sentir parlare di altro. quindi la gente che fa finta di essere forte è in gamba, chi pensa di avere un problema e ne parla pur non riusciendo ad accettare il fatto che dovrebbe piegarsi probabilmente a molte esigenze della società o non riuscendo a capire come adattarsi senza snaturae la propria essenza è uno che si lamenta.
quando sono con altra gente e s'incontra il tizio che poverino si lamenta e cerca conforto la gente gli fa la facciata, poi gira l'angolo e ti dice che palle..questo mi racconta i suoi lamenti io ho i miei....
quando parli di problemi sociali o robe profonde, ci sono spesso due conseguenze....se il discorso è di attualità e se ne parla in tv, per qualche minuto ci sta qualche scambio di opinioni, giusto perchè fa tendenza occuparsi di politica o altro...e poi il discorso sia smaterializza subito...se no , se tratti altro, la gente magari s'imparanoia.
molte delle generazioni che si stanno spegnendo (parlo dei vostri nonni e dei vostri bisnonni se questi hano almeno 80/90 anni..a volte anche un pò meno) erano solite parlare di questioni sociali con molta grinta entusiasmo e vera partecipazione..i problemi del paese li preoccupavano davvero...tanto da lamentarsene spesso quando le cose non andavano bene (non se ne lamentavano ultimamente perchè erano diventati vecchi, ma perchè avevano davvero a cuore da sempre quegli interessi globali) e affrontavano i problemi dei parenti, del vicinato e degli amici come se fossero quasi i loro problemi.
se non si parla dei problemi come si cambiano le cose ? facendo finta di niente ? conformandosi a quello che va bene al momento ?
EDIT PER JO: preferisci questo ? Prova Prova provola
EDIT 2 sempre per Jo : Ma poi oggi, dove tutto è soggettivo, non posso pure io effettuare almeno una scelta a livello soggettivo sul colore da usare ? mica è Gialllo cianotico...con questo diverresti davvero cieco
Ultima modifica di Ad Malora; 11/5/2015 alle 21:05
Ma mannaggia diocleziano, ma almeno abbi il buon senso di non sparafleshare la gente con 'sto colore...
Edit: Ma tutta 'sta mania di protagonismo non è un po' troppo USA Style?!?
Ultima modifica di Jo Constantine; 11/5/2015 alle 21:08