Infatti ho premesso che mi sono sentita chiamata in causa perché ricordo di avere una opinione simile a quella di Usher, quindi ho risposto..
*Domanda non sarebbe meglio riconoscere se non tutti diritti, almeno quelli di solidarietà attraverso un patto sociale senza puntare necessariamente al matrimonio? ( cioè non sarebbe meglio un uovo oggi che una gallina domani?)*
Nel senso : perché battersi per i matrimoni gay PRIMA di battersi per i diritti delle coppie civili (ad esempio: persone separate che non riescono ad ottenere il divorzio e quindi seppur riaccompagnate vivono disagi)?
In questo caso godrebbero degli stessi diritti tutte le coppie civili, tutte le persone conviventi.
Significherebbe essere solidali non solo coi froci, ma pure con gli etero.
E che cazzo v'avranno fatto gli etero, oh??