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Matrimoni gay, il Vaticano ha speso 2 milioni per combatterli

  1. #71
    Overdose da FdT
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    Quote Originariamente inviata da Loller156 Visualizza il messaggio


    Ma cosa stai dicendo? Io lo so.. a nominare altri argomenti a supporto della tua causa (per esempio il razzismo) crea confusione per qualcuno.. Non ti ho mai dato del razzista, e ti sfido a trovare dove lo faccio. Forza.
    Quote Originariamente inviata da Loller156 Visualizza il messaggio

    Perchè non il matrimonio? Una proposta del genere significa che li metti un gradino sotto di te, visto che non vuoi dargli la parità dei diritti.. Sono inferiori i gay?

    Scusate.. mi ero dimenticato che razzismo, intolleranza e omofobia fanno parte di una corrente di pensiero moderna e all'avanguardia. Effettivamente avere schifo degli omosessuali, pensare che sia una malattia, fare propaganda contro di loro, è un assoluto indice di intelligenza..
    Io contro il mondo? Credo ci sia molta gente che la pensa come me

    (per me, per te non lo so visto che accetti che la gente possa essere razzista o omofobica)
    1) bhe se questo non è dare del razzista a qualcuno che ti propone una soluzione diversa dal matrimonio che non ti aggrada bhe allora il tuo è un modo di essere democratico e illuminato secondo l'identità sessuale di una persona, è di certo, un grande rispetto di civiltà e giudizio nei confrontidi chi la pensa diversamente. Io sono gay, mi sento discriminato perchè il mondo non mi accetta e chi non mi da cio che voglio io o mi da di meno (di mettermi un gradino sotto ) è sicuramente un razzista.
    2) Ecco un esempio di sindrome d'accerchiamento: siccome che il mondo intero mi condanna perchè fa parte del pensiero moderno condannare il gay non puo esistere qualcuno che non sia schierato .Bhe i sono l'eccezione al tuo ragionamento
    Io ad esempio non sono per natura estremista non crede : Ho cercato di fartelo capire che io non sono al 100% con nessuno ( non faccio sconti neanche a cattolici o chi e ateo ecc..) e quando ho scritto il post che volevo fartelo capire cosa mi hai risposto : non ho capito un cazzo. Cmq tu sei uno contro il mondo visto che la maggioranza , di cui parli non mi sembra che ti appoggi ( strano a loro non hai dato del razzista! eppure esprimono idee piu estremiste delle mie ) anzi ti attaccano pure il tuo atteggiamento estremista.
    3) Io penso che il mondo e bello perchè vario , visto che nessuno è depositario di verità assolute. Di certo fare del vittimismo ti riesce bene


  2. #72
    Assuefatto da FdT Lukinho92
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    Quote Originariamente inviata da Giuda Ballerino Visualizza il messaggio
    Ma non eri tu che volevi le leggi su misura, fatte apposta per voi?
    Certo che no, una legge anti omofobia, non è una legge fatta apposta per noi, perchè come esistono le leggi anti razziali e così via. Cosa centra ciò?

    - - - Aggiornamento - - -

    Quote Originariamente inviata da Giuda Ballerino Visualizza il messaggio
    La pena di morte era solo un esempio, fatto, tra l'altro, per screditare le tue parole, non rigirarmelo come se io fossi favorevole a questa. In realtà in una minoranza di casi lo sono, nella maggioranza no, ma semmai ne discutiamo in un altro topic.
    E a quanto sembra, non sei per niente riuscito a screditare le mie parole, perchè il discorso l'ho portato avanti...

    - - - Aggiornamento - - -

    Quote Originariamente inviata da Giuda Ballerino Visualizza il messaggio
    Quando un omosessuale potrà procreare con una donna avrà capacità di agire. Perchè il matrimonio (mater monium, regno della madre) dovrebbe essere qualcosa di più di due persone che si amano pucci pucci. Ovvio che questo sia una componente fondamentale nella coppia ma ai fini della riproduzione non è necessario che tu ami il tuo partner. E il matrimonio, come istituzione ma anche solo come concetto morale, è basato su un concetto naturale, quello di due persone che si riproducono per assicurare un futuro a quel dato nucleo (che sia la tribù, la società, la famiglia, l'umanità intera non è importante)
    Guarda, se quello che hai scritto, lo pensi davvero, io penso che stai facendo un po di confusione. Canonicamente può essere inteso, come scrivi te, anche se è discriminatorio, perchè si basa sulla procreazione e educazione della prole, ma come sappiamo a volte certe regole vengono sorpassate. Invece nel matrimonio civile non si parla di procreazione, ma mantenimento ed educazione dei figli e come bene anche tu sai, anche un figlio adottivo è considerato un figlio a tutti gli effetti. Quindi il problema non vedo assolutamente dove sia, non appenderti sugli specchi, dici semplicemente:
    Non sono favorevole, perchè per me un matrimonio deve essere celebrato tra una donna e un uomo, se non sterili, se non impotenti "perchè a quanto sembra, tu dici che il matrimonio è ai fini della procreazione", ma non so spiegarvi il vero perchè.
    Perchè alla fine, tu non hai scritto assolutamente niente che possa rendere un matrimonio tra omosessuali invalido, perchè per le leggi civili che ci sono, l'omosessuale potrebbe sposarsi civilmente, perchè come detto prima, ha tutte le carte in regola. Quindi non continuare ad appenderti sugli specchi, poi se realmente credi nella procreazione della prole dopo il matrimonio, significa che gente incinta non deve sposarsi, gente non vergine neanche, tutti si dovranno sposare solo civilmente. Perchè uno ha concepito prima il bambino/a, l'altro ha sprecato il suo seme e quindi la sua fertilità.

    - - - Aggiornamento - - -

    Quote Originariamente inviata da Giuda Ballerino Visualizza il messaggio
    La Chiesa ha sempre delle eccezioni quando le fa comodo. Il funerale religioso celebrato a Martini e negato a Welby, nonostante fossero entrambi casi di eutanasia, tanto per dirne uno. La Chiesa è un'istituzione politica, non religiosa, e come tale viene più o meno incontro alle proprie leggi per il proprio tornaconto.
    Quindi non è discriminazione, quando non permette il matrimonio tra omosessuali, solo perchè hanno gusti sessuali diversi? L'unico problema, è che non possono procreare con il proprio o la propria partner "come tra l'altro, la gente sterile e impotente", ma hanno tutte le carte per il resto, per poter crescere ed educare un bambino magari adottivo, come hanno le carte in regola tutte le persone sterile e impotenti, per poter adottare e così via crescere un bambino.

  3. #73
    Vivo su FdT Loller156
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    Quote Originariamente inviata da Usher Visualizza il messaggio
    1) bhe se questo non è dare del razzista a qualcuno che ti propone una soluzione diversa dal matrimonio che non ti aggrada bhe allora il tuo è un modo di essere democratico e illuminato secondo l'identità sessuale di una persona, è di certo, un grande rispetto di civiltà e giudizio nei confrontidi chi la pensa diversamente. Io sono gay, mi sento discriminato perchè il mondo non mi accetta e chi non mi da cio che voglio io o mi da di meno (di mettermi un gradino sotto ) è sicuramente un razzista.
    2) Ecco un esempio di sindrome d'accerchiamento: siccome che il mondo intero mi condanna perchè fa parte del pensiero moderno condannare il gay non puo esistere qualcuno che non sia schierato .Bhe i sono l'eccezione al tuo ragionamento
    Io ad esempio non sono per natura estremista non crede : Ho cercato di fartelo capire che io non sono al 100% con nessuno ( non faccio sconti neanche a cattolici o chi e ateo ecc..) e quando ho scritto il post che volevo fartelo capire cosa mi hai risposto : non ho capito un cazzo. Cmq tu sei uno contro il mondo visto che la maggioranza , di cui parli non mi sembra che ti appoggi ( strano a loro non hai dato del razzista! eppure esprimono idee piu estremiste delle mie ) anzi ti attaccano pure il tuo atteggiamento estremista.
    3) Io penso che il mondo e bello perchè vario , visto che nessuno è depositario di verità assolute. Di certo fare del vittimismo ti riesce bene
    La cosa che più mi sta sul cazzo quando parlo con te è che non si capisce niente.. non concludi una frase che sia una e mi metti in difficoltà. Provo comunque a rispondere

    1. Non conosci il significato della parola razzista, è evidente
    2. Il fatto che tu possa pensarla diversamente non significa che tu abbia ragione per forza. In questo caso mi pare che chi non accetta il matrimonio per i gay sia dalla parte del torto.. difficile da capire? (continui ad usare la parola razzista a sproposito)
    3. La maggioranza del mondo si misura in proporzione su un forum? Ottima statistica
    4. Le solite frasi fatte.. nessuno ha la verità, bla bla bla..
    5. Vittimismo?
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  4. #74
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    Oltre 400 messaggi e tutti sui "froci"...

  5. #75
    FdT svezzato
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    Quote Originariamente inviata da Lukinho92 Visualizza il messaggio
    Certo che no, una legge anti omofobia, non è una legge fatta apposta per noi, perchè come esistono le leggi anti razziali e così via. Cosa centra ciò?
    Perchè, un'eventuale legge anti omofobia a chi si dovrebbe rivolgere, agli etero?



    Quote Originariamente inviata da Lukinho92 Visualizza il messaggio
    E a quanto sembra, non sei per niente riuscito a screditare le mie parole, perchè il discorso l'ho portato avanti...
    Dai, non giriamo intorno ad un dettaglio. Hai portato l'esempio di una minoranza di paesi in cui il matrimonio gay è legale come esempio di civiltà, come se il fatto che la Spagna o il Brasile lo fanno deve essere così per tutti. Io ti ho fatto notare che esistono anche paesi dove è in vigore la pena di morte (ma se non ti piace quest'esempio te ne posso fare altri di negativi). Ora, perchè alcuni paesi la applicano devono applicarla tutti, come i matrimoni gay? Era tanto per dimostrare che il tuo esempio era fallace, al di là poi delle motivazioni della pena di morte o del matrimonio gay.



    Quote Originariamente inviata da Lukinho92 Visualizza il messaggio
    Guarda, se quello che hai scritto, lo pensi davvero, io penso che stai facendo un po di confusione. Canonicamente può essere inteso, come scrivi te, anche se è discriminatorio, perchè si basa sulla procreazione e educazione della prole, ma come sappiamo a volte certe regole vengono sorpassate. Invece nel matrimonio civile non si parla di procreazione, ma mantenimento ed educazione dei figli e come bene anche tu sai, anche un figlio adottivo è considerato un figlio a tutti gli effetti. Quindi il problema non vedo assolutamente dove sia, non appenderti sugli specchi, dici semplicemente:
    Non sono favorevole, perchè per me un matrimonio deve essere celebrato tra una donna e un uomo, se non sterili, se non impotenti "perchè a quanto sembra, tu dici che il matrimonio è ai fini della procreazione", ma non so spiegarvi il vero perchè.
    Perchè alla fine, tu non hai scritto assolutamente niente che possa rendere un matrimonio tra omosessuali invalido, perchè per le leggi civili che ci sono, l'omosessuale potrebbe sposarsi civilmente, perchè come detto prima, ha tutte le carte in regola. Quindi non continuare ad appenderti sugli specchi, poi se realmente credi nella procreazione della prole dopo il matrimonio, significa che gente incinta non deve sposarsi, gente non vergine neanche, tutti si dovranno sposare solo civilmente. Perchè uno ha concepito prima il bambino/a, l'altro ha sprecato il suo seme e quindi la sua fertilità.
    Se "così dicono le leggi, punto e basta" che senso ha continuare la discussione? Io ti sto esponendo la mia opinione, indipendentemente da questa o quella legge.
    Non c'è bisogno di spiegare perchè il "regno della madre", mater monium è finalizzato alla procreazione, sarebbe come spiegare perchè l'acqua è bagnata. I diritti derivano dai doveri, dagli adempimenti ai propri compiti, non dagli egoismi. Parlando in un ottica più "tribale" il procreare serve ad assicurare un futuro a quel dato nucleo (ripeto, che sia la tribù, il branco, la comunità, la famiglia o che altro non è importante), in questo modo di assolve il proprio dovere verso di esso facendo la propria parte per il suo proseguimento nel tempo. Del resto la riproduzione è una delle leggi basilari della vita, basta consultare qualche libro di biologia.
    Un individuo incapace di assolvere a questo non porta nessuna garanzia di mantenimento di quel nucleo, non fa la sua parte, quindi se non assolve al suo dovere viene da sè che il diritto diventa un puro egoismo.
    Ora, per fortuna non siamo in una società tribale nè viviamo nella foresta, quindi in una civiltà tocca scendere a compromessi: dunque coppie di fatto con annessi i diritti di convivenza. Perchè il matrimonio è un altra cosa.
    Un figlio adottivo è adottivo e non naturale. Sono certamente d'accordo che non vi debbano essere distinzioni a livello giuridico, non frainterdermi, fattostà che i figli sono di chi li mette al mondo, non di chi li cresce, anche se quest'ultimo nè padre per legge.
    A tal proposito, sono favorevole al diritto di adozione anche per coppie non sposate, di fatto e conviventi. Uomo e donna, naturalmente, che possano sopperire al padre e alla madre. - - - Aggiornamento - - -



    Quote Originariamente inviata da Lukinho92 Visualizza il messaggio
    Quindi non è discriminazione, quando non permette il matrimonio tra omosessuali, solo perchè hanno gusti sessuali diversi? L'unico problema, è che non possono procreare con il proprio o la propria partner "come tra l'altro, la gente sterile e impotente", ma hanno tutte le carte per il resto, per poter crescere ed educare un bambino magari adottivo, come hanno le carte in regola tutte le persone sterile e impotenti, per poter adottare e così via crescere un bambino.
    Delle regole dei cristianacci discutine con loro, io ti parlo dal mio unico punto di vista esente dalle regole della Chiesa e dello Stato.

  6. #76
    Overdose da FdT
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    Quote Originariamente inviata da Doug Heffernan Visualizza il messaggio
    Oltre 400 messaggi e tutti sui "froci"...
    E l'affare di stato del momento. Loro contro il mondo senza distinguere buoni o cattivi tanto siamo tutti etichettati che ci vuoi fare.

  7. #77
    Assuefatto da FdT Lukinho92
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    Quote Originariamente inviata da Giuda Ballerino Visualizza il messaggio
    Perchè, un'eventuale legge anti omofobia a chi si dovrebbe rivolgere, agli etero?
    Anti omofobia, di certo non si rivolgerebbe solo agli omosessuali, nel senso che, se una persona etero viene offesa insultata con parole omofobe e in seguito picchiata, perchè è ritenuta gay, li dovrebbe scattare la legge anti-omofobia. Non è che vale solo se si è omosessuali, ma vale ogni volta che si discrimina qualcuno, per il suo orientamento sessuale o per presunto orientamento sessuale o anche tanto per discriminare una persona....

    - - - Aggiornamento - - -

    Quote Originariamente inviata da Giuda Ballerino Visualizza il messaggio
    Dai, non giriamo intorno ad un dettaglio. Hai portato l'esempio di una minoranza di paesi in cui il matrimonio gay è legale come esempio di civiltà, come se il fatto che la Spagna o il Brasile lo fanno deve essere così per tutti. Io ti ho fatto notare che esistono anche paesi dove è in vigore la pena di morte (ma se non ti piace quest'esempio te ne posso fare altri di negativi). Ora, perchè alcuni paesi la applicano devono applicarla tutti, come i matrimoni gay? Era tanto per dimostrare che il tuo esempio era fallace, al di là poi delle motivazioni della pena di morte o del matrimonio gay.
    Ed io ti ho risposto o almeno ho tentato di farti capire, che secondo me, fin quando un diritto non lede una parte di società, fin quando un diritto è fatto per la società nel rispetto e così via di ogni singolo individuo all'interno, bisognerebbe applicarlo. Questi paesi, sono nazioni che stanno avanti molto avanti rispetto a noi, infatti chi ha ancora la pena di morte è considerato arretrato, perchè lede il diritto dell'uomo, quindi continui a mantenere una tesi che non vale. Una nazione, deve essere un esempio, di convivenza pacifica, per convivere pacificamente, bisogna dare gli stessi diritti a tutti i cittadini, no a chi si e a chi no, qui si ritorna alla discriminazione...

    - - - Aggiornamento - - -

    Quote Originariamente inviata da Giuda Ballerino Visualizza il messaggio
    Se "così dicono le leggi, punto e basta" che senso ha continuare la discussione? Io ti sto esponendo la mia opinione, indipendentemente da questa o quella legge.
    Non c'è bisogno di spiegare perchè il "regno della madre", mater monium è finalizzato alla procreazione, sarebbe come spiegare perchè l'acqua è bagnata. I diritti derivano dai doveri, dagli adempimenti ai propri compiti, non dagli egoismi. Parlando in un ottica più "tribale" il procreare serve ad assicurare un futuro a quel dato nucleo (ripeto, che sia la tribù, il branco, la comunità, la famiglia o che altro non è importante), in questo modo di assolve il proprio dovere verso di esso facendo la propria parte per il suo proseguimento nel tempo. Del resto la riproduzione è una delle leggi basilari della vita, basta consultare qualche libro di biologia.
    Un individuo incapace di assolvere a questo non porta nessuna garanzia di mantenimento di quel nucleo, non fa la sua parte, quindi se non assolve al suo dovere viene da sè che il diritto diventa un puro egoismo.
    Ora, per fortuna non siamo in una società tribale nè viviamo nella foresta, quindi in una civiltà tocca scendere a compromessi: dunque coppie di fatto con annessi i diritti di convivenza. Perchè il matrimonio è un altra cosa.
    Un figlio adottivo è adottivo e non naturale. Sono certamente d'accordo che non vi debbano essere distinzioni a livello giuridico, non frainterdermi, fattostà che i figli sono di chi li mette al mondo, non di chi li cresce, anche se quest'ultimo nè padre per legge.
    A tal proposito, sono favorevole al diritto di adozione anche per coppie non sposate, di fatto e conviventi. Uomo e donna, naturalmente, che possano sopperire al padre e alla madre. - - - Aggiornamento - - -
    Per fortuna, non ci troviamo più in una società tribale e arcaica, ma in una società civile. Inoltre, se l'omosessuale non può avere figli, perchè comunque vicino ha una persona dello stesso sesso e sarebbe difficile procreare, ma se non fosse sterile o impotente, potrebbe benissimo procreare e far continuare la "specie" come la evidenzi tu. Inoltre se l'omosessualità non è considerata una malattia, ma è al pari dell'eterosessualità, a prescindere bisognerebbe dargli gli stessi diritti. Inoltre anche la gente sterile e impotente, è naturale, perchè se una cosa esiste, è perchè deve esistere, è stesso la natura che lo impone no? Di certo non hanno creato in laboratori, gli omosessuali, le persone sterili e le persone impotenti. Inoltre, come te anche io devo godere dei miei diritti, al di fuori di quello che è il mio orientamento sessuale, come ogni altra persona debba godere dei tuoi stessi diritti pure se sterile o impotente. In una società, non devono esistere barriere di diritto, come tu hai il diritto alla vita, devo averlo anche io, come tu hai il diritto allo studio, devo averlo anche io, come tu hai il diritto al matrimonio, devo averlo anche io. Inoltre non continuare ad imporre cos'è il matrimonio, che già la legge e bene o male, tutti sappiamo cosa è, ed io appunto ti ho fatto notare la differenza tra quello canonico e quello civile, fermo restando che quello valido a tutti gli effetti è quello civile. Comunque sinceramente continua nel tuo pensiero, a me non interessa convincere gli altri, ma semplicemente trovo quello che scrivi a volte molto confusionale.

  8. #78
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    Quote Originariamente inviata da Lukinho92 Visualizza il messaggio
    Anti omofobia, di certo non si rivolgerebbe solo agli omosessuali, nel senso che, se una persona etero viene offesa insultata con parole omofobe e in seguito picchiata, perchè è ritenuta gay, li dovrebbe scattare la legge anti-omofobia. Non è che vale solo se si è omosessuali, ma vale ogni volta che si discrimina qualcuno, per il suo orientamento sessuale o per presunto orientamento sessuale o anche tanto per discriminare una persona....
    .
    Sbagli, la legge anti-fobia è una legge che si rivolge solo agli omossessuali. e inutile dire che per gli altri perchè non è vero perchè l'ultima proposta di legge promossa ( da PD, IDV, ) In poche parole, dunque, equiparerebbe un atto di violenza (di ogni tipo) fatto ai danni di una persona omosessuale, e motivato dall'orientamento sessuale della stessa, agli atti di razzismo, di odio etnico o religioso.( Ancora una volta una legge che la maggioranza del parlamento non ritene che sia necessaria visto che anche l'ultima volta e stata bocciata come proposta. Sono sicuro che fra 20 anni ci sara visto che quella sullo stupro sulle donne c' e ne sono voluti 40 .)
    Fino a prova contraria uno degli argomenti di bocciatura e che si considera una norma a personam dove l'elemento significativo e il fatto che la persona colpita sia proprio gay e non il presunto tale con il conseguente il paradosso delle leggi antidiscriminazione finora introdotte è che di fatto non fanno che aumentare la percezione da parte di altri “gruppi” di essere non riconosciuti, bistrattati e quindi in definitiva discriminati. ( perchè ai gay si e a noi no?) . Dimostrazione pratica l'abbiamo con il suicidio del 15 anne a Roma. In quella determinata fattispecie non mi sembra che, qualora ci fosse stata operativa questa legge ,si sarebbe potuta applicare nel caso concreto ( cosi come a voluto far credere l'arcigay) la legge anti-omofobica . Nei fatti il mobbing scolastico nella maggior parte dei casi non si esprime attraverso atti particolarmente clamorosi di bullismo, bensì in forme più sottili, cioè attraverso microcomportamenti su cui nessuna sistema di autorità può ragionevolmente pensare di ottenere un completo controllo.
    Ci può essere lo sfottò, il piccolo dispetto, la maldicenza o anche semplicemente l’ostracizzazione di fatto di un ragazzo dalla vita del gruppo.
    Non è francamente pensabile che dinamiche di questo tipo possano essere arginate, attraverso enunciazione generali a livello politico-legislativo; anzi spesso i comportamenti più deprecabili dei giovani nascono proprio dalla gara a trasgredire rispetto alle regole imposte, acquisendo così un corrispondente “prestigio”. Così se fosse portata avanti una qualche campagna istituzionale nelle scuole contro l’omofobia non è detto che non produrrebbe qualche “ribelle” che per far vedere quanto “se ne frega” dell’autorità non la faccia pagare un ragazzo gay alla prima occasione disponibile.Una sorte simile può toccare a chiunque per condizioni oggettive o per scelte soggettive si trovi ad essere diverso rispetto alla “norma”. Puoi essere diverso per tante ragioni: perché sei omosessuale, perché hai i genitori divorziati, perché si dicono brutte cose di tua madre, perché sei disabile, perché sei povero, perché sei ricco, perché sei il primo della classe e così via.
    Purtroppo quello che avviene molto spesso è che la prevaricazione contro singoli diventa un elemento fondante del processo di socializzazione del gruppo. Si determinano, in effetti, deleterie dinamiche di emulazione, per cui essere pienamente parte del gruppo vuol dire stare dalla parte del gruppo ed in definitiva partecipare in modo più o meno attivo alla vessazione del capro espiatorio.
    Le conseguenze dell’ostracismo o delle angherie subite possono essere assolutamente diverse a seconda della forza o della debolezza psicologica delle persone che si trovano coinvolte. Nella maggior parte dei casi la situazione spiacevole viene accusata, ma comunque metabolizzata – in qualche caso, invece gli esiti finiscono per essere ben peggiori.
    Ad esempio è relativamente frequente il caso di ragazze che si suicidano perché grasse. Essere presa in giro perché in sovrappeso e vivere in un mondo in cui tutti i media ti bombardano con un determinato modello estetico, fino al punto di sentirti “sbagliata” non è, tutto sommato, dissimile dalla situazione del ragazzo gay della vicenda di Roma.
    Ed allora, di fronte ad un suicidio per motivi estetici, che cosa facciamo? Introduciamo il reato di “grasso-fobia”, censuriamo cinema e televisione ed introduciamo una “polizia scolastica” che controlli che non ci siano comportamenti di esclusione nei confronti delle ragazze impacciate con chili di troppo?

  9. #79
    Assuefatto da FdT Lukinho92
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    Continuo a ripetere, che servono leggi ben precise, per tutte le persone discriminate nella nostra società e continuo a ripetere che se si farà la legge anti-omofobia, bisognerebbe applicarla come l'ho scritto in precedenza. Che il ragazzino infrange le regole, per fare il grande e il gradasso, non mi interessa, paga le conseguenze... Ma forse non ve ne rendete conto, che le offese, i così detti sfottò, sono pericolosi, ma non solo perchè la persona si possa sentire lesa, ma perchè non possiamo sapere se quella persona è debole o meno. Che motivo c'è, nel prendere in giro o sminuire altri individui? Cioè qual'è la motivazione? Queste persone devono essere tutelate al massimo, perchè chi offende non deve avere strada facile, perchè li si tratta oltre che offesa, anche sminuire una persona...

  10. #80
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    Quote Originariamente inviata da Lukinho92 Visualizza il messaggio
    Continuo a ripetere, che servono leggi ben precise, per tutte le persone discriminate nella nostra società e continuo a ripetere che se si farà la legge anti-omofobia, bisognerebbe applicarla come l'ho scritto in precedenza. Che il ragazzino infrange le regole, per fare il grande e il gradasso, non mi interessa, paga le conseguenze... Ma forse non ve ne rendete conto, che le offese, i così detti sfottò, sono pericolosi, ma non solo perchè la persona si possa sentire lesa, ma perchè non possiamo sapere se quella persona è debole o meno. Che motivo c'è, nel prendere in giro o sminuire altri individui? Cioè qual'è la motivazione? Queste persone devono essere tutelate al massimo, perchè chi offende non deve avere strada facile, perchè li si tratta oltre che offesa, anche sminuire una persona...
    Un problema grosso che portano con sé le leggi che cercano di prevedere reati o aggravanti specifici relativi a determinati gruppi di persone è che implicitamente sviliscono e per certi versi offendono le categorie che non sono tutelate. Nella pratica il paradosso delle leggi antidiscriminazione finora introdotte è che di fatto non fanno che aumentare la percezione da parte di altri “gruppi” di essere non riconosciuti, bistrattati e quindi in definitiva discriminati.E’ vero, nei fatti, che aver introdotto norme esplicite sulla discriminazione razziale, etnica e religiosa crea una comprensibile aspettativa nel mondo omosessuale che venga messo dentro anche un riferimento alle discriminazioni sulla base dell’orientamento omosessuale. Il concetto ( di per sé) è valido. Se abbiamo inserito un’aggravante di razzismo e non inseriamo un’aggravante legata ai reati motivati da sentimenti omofobi, allora vuol dire che la vita di un omosessuale vale meno? Allora vuol dire che diamo un implicito avallo alla violenza contro i gay?
    Il fatto è che ragionando in questo modo si potrebbe andare avanti ad oltranza, perché ci sarà sempre e comunque un qualche caso che ci dimentichiamo di enumerare. Proseguendo con la medesima logica, se inseriamo un’aggravante di omofobia, allora forse vuol dire che aggredire un disabile perché disabile o un grasso perché grasso, o un mendicante perché mendicante implicitamente è meno grave?

    Allora come ne usciamo ? non mi ripetere favoleggiando di leggi ben precise se studi il diritto qualche idea dovresti averla. Desiderare senza proposte precise e come non fare niente , anzi e prendere in giro anche le persone .

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