A me basta che non si tirino fuori quei discorsi del menga quali "Siamo a casa nostra" etc. etc... l'uomo è un ospite residente, manco la sua proprietà privata è realmente sua.
A me basta che non si tirino fuori quei discorsi del menga quali "Siamo a casa nostra" etc. etc... l'uomo è un ospite residente, manco la sua proprietà privata è realmente sua.
io dico una cosa: o italiani o romeni o cinesi o marocchini, chi commette violenza è condannabile x me a prescindere dalla nazionalità. dunque nn capisco cm cavolo è quasi tutti gli omicidi vengono commessi dai rumeni.
qualcuno mi può dire: in tv passano solo quello che vogliono... io dico: ma le notizie se le inventano? l'omicidio nn c'è stato?? o è immaginazione?
allora, visto che abbiamo già assassini italiani, problemi italiani, mafia italiana, schifezze italiane, dobbiamo pure addossarci i crimini di questi?? manca giusto questo! loro, ospiti di un paese straniere che fanno i ca*** comodi loro?
ma stiamo davvero uscendo fuori di testa
Ma i rom non sono italiani?A me basta che non si tirino fuori quei discorsi del menga quali "Siamo a casa nostra" etc. etc... l'uomo è un ospite residente, manco la sua proprietà privata è realmente sua.
Sto leggendo boiate IMMANI
Ok che in tv mandano fatti reali (se tutto va bene insomma), però non in modo imparziale o/e oggettivo. Insomma, se su 10 omicidi, 4 sono fatti da rumeni e il resto da italiani e io mando in onda solo quelli dei rumeni, allora l'attenzione si focalizza su quest'ultimi no?.
Che poi se vogliamo dirla tutta anche il resto del discorso che fai è un'pò cosi...Se vai in un paese diverso dal tuo devi rispettare determinate cose.
E facendo cosi secondo me si ha diritto a stare e ad andare in qualsiasi posto.
Ecco, i simpatici rom non sono proprio il buon esempio da seguire...o sbaglio?
Che poi ci siano anche nomadi integrati e con una vita normale ok, ma quanti sono?
Completamente in dissaccordo.
1. Si sa che una grandissima percentuale di violenze, soprattutto sulle donne, avviene a casa, per mano di parenti. Che molto spesso non è confessata, che è grave quanto gli altri crimini. Cerca dove vuoi.
2. La criminalità è maggiore tra le classi piu povere, ed è ovvio che è piu diffusa tra immigrati clandestini che non riescono a guadagnarsi da vivere.
3. Per quanto ti senti patriottico, questa non è casa tua. è insopportabile sentire che l'Italia è di qualcuno. L'italia deve assicurare sicurezza a chi vi abita, a prescindere dal resto.
4. Cacciare gli immgrati cosi, a parer mio, sarebbe una soluzione inutile e soprattutto superficiale. Il problema della criminalità non si risolve, pèerchè ha radici un po' piu profonde degli sbarchi clandestini, e poi trasgrediremmo una parte fontamentale della costituzione europea, che sancisce la libera circolazione dei cittadini europei nell'unione.
Posso capire che la gente cerchi sicurezza. Ma se l'unione europea, che , se permetti, penso faccia qualcosa in piu del governo italiano, ha decretato questo un motivo ci sara.
5. Seguendo questa linea, se decidi di cacciare le persone dal nostro paese non dovrebbe essere per la nazionalita , ma per i loro reati. Dunque sai che si fa? Fondiamo un'isola dove sbattere tutti i delinquenti dell'unione, cosi risolviamo il problema.
No, non condivido questo ragionamento.
Poi le opinioni sono soggettive.
perche ci sono delle categorie di persone su cui si puo facilmente dire tutte e cazzate che si vuole e offendere con banalità trite e ritrite... e fin quando la societa e i media EDUCANO ALL ODIO E ALLA DIFFIDENZA e difendono chi offende, le cose andranno sempre peggio e non capiranno mai che sbagliano
ma guai se toccano l italia, gli italiani (o per i meno patriottici la loro città)...
a meno che delle persone hanno qualche problema col campanilismo
ah gia scusi, abbiamo sbagliato noi
lo vedi heavymetaller non è prevenuto !!
ma l'educazione non so quanto possa contare..cioè..davvero non capisco..se una persona si mette li..su un tavolino..da solo..e pensa..perchè devo dare la colpa agli stranieri? NON può trovare un motivo...non può proprio...
manco a me