@Nuvolablu ripropongo a te una domanda che ho già fatto al quale non ho ricevuto risposta..
Se ti capitasse di incontrare in mezzo alla strada un amico e ti chiedesse di fermarvi a prendere un caffè insieme, cosa faresti?
@Nuvolablu ripropongo a te una domanda che ho già fatto al quale non ho ricevuto risposta..
Se ti capitasse di incontrare in mezzo alla strada un amico e ti chiedesse di fermarvi a prendere un caffè insieme, cosa faresti?
Sto col mio ragazzo da svariati anni (da quando ne avevo 16), e ovviamente adoro passare il tempo assieme a lui!
Solo che, ovviamente, non posso farlo sempre. Vuoi perché non è presente in tutti gli ambiti della mia vita (ad esempio l'università), vuoi perchè anche lui ha i suoi impegni, o perché ci sono degli interessi che non condividiamo... Non è assolutamente che mi dispiaccia passare il tempo con lui o mi senta in gabbia, è solo che non può (e NON DEVE) passare il 100% del suo tempo con me.
Se io voglio andare a vedere il tale concerto, e lui non vuole ma i miei amici (maschi) X e Y, io ci vado lo stesso.
Se alla pausa pranzo dell'uni sono con un amico, vado a pranzo con lui.
Se la sera detto amico mi chiama e vuole uscire (noi due da soli, o con i suoi amici, o con le mie amiche...) se io ne ho voglia ci vado e basta.
Idem lui.
Non è una scelta, perchè non capisco assolutamente perchè debba essere un aut-aut: il mio ragazzo, i miei amici, occupano posizioni differenti nella mia vita. Non capisco proprio come il fatto che abbia degli amici (per lo più conoscenti, fra l'altro) maschi, dovrebbe implicare che non amo il mio ragazzo o il nostro rapporto è di serie B.
Sono d'accordo totalmente con te.
L'amore e l'amicizia sono due cose distinte e per me devono rimanerlo.
E' vero che in un rapporto di coppia si crea anche dell'amicizia ma è differente...
E poi sono dell'idea che le persone non possono essere sostituite con altre.
So che la frecciata è per me, avevo "lasciato" il topic perché credevo di aver detto tutto, non l'avevo letta ^^
È diversa la situazione.
Se incontro un'amica mi fermo, possiamo pure passare il pomeriggio o la sera insieme, in amicizia.
Idem se capita alla mia ragazza.
Il discorso è che avete estremizzato troppo il mio pensiero.
Il mio "manco per un caffé" era una forzatura.
Nel senso, non mi sta bene che tu ti organizzi per una qualsiasi cosa con un altro uomo. Non vedo perché dovresti farlo.
La gente si incontra, più o meno si va sempre tutti negli stessi posti, ergo i vecchi amici è difficile che si perdono.
Tanto coi tuoi amici puoi stare anche se nel posto sei andata col tuo ragazzo.
Voi dite che non c'è differenza tra amici maschi e femmine, io sì. Lo so, come lo sapete voi, e lo ammetto.
Esempio, non accetterei mai un concerto con i suoi amici.
Vuoi andare al concerto? Ti ci porto io.
Sono io il tuo ragazzo, tocca a me farlo.
Anche se non dovesse interessarmi il gruppo/cantante, se non lo faccio per la mia donna, per chi sennò?
No grazie, ipotetico ragazzo geloso. Non sei il mio chauffeur, sono una ragazza indipendente, al concerto ci andrei anche da sola, non posso accettare che tu mi faccia "un favore" (o per meglio dire, posso accettarlo ogni tanto, ma non sempre). In ogni caso, se i miei amici vogliono venirci e sono altrettanto interessati, preferisco che tu ci venga solo se davvero te la senti, altrimenti il passo da chauffeur a carceriere è molto molto breve.
Non è questione di chaffeur.
Se è per la mia donna mi fa piacere andarci perché, udite udite, sto con la mia donna. È la persona, non il contesto a fare differenza.
Se c'è una persona con cui mi fa piacere stare più che con chiunque altro, voglio starci sempre o quasi, perché è quello che mi fa stare bene.
Dovrebbe essere reciproca la cosa.
Altrimenti l'unica differenza tra partner e amici diventa che con uno ci scopi e con gli altri no.
Non è il mio ideale di rapporto.
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Non è questione di chaffeur.
Se è per la mia donna mi fa piacere andarci perché, udite udite, sto con la mia donna. È la persona, non il contesto a fare differenza.
Se c'è una persona con cui mi fa piacere stare più che con chiunque altro, voglio starci sempre o quasi, perché è quello che mi fa stare bene.
Dovrebbe essere reciproca la cosa.
Altrimenti l'unica differenza tra partner e amici diventa che con uno ci scopi e con gli altri no.
Non è il mio ideale di rapporto.
Sarà, ma io sono innamorata del mio ragazzo e ciònonostante penso che il campionato di bocce può benissimo vederselo da solo; o con qualcun altro che condivide il suo interesse - anche perchè, spesso, io genuinamente non posso essere con lui.
Ad esempio ora sto scrivendo la tesi ed esco una volta a settimana, lui invece ha molto più tempo libero... buon per lui!
Il mio ragazzo è il primo nel mio cuore (e il mio migliore amico!), ma no, non voglio starci "sempre" perchè nella vita abbiamo tutt'e due anche molto altro da fare (per fortuna).
L'importante è che ci vai per voler stare con lei e non per controllarla...