Ma una curiosità...Giusto per essere pignoli...E anche ot...
Ma ha bestemmiato iddio...o ha bestemmiato la madonna?!?
No perchè se fosse la prima, poteva beccarsi anche la multa.
Ma una curiosità...Giusto per essere pignoli...E anche ot...
Ma ha bestemmiato iddio...o ha bestemmiato la madonna?!?
No perchè se fosse la prima, poteva beccarsi anche la multa.
MADRID (3 dicembre) - Il Congresso dei deputati spagnolo ha approvato ieri una mozione che impegna il governo a rimuovere i crocefissi nelle scuole pubbliche, in accordo con la giurisprudenza fissata dalla recente sentenza del Tribunale per i diritti umani di Strasburgo. La mozione, presentata dai repubblicani indipendentisti di Erc, ha ottenuto i voti a favore del Psoe, della sinistra radicale IU-Icv e del Blocco Nazionalista Galiziano, e quelli contrari del Partito Popolare e dei nazionalisti democristiani di CiU.
La mozione, citata oggi dai media, impegna l'esecutivo del premier socialista Zapatero a trasferire nell'ordinamento giuridico nazionale la sentenza emessa lo scorso 2 novembre dal Tribunale di Strasburgo, sul ricorso presentato da una cittadina contro lo Stato italiano, per la presenza dei simboli religiosi nelle scuole. Ma la mozione non ha carattere vincolante. Il testo approvato fa riferimento agli edifici scolastici, senza specificare che si tratta di quelli pubblici.
Lo scorso 5 novembre, nel commentare la sentenza del Tribunale di Strasburgo, il ministro di Giustizia Francisco Caamao assicurò che sarebbe stata tenuta in conto dal governo nella redazione della legge di libertà religiosa, congelata dall'esecutivo in attesa di un momento politico opportuno.
Spagna, approvata la mozione per togliere i crocefissi dalle scuole - Il Messaggero
Prendano esempio .
Tsk !
l'italia è d'esempio per gli altri paesi europei (cit.)
Sul sito del governo italiano ancora non ce n’è traccia: in compenso il quotidiano dei vescovi, Avvenire, ha potuto pubblicare in anteprima ampi passaggi del ricorso presentato contro la sentenza della Corte di Strasburgo che, pronunciandosi su un ricorso presentato da una socia UAAR, ha espresso parere negativo sulla presenza dei crocifissi negli edifici pubblici. Il ministro degli esteri Franco Frattini ha infatti illustrato al giornalista Arturo Celletti le quattordici pagine del documento: la tesi del governo è che la Corte dei Diritti dell’Uomo “confonde la neutralità dello Stato di fronte a religioni diverse con la neutralizzazione di qualsiasi riferimento alla dimensione religiosa o spirituale all’interno dello spazio pubblico”. “Una concezione della neutralità che impone l’eliminazione di un simbolo religioso”, sostiene il governo, “piuttosto che aprire il dialogo alla comprensione e alla tolleranza che caratterizzano il pluralismo, si trasforma in negazione di questa stessa libertà finendo per escludere la dimensione religiosa”, finendo per “favorire ateismo e agnosticismo”.
Nel testo sembra si arrivi a sostenere che, se si “concede” ai non credenti di togliere il crocifisso, presto si consentirà loro di eliminare le chiese: “Se l’impatto della presenza di un oggetto simbolico come il crocifisso in uno spazio pubblico rappresenta realmente un disagio psicologico talmente grande da rasentare la violazione della libertà religiosa allora converrebbe bandire tutti i simboli religiosi… Le cattedrali, le chiese che si trovano nelle piazze centrali delle nostre città”.
Crocifisso, “Avvenire” presenta in anteprima il ricorso del governo contro la sentenza CEDU - UAAR Ultimissime
A parte tutte le chiacchiere sui pro e i contro,
che possono essere soggettive ( ) è buffa 'sta cosa, no?
"Favorire ateismo e agnosticismo" EPIC LOL
Per il mio modo di vedere il fatto che si parli di una questione irrisolta, piuttosto che tacerla e lasciarla nel sommerso, è comunque una cosa positiva.
E non ci credo che non se ne parlava perché nessuno le dava importanza, semmai perché ognuno era fermamente convinto che la sua risoluzione della cosa fosse scontata e condivisa da tutti. Altrimenti se ne continuerebbe a non parlare...
Strasburgo - Durante l'udienza di ieri ben 14 Stati si sono trovati d'accordo con l'Italia nel difendere i crocifissi nelle aule.
Questi stati sono : Armenia, Bulgaria, Cipro, Grecia, Lituania, Malta,
Russia, San Marino, Monaco ,Ucraina, Albania, Moldavia, Serbia e Romania.
La vera provocazione sarebbe stata proporre il Buddha accanto al crocifisso: come si sarebbero espressi gli stessi Paesi rispetto alla libertà di espressione?