(26/04/2007) Il parlamento europeo invita gli stati membri ad approvare leggi per le coppie gay e condanna le discriminazioni di politici e religiosi.
UNA RISOLUZIONE UE RICHIAMA GLI STATI MEMBRI CHE DISCRIMINANO LE PERSONE OMOSESSUALI - NESSUN TELEGIORNALE ITALIANO NE PARLA - CANCELLATO IL RICHIAMO ALLE PAROLE DISCRIMINATORIE PRONUNCIATE DA BAGNASCO
Aggiornamento 27 aprile
Parla Monica Frassoni, eurodeputata dei Verdi che, insieme ai colleghi di Rifondazione Agnolotto e Catania, è stata accusata di aver presentato una mozione contro il presidente della Cei. “Una mozione contro Bagnasco? Semmai contro l’omofobia – ha detto la Frassoni - Nella versione originale (poi modificata) si faceva riferimento al fatto purtroppo vero e certificato dalla stampa che gli omosessuali sono spesso oggetto di linguaggio discriminatorio da parte di leader religiosi. Nel caso specifico si faceva riferimento alle dichiarazioni del vescovo di Namur che ha descritto l'omosessualità come "uno stadio non perfettamente evoluto della sessualità". Si è fatto anche riferimento all'episodio in cui il Presidente della Conferenza episcopale italiana ha detto:
"Perché - ha proseguito l'arcivescovo di Genova - dire di no a varie forme di convivenza stabile giuridicamente, di diritto pubblico, riconosciute e quindi creare figure alternative alla famiglia? Perché dire di no? Perché dire di no all'incesto come in Inghilterra dove un fratello e sorella hanno figli, vivono insieme e si vogliono bene? Perché dire di no al partito dei pedofili in Olanda se ci sono due libertà che si incontrano?"
STRASBURGO 26 aprile 2007 - L'Europarlamento riunito in seduta plenaria ha approvato con 325 voti a favore, 124 contrari e 150 astenuti una risoluzione che "ribadisce il suo invito a tutti gli Stati membri a proporre leggi che superino le discriminazioni sofferte da coppie dello stesso sesso" e condanna "i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali". Nessun telegiornale italiano ha parlato di questa notizia.
La risoluzione è rivolta in particolare alla Polonia dopo le dichiarazioni dei leader politici incitanti alla discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale ma parla anche di Matteo, il ragazzo di Torino che si e' suicidato dopo essere stato vittima di bullismo per la sua presunta omosessualità e il ''proliferare di casi di bullismo omofobico nelle scuole secondarie'' in Gran Bretagna. Con il documento il parlamento europeo istituisce anche la data del 17 maggio quale 'Giornata internazionale contro l'omofobia' e vuole ricordare a tutti gli Stati membri che la proibizione delle marce dell'orgoglio gay e l'eventuale mancata protezione dei partecipanti "contravvengono ai princìpi tutelati dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo".
RETROSCENA
"Ha comparato un progetto di legge che conferisce una serie limitata di diritti a una licenza a commettere atti di incesto e pedofilia". Questo l’esplicito richiamo alle parole discriminatorie del Presidente della Cei Bagnasco che dopo insistenti pressioni del Vaticano è stato eliminato dalla bozza, evitando alla Conferenza Episcopale Italiana la magra figura di passare per quello che è: e cioé una lobby che interferisce con il regolare svolgimento della vita democratica del nostro paese. "Il tentativo di esportare immondizia - non riusciamo a considerare in altro modo il deliberato spaccio di menzogne - è alla fine fallito" ha scritto Marco Tarquinio sull'Avvenire.
Indirizzo: http://www.gay.tv/ita/magazine/we_li...lio.asp?i=3843
Tengo a sottolinerare che nessun TG italiano ne ha parlato.