Terremoto dell'Aquila, i pm:"Il prefetto al telefono rideva della sua finta commozione"
Napoli, 19 gennaio 2013 - Poco dopo il suo insediamento nella carica di Prefetto dell’Aquila, città sconvolta dal terremoto, Giovanna Iurato "scoppiava a ridere ricordando come si era falsamente commossa davanti alle macerie e ai bimbi rimasti orfani". Lo scrivono indignati i pm di Napoli, riportando una telefonata del prefetto intercettata nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per la sicurezza nel capoluogo campano in cui Iurato è indagata per turbativa d’asta.
"Una risata non giustificabile dalle circostanze e dagli eventi tragici di quelle ore, che avrebbero imposto al rappresentante del Governo di assumere comportamenti ben diversi e non certo (a proposito di cinismo) legati alla predisposizioni di condotte e strumenti atti a prevenire e/o scongiurare indagini in corso", stigmatizzano i pm facendo riferimento a un colloquio telefonico fra la stessa Iurato e il collega Francesco Gratteri, intercettata il 28 maggio 2010.
LA TELEFONATA CHOC - Questo il testo della telefonata:
Iurato: Allora senti...sono andata...sono arrivata, subito mio padre, che è quello che mi da i consigli, quelli più mirati...
Gratteri: Sì lo so.
Iurato: ...perché è un uomo di mondo, saggio, dice: "Appena metti piede in città subito con una corona vai a rendere omaggio ai ragazzi della casa dello studente".
Gratteri: Brava
Iurato: Eh allora sono arrivata là, nonostante la mia...cosa che volevo... insomma essere compita (fonetico)... mi pigliai, mi caricai questa corona e la portai fino a...
Gratteri: Ti mettesti a piangere...sicuramente!
Iurato: Mi misi a piangere.
Gratteri: Ovviamente, non avevo dubbi (ride).
Iurato: Ed allora subito...subito...lì i giornali: "le lacrime del Prefetto".
Gratteri: Non avevo dubbi (eh, eh ride).
Iurato: Ehhhhhhh (scoppia a ridere) i giornali : "le lacrime del Prefetto".
Gratteri: Non avevo dubbi (eh, eh ride).
IURATO: Poi si sono avvicinati i giornalisti: "Perché è venuta qua?". Perché voglio cominciare da qui, dove la città si è fermata perché voglio essere utile a questo territorio.
Punto.
Gratteri: Eh.
Iurato: L’indomani conferenza stampa con tutti i giornalisti.
LA DIFESA - Una lettura del tutto diversa, invece, è stata fornita dai legali della Iurato, che respingono le accuse di insensibilità rivolte alla funzionaria: ''Nei due anni di presenza a L'Aquila il prefetto ha dato ampia prova di attenzione, rispetto e grande senso di abnegazione nei confronti dei cittadini così duramente colpiti dalla tragedia del terremoto'', affermano gli avvocati Claudio Botti e Renato Borzone.
INTERDIZIONE DAI PUBBLICI UFFICI - Intanto il giudice per le indagini preliminari di Napoli, Claudia Picciotti, ha firmato un’ordinanza di interdizione dai pubblici uffici per lei e per Nicola Izzo, ex vicecapo della polizia. I due sono indagati rispettivamente in qualità di direttore dell’asse 1 dei fondi Pon sicurezza e di autorità di gestione dei fondi Pon sicurezza.
Fonte: Quotidiano.net