tutti i notai che conosco hanno i baffi, non per questo dico:
"tutti i notai hanno i baffi".
tutti i notai che conosco hanno i baffi, non per questo dico:
"tutti i notai hanno i baffi".
ma quelli non sono nomadi... io non sto facendo un discorso etnico, parlando di rom come persone di una certa etnia, molti giostrai sono "zingari" ma non mi sognerei mai di paragonarli a quei campi nomadi di cui stiamo parlando qui.
io parlo di uno stile di vita, non dell'etnia, ed è quello stile di vita il problema... ed è un problema irrisolvibile proprio perchè non li si può inquadrare in niente, non si può vietare il nomadismo, molti sono italiani, non li si può certo cacciare... il problema resta e a nessuno fa piacere avere campi nomadi vicino casa. A nessuno. Magari non a tutti piace la pizza, ma un campo nomade di fianco a casa mette tutti d'accordo.
e secondo te qst rumeni che fanno i comodi loro rispettano le nostre leggi, o usanze? appunto perciò secondo me, già siamo troppi in Italia, nn ci sono case nemmeno per gli italiani, ma perchè dobbiamo sacrificarci in qst modo assurdo? no, bisogna un po' frenare tutto st' "accoglientismo"
questi popoli erano originariamente nomadi, attualmente i nomadi sono una minoranza.
Zingari - Wikipedia
io ce l'ho il campo rom sotto casa, mai avuto problemi..
già non puoi più usare il "tutti".
Mi spieghi perchè in ogni tuo post deve comparire la parola leghista? da piccolo per caso sei stato malmenato da uno con il fazzoletto verde?
A Lecco di campi rom non ce ne sono....quindi di cosa parli?
Non è vero Don...come vedi qui sul forum c'è gente che crede nell'onestà dei rom e li vorrebbe volentieri vicini.
Certo, poi arriva il giudice di turno che dopo sei mesi li fa scarcerare.
Cmq mi fate ridere...quando dei tipi con le teste rasate pestano qualcuno sono sicuramente dei fascisti. Perchè Fascista=violento e testa rasata.
Invece quando abbiamo più episodi di aggressioni compiute da Rom chi generalizza è un Razzista o Leghista.
Siete qui a difendere persone indifendibili e non pensate a un padre di famiglia massacrato di botte e lasciato cadavere in mezzo a una strada.
In Italia non esiste la Giustizia quando succedono episodi del genere...si prende il colpevole lo si sbatte al muro e gli si spara in bocca.
Conosco un ragazzo che girava con due rom, questi un giorno hanno aggredito un ragazzino, l'hanno pestato e gli hanno fregato cellulare e i-pod.
Quando li hanno beccati prima hanno cercato di scaricare la colpa su di lui..poi quando la vittima l'ha scagionato dicendo che gli aggressori erano i due rom il giudice non ha preso NESSUN provvedimento nei confronti dei rom in quanto "uscivano da famiglie disastrate", mentre al ragazzo dato che "era di buona famiglie e quindi ha agito per noia" l'ha condannato a 2anni di RIFORMATORIO.
guarda,lascio perdere i soliti commenti ignoranti fatti dai solit iutenti,perchè mi si annoiano pure le dita a rispondere ai loro topic sempre uguali e banali
considero solo te, che almeno stai dando senso ai tuoi post;
la questione Rom è più complessa del previsto:noi li consideriamo Nomadi,ma non è del tutto esatto;noi li consideriamo profittatori e ladri,ma non è del tutto esatto;noi li consideriamo abituati a vivere nello sporco,ma non è del tutto esatto;
tanto per cambiare,laddove esistevono direttive a livello europeo per la gestione dei Rom,l'Italia si comporta di merda,con la conseguenza diretta che ci rimettiamo tutti,noi e i rom.
posto ora un articolo,lo prendo pezzo pezzo perchè è lunghissimo..se siete interessati a leggerlo tutto,basta cliccare il link.
La Romania guida la classifica dei paesi con maggior numero di gitani: l'ultimo censimento ufficiale del 2002 parla di una minoranza che si aggira tra il milione e 200 mila e i due milioni e mezzo. Seguono Bulgaria, Spagna e Ungheria a pari merito (800 mila), Serbia e Repubblica Slovacca (520 mila), Francia e Russia (tra i 340 e 400 mila; ma secondo il rapporto di Dominique Steinberger del 2000 in Francia vivrebbero almeno un milione di zingari), Regno Unito (300 mila), Macedonia (260 mila), Repubblica ceca (300 mila), Grecia (350 mila). L'Italia è al quattordicesimo posto con una stima, ufficiosa in assenza di un censimento, che si aggira sui 120 mila. Sappiamo che oggi quel numero è salito fino a 150-170 mila. Facendo un confronto con i paesi della vecchia Europa, è una stima inferiore rispetto a Spagna e Francia, Regno Unito e Germania. Sui motivi di queste concentrazioni la Storia conta poco: se è vero che la Germania nazista pianificò, come per gli ebrei, lo sterminio degli zingari (Porrajmos) e nei campi di concentramento tedeschi morirono 500 mila rom, in Spagna la dittatura di Franco ha tenuto in vigore fino agli anni settanta la legislazione speciale contro i gitani eppure gli zingari continuano ad essere, e sono sempre stati, tantissimi.
sono troppi in Italia?stronzate...solite stronzate ripetute a pappagallo....
Il caso italiano - A scorrere i Rapporti del Consiglio europeo, l'Italia sembra avere la maglia nera nella gestione della questione rom. La lista delle "mancanze" italiane è lunghissima. Contrariamente agli altri paesi della vecchia Europa, non abbiamo una politica certa sui documenti di identità e di soggiorno mentre in altri paesi hanno la carta di soggiorno e anche i passaporti. Nonostante molti Rom e Sinti vivano in Italia da decenni, non hanno la cittadinanza col risultato che migliaia di bambini rom nati in Italia risultano apolidi; gli stessi bambini non vanno a scuola e non hanno accesso all'educazione; non sono riconosciuti come minoranza linguistica. L'Italia, soprattutto, continua ad insistere nell'errore di considerare queste persone nomadi segregandole in campi sprovvisti dei servizi e diritti basilari mentre invece sono persone a tutti gli effetti stanziali. Si legge a pag. 29 del rapporto: "Non si riscontra a livello nazionale un coordinamento. E in assenza di una guida a livello nazionale, la questione non potrà mai essere affrontata in modo valido". Bocciati, su tutta la linea. Persino "puniti" nel dicembre 2004 per la violazione della disposizione sul diritto alla casa. "Puniti" anche Bulgaria e Grecia.
come sempre,l'Italia si dimostra un repubblica delle banane;non è in grado o non vuole affrontare la situazione,e poi da la colpa ai Rom se le cose vanno male.
e la gente ovviamente,ci crede.
Lo statuto francese - Nonostante "la grande preoccupazione" del Consiglio europeo "per i ritardi e l'emarginazione", la Francia (con 340 mila o un milione di manouche) sembra aver adottato il modello migliore sul fronte dell'accoglienza per i rom. Un modello che si muove tra l'accoglienza e la tolleranza zero, due parametri opposti ma anche complementari: da una parte la legge Besson (la prima versione risale al 1990, una successiva è del 2000) che prevede che ogni comune con più di cinquemila abitanti sia dotato di un'area di accoglienza; dall'altra la stretta in nome della sicurezza dell'ex ministro dell'Interno, attuale presidente, Nicolas Sarkozy che nel febbraio 2003 ha voluto la stretta e ha previsto (articoli 19 e 19 bis della legge sulla sicurezza interna) sanzioni particolarmente pesanti contro le infrazioni allo stazionamento. Chi non rispetta le regole dei campi e dell'accoglienza è fuori per sempre. E chi occupa abusivamente un'area può essere arrestato e il mezzo sequestrato. La legge Besson immagina i campi come una soluzione di passaggio e prevede, contestualmente, un programma immobiliare di case da dare in affitto ai gitani stanziali e terreni familiari su cui poter costruire piccole case per alcune famiglie semistanziali e in condizioni molto precarie.
molti gitani e manouche vivono in case popolari e in vecchi quartieri. Pagano affitto, luce e acque. "Siamo responsabilizzati - racconta Arif, rom kosovaro, un pezzo della cui famiglia vive in Francia - viviamo nei centri abitati, non siamo emarginati, facciamo lavori come facchino, gommista, piccolo trasporto, pulizie, guadagniamo e firmiamo un Patto di stabilità per cui i ragazzi sono obbligati ad andare a scuola ed è vietato chiedere l'elemosina. Se siamo disoccupati per sei mesi abbiamo il sussidio - un mio parente prende 950euro al mese - e abbiamo anche gli assegni familiari. Certo chi sbaglia, chi delinque, chi ruba, chi non manda i figli a scuola, viene cacciato dalla Francia. E su questo punto siamo noi i primi ad essere d'accordo". Un altro risultato, visibile, è che in Francia difficilmente si vedono zingari in giro, ai semafori o nelle vie dei centri cittadini.
da ammirare la Francia,che segue un modello a me congeniale;offre vere ed ottime possibilità di integrazione,ma se ti comporti male sono ***** tuoi.
e come vedete i Rom (magari è l'Italia che li tenta,chissà) non sono questi grandi amanti del Nomadismo e dei furti......
Lo statuto tedesco
in Germania i 130 mila circa tra Rom e Camminanti sono considerati per legge "minoranza nazionale". Hanno diritti e doveri. "Dagli anni sessanta, con la caduta del modello socialista titino - racconta Massimo Converso, presidente dell'Opera nomadi italiana - e con le prime diaspore rom dall'est europeo verso l'occidente europeo che poi si sono ripetute negli anni ottante e novanta con le guerre nei Balcani, la Germania ha accolto queste migliaia di persone in fuga con un progetto di welfare. Sono state assegnate case, singole o in palazzine popolari, hanno avuto il sussidio per il vitto, chi ha voluto è stato messo in condizione di lavorare. Tutto questo - continua Converso - al prezzo di rispettare i patti e la legge. Altrimenti, fuori per sempre. Ci sono stati anni in cui interi gruppi stavano per lunghi periodi in Germania, poi venivano in Italia dove invece non è mai stato pensato un vero, severo e anche rigido piano di accoglienza e dove gli zingari hanno avuto da sempre maggiori e diverse fonti di reddito, ben più remunerative perché spesso illegali".come detto,non tutti i rom sono questi grandi amanti del nomadismo.
tuttavia non sono idioti;se sanno che in Italia non ci sono leggi,è normale che i furbetti vengano qua a delinquere.
ma la colpa è del ladro o di chi non fa le leggi contro i ladri?
La Spagna come la Bulgaria -
Nonostante Franco, le leggi speciali e le persecuzioni, la Spagna ha una delle comunità gitane più popolose e in Europa occupa il terzo posto dopo Romania e Bulgaria con 800 mila presenze. Dalla fine degli anni Ottanta il governo centrale ha elaborato un Programma di sviluppo per la popolazione rom anche se il budget annuale sembra abbastanza ridotto (3,3 milioni di euro a cui però si aggiungono i finanziamenti delle singole regioni e delle ong). Anche in Spagna ogni regione ha un Ufficio centrale che coordina gli interventi e le politiche per gli zingari in cui lavorano sia funzionari del governo che rom con funzioni di mediatori culturali. Il risultato è che non esistono quasi più campi nomadi, quasi tutti - chi non lavora ha un sussidio di circa 700 euro al mese per sei mesi - vivono in affitto nei condomini popolari o in case di proprietà, nelle periferie ma anche nelle città. Dipende dal livello di integrazione. Che è in genere buono anche se resta alto il tasso di criminalità: furti ma soprattutto spaccio di droga. Sono zingare il venti per cento delle donne detenute nelle carceri spagnole. Negli ultimi mesi nelle periferie delle grandi città, a Barcellona come a Madrid, a Siviglia e a Granada, stanno rispuntando baraccopoli e favelas: sono gli ultimi arrivati, i rom della Romania, la nuova emergenza.
la Spagna è, nel male, simile a noi..ma a differenza nostra,almeno,prova a fare qualcosa di positivo,invece di bearsi nell'ascoltare due *****ni in camicia verde che sbraitano di dar loro fuoco o affondare i barconi o altro...
I rom e l'Europa, dal rigore tedesco alla Francia modello "bastone e carota" - cronaca - Repubblica.it
mi domando cmq perchè ho preso la briga di scrivere queste cose DOCUMENTATE UFFICIALMENTE... si sa che le cose vere sono quelle urlate e sbraitate dai tg,o da Carlo del bar sotto casa....
ah ah che ridere.
no Jeco69,semplicemente se uno studia nota che i comportamenti populisti,razzisti e sbraitanti di alcuni capoccia leghisti sono molto simili a quelli di un certo Benito e di un certo Adolph.
a me questo fa paura,se a te sta bene,amen.
spero di aver dissipato i tuoi dubbi