Ci siamo, ecco la decisione del giudice sportivo:
Gara soc. ROMA – soc. JUVENTUS
Il Giudice sportivo,
ricevuta dal Procuratore federale rituale segnalazione ex art. 35, n. 1.3 CGS (a mezzo fax
pervenuto alle ore 13.31 odierne) in merito al comportamento tenuto al 12° minuto del secondo
tempo dal calciatore Giorgio Chiellini (soc. Juventus) nei confronti del calciatore Miralem
Pjanic (soc. Roma);
acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Sky), di piena garanzia tecnica e
documentale;
osserva:
le immagini televisive documentano che, nelle circostanze segnalate, in occasione della
concessione alla squadra bianco-nera di un calcio di punizione in prossimità dell’area di rigore
avversaria, il calciatore Chiellini si era collocato a contatto con la “barriera” formata dai
calciatori giallo-rossi. All’atto delle esecuzione del calcio di punizione, con il presumibile intento
di prevenire che il calciatore avversario Pjanic ostacolasse l’azione di un compagno di squadra
entrato “palla al piede” nell’area di rigore, lo contrastava a stretto contatto, alzando il braccio
sinistro e colpendo con il gomito al volto l’antagonista, che cadeva dolorante al suolo. L’Arbitro
interveniva concedendo un calcio di punizione a favore della squadra capitolina senza adottare
alcun ulteriore provvedimento.
Interpellato da questo Ufficio, il Direttore di gara (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 15.19
odierne) dichiarava “In riferimento a quanto accaduto al 12° circa del secondo tempo, contatto tra
il calciatore sig. Chiellini Giorgio n. 3 della soc. Juventus ed il calciatore Sig. Pjanic Miralem
n. 15 della soc. Roma preciso di avere visto e quindi sanzionato tecnicamente il calciatore
sig. Chiellini Giorgio che impediva la corsa del calciatore sig. Pjanic Miralem, in barriera, verso
il pallone creando ostacolo con il corpo”. Invitato quindi ad un’ulteriore precisazione, il Direttore
di gara dichiarava (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 16.54 odierne) “confermo quanto già scritto
nel supplemento di rapporto e di non aver visto il contatto tra il gomito sinistro del calciatore sig.
Chiellini Giorgio ed il volto del calciatore Sig. Pjanic Miralem”.
Questo Giudice ritiene che il colpo inferto dal calciatore Chiellini con il gomito sinistro al volto
del calciatore Pjanic integri gli estremi della “condotta violenta” che, se “non vista” dall’Arbitro,
legittima la “prova televisiva” ax art. 35 CGS.
Il braccio sinistro portato all’altezza della spalla e quindi rivolto con repentino movimento
rotatorio, non correlato ad una esigenza agonistica, al volto dell’antagonista, evidenzia infatti una
“intenzionalità lesiva”, i cui effetti sono riscontrabili nelle immagini televisive.
Ne consegue la sanzionabilità di tale “condotta violenta non vista dall’Arbitro”, nella misura che
appare equo quantificare nel minimo edittale ex art. 19, n. 4 lettera b) CGS.
P.Q.M.
delibera di sanzionare il calciatore Chiellini Giorgio (soc. Juventus), in relazione alla
segnalazione del Procuratore federale, con la squalifica di tre giornate effettive di gara.
Ho evidenziato in rosso la motivazione, perché adesso viene il bello, le dichiarazioni di Cesarone Prandel :
"Ho visto e rivisto l'azione di Chiellini: per me non è un gesto violento". Cosi' Cesare PRANDELLI, ct della nazionale, conferma e spiega all'Ansa la scelta di non applicare il codice etico per Giorgio CHIELLINI dopo le tre giornate di squalifica. ‘‘Se mi aspetto critiche per questa mia decisione? Sono quattro anni che sul codice etico ci sono polemiche...".
E' troppo forte Cesarone, si è incartato col suo codice etico!!!
A me Prandelli fa veramente schifo.
Premetto che se fossi al suo posto per me sarebbe impensabile rinunciare a Chiellini per i mondiali (nonostante che lo reputo un difensore scarso, è comunque quanto di meglio offra il panorama dei calciatori italiani al presente) come invece dovrebbe essere applicando il suo codice etico. Quello che mi fa ribrezzo sono le motivazioni. Tutti avremmo accettato una motivazione più concreta, del tipo, il gesto è violento e sarebbe da sanzionare applicando alla lettera il codice etico, ma essendo alla vigilia della partenza per il Brasile non intendo rinunciare al suo apporto e quindi chiudo un occhio.
Vabbé, si è incartato col suo codice etico, il caso ha voluto che succedesse proprio quello che temevo e nel contempo auspicavo per metterlo in ridicolo, un accadimento da codice etico alla vigilia della partenza per i mondiali...
Comunque, a memoria, mi sembra di ricordare che il prandelliano codice etico abbia finora colpito solo calciatori romanisti, da De Rossi a Osvaldo a Destro... e perdonati gli altri, Balotelli, Chiellini...
Buon Giorno!
a che ora Prandelli da la lista dei giocatori?
se non vedo il nome Totti ...ci saran da ridere...ahhhh
Ciao Abe ciao Kova!.
Non ci contare, credo che ci sarà Cassano, ma non Totti; Prandelli l'ha già dichiarato ufficialmente nei giorni scorsi. Nè Totti, nè Toni!
Credo che con il codice etico Prandelli abbia fatto il passo più lungo della gamba...O MEGLIO...mi è dispiaciuto notare che più di una volta non ha avuto quel pizzico di coraggio in più che serviva per ottemperare in pieno alle sue pur buone parole passate.
Da tifoso della Nazionale dico che avrei accolto con favore una PIENA applicazione del codice etico, anche a scapito di una lieve diminuzione della qualità globale della rosa.
Prandelli più che etico è patetico.
Classico personaggio che predica tanto bene e razzola male. L'opposto di Mourinho praticamente. E certo non mi può essere simpatico.
Ciao Wol!
io so chiara e diretta..senza tanti giri de parole..
IO VOGLIO VINCERE I MONDIALI..SONO ITALIANA E AMO LA NAZIONALE ITALIANA..Se c'è Totti se realizza ciò..se non c'è non lo sò.SE PERò CANTAMO TUTTI L'INNO NAZIONALE..forse vedrete che Berlino ritorna!Mio parere è..condivisibile o no..ovvio.Vedremo i fatti..qui io l'ho scritto e qui forse c'è quell'ENERGIA GIUSTA affinchè LA COPPA sia NOSTRA ITALIANA! nel frattempo cantamo e ballamo i vari Inni del Mondial!OLè AHHHHHHHHHHHH!!!!!!Love you!U
Un giornalista sportivo che stimo molto (Franci) ha dato la definizione perfetta di Prandelli, definendolo "un compulsivo del consenso".
Infatti lui fa le cose che scontatamente portano approvazione, senza preoccuparsi minimamente di raggiungere un fine concreto.
Il codice etico ne è una prova.
Che senso ha dare il castigo al calciatore che si è reso reo di un'azione di gioco violenta durante una partita? Stiamo parlando di giocatori professionisti, ormai adulti. Sarebbe condivisibile punire facendogli saltare una convocazione un ragazzino delle formazioni giovanili, dove il calcio funge prima da mezzo di educazione che da attività professionale.
Quindi nel caso di professionisti Prandelli che cosa avrebbe dovuto fare?
Secodno me due erano le strade percorribili: la prima e più assennata, rinunciare alla sua etica di facciata e pragmaticamente pensare di fare in modo di vincere le partite del mondiale, anche con una gomitata in faccia se servisse...; la seconda, coerentemente alla fede della ricerca etica, allontanare dalla nazionale coloro che non si comportano adeguatamente a essa. Cioè lasciando a casa sia De Rossi, che Chiellini, che Destro, che Balotelli, che Osvaldo.
ciao abe
mi piace il ragionamento che fai tu e il giornalista..Franci..curiosità ma è di Roma ?
aggiungo..ma l'etica cosa c'entra..squadra che vince nun se cambia..moh ce parlo un attimo con il MR!ahhhhhhh
poi me le scrivi per favore le convocazioni.Grazie Roma!bacio