Allora per te la gente di Ponticelli, provincia di Napoli, che se le è presa con quel campo rom per te è culturalmente ed eticamente a livello di chi rapisce i bambini. OK.
Appurato questo, quello che hai grassettato continua a non c'entrare nulla con la persona in questione,quel che ha provato a fare e la sua condanna.
L'articolo riguarda la condanna di una tal persona per tal reato. Stop. Non tratta di altri fatti, nè della convivenza rom-italiani, nè del razzismo, nè del disagio dei nomadi.
No guarda,mi spiace ma non credo di potermene servire io: pensavo al pupazzetto di un tapiro, o di un asinello,e non mi ispirano più di tanto.
Eh perfetto, infatti ho dato per appurata questa cosa.
(Sono stati dei coglioni, anche se poi vorrei vedere la tua reazione se beccassi qualcuno che ti entra in casa e cerca di rapirti il figlio o fratellino).
RI-detto questo, però, quella questione è successiva e continua a non c'entra nulla col rapimento di cui all'articolo ed alla discussione.
Noo, niente zoofilo..il tuo pupazzetto è al sicuro e ti verrà recapitato intatto e vergine.
Che i rom stanno meglio sottoterra che sopra.
Il senso è quello.
A parte rubare, rapire ed entrare nelle abitazioni per fregare cose non fanno, quindi che senso ha la loro esistenza.
Meglio mandarli in posti dove sono ben accetti, tipo Iraq, Afghanistan o Kossovo.
Li si che si divertirebbero un casino.
E si, giustifico il comportamento dei tuoi concittadini, la gente è esasperata, non se n'è può più di questa gentaglia che a parte delinquere non fa.
E non tirare fuori il fatto che anche gli italiani lo fanno, perchè è da quando esiste il mondo che i rom rubano, hanno macchinoni ESAGERATI, mandano i figli a rubare e rapiscono i bambini per fargli fare quel "lavoro".
Quindi, se per altre popolazioni quali rumeni, albanesi, moldavi ecc ecc non faccio di tutta l'erba un fascio, dei rom/zingari invece lo faccio.
Ti ripropongo questo mio intervento di allora sullo stesso post, in risposta a Lake e non a te, che non condivisi molto per come trattasti l'argomento:
http://forum.fuoriditesta.it/attuali...le#post1363547
Si evince che non ho mai pensato che la rom in questione fosse innocente, ma semplicemente che mi sembrava molto improbabile riuscire ad accusarla con quella pochezza di prove a disposizione.
Di ciò ne sono profondamente convinto ancora oggi, nonostante la sentenza di primo grado. Ne riparleremo semmai dopo l'ultimo grado di giudizio, quello definitivo.
Dimmi tu quanto ci metterebbe un anche mediocre avvocato a demolire una sentenza d'accusa basata "sul fatto che colei che accusa non avrebbe avuto alcun interesse ad accusare il falso".
Questo significherebbe che se domani io denunciassi te per aver tu lanciato un sasso da un cavalcavia, tu saresti considerato colpevole per non aver io avuto alcun interesse a dichiarare una cosa non vera...
Comunque - nel tentativo ulteriore di chiarire il senso di certe mie posizioni - per me resta la protagonista di questa triste storia eventualmente (sempre dopo il terzo grado di giudizio) una "rapitrice condannata" e non "una rom condannata per rapimento".
Non facciamo confusione con esempi paradossali: se tu mi accusi così alla cdc (caz*o di cane) di lanciare pietre dal cavalcavia, sarebbe la tua parola contro la mia e chiaramente non verrei condannato.
Nel caso in questione, oltre alla parola della madre, c'erano anche numerosi altri elementi, quali per esempio (dico ad esempio perchè non conosciamo le carte processuali) le testimonianze degli altri parenti e/o inquilini, forse riscontri oggettivi (chessò, impronte sulla porta) nonchè, come avevi scritto tu stesso, anche l'ammissione della ragazza circa il fatto che si fosse introdotta nell'appartamento e avesse preso la bambina.
Tutti questi elementi insieme hanno portato alla condanna, se ci fosse stata solo la parola di una contro l'altra l'avrebbe passata liscia, o avremmo avuto un "miraggio" di reato (parole del pres. di opera nomadi, LOL), come nel caso mi accusassi di lanciare pietre, miraggio che appunto anche l'avvocato più incompetente sarebbe riuscito a smontare.
A tal proposito, mi auto-quoto anche io, perchè l'esempio che avevo fatto a suo tempo mi piace ancora:"ma "miraggio" di reato si ha se vedo uno zingaro vicino alla mia macchina e urlo "al ladro"; se vedo lo zingaro GIA' dentro la macchina che sta per mettere in moto, NON è un miraggio...e non mi bevo che è entrato in macchina solo per usare l'accendisigari." e "PM e Giudici però non sono bambini di 5 anni o ritardati che si bevono qualsiasi cosa."
Peccato solo che la condanna sia stata così lieve: sequestro e tentativo di sequesto meriterebbero ben altre punizioni.