grazie mille delle curiosità...
interessante tutto ciò
E secondo te cosa pensa il gruppo? Cosa pensa uno che "ha dato" e che sta aspettando che anche gli altri finiscano? Te lo chiedo perché a me prenderebbe un senso di tristezza abbastanza potente, e un desiderio di fuga... Giustamente tu parli di rispetto, e non di amore. Se ciascuno di loro ti amasse non sopporterebbe di dividerti con nessuno. Quindi ci sono evidentemente da parte loro sentimenti più "freddi", più camerateschi in gioco, sennò la condivisione del piacere sarebbe più che altro sofferenza. MA tu? Potresti dire che "ami" ciascuno? Ciascuno infondo è TUTTO per te in quel momento, è indiviso, quindi sei l'unica che si può permettere sentimenti più forti nei confronti di ciascuno. Ti sei interrogata se il sentimento che hai per loro è profondo? Oppure scegli tu che non sia profondo perché ami innanzitutto "la situazione", più che i partecipanti?
Forse è impertinente chiedere dei sentimenti, ma penso non sia un dettaglio trascurabile.
uh mamma, questa è filosofia dei sentimenti!
scherzi a parte, dunque: non ho idea di cosa pensi il gruppo. nel senso, so che c'è rispetto, so che non è "amore" da parte loro. sarebbe devastante per un innamorato dovermi dividere con altri ragazzi, soprattutto davanti ai suoi occhi. alla fine credo che tutti gli uomini che partecipano lo fanno perchè amano il contesto, non perchè amano me. perchè se volessero amare me, "utilizzerebbero" soltanto le occasioni (individuali) fuori dalla gangbang e invece si tirerebbero fuori dall'esperienza di gruppo. se invece continuano a voler praticare appunto l'esperienza di gruppo, è perchè a loro piace. se uno "ha dato" e aspetta che gli altri finiscano, dipende: se ne ha le forze o la volontà, può prepararsi per il "secondo giro". altrimenti non so, ma nessuno è mai "scappato" prima, anche perchè non si può (quando sono tutti dentro chiudo a chiave e riapro quando tutto è finito).
per quanto riguarda me, io non credo di amarli singolarmente. nel senso che quando ho rapporti (individualmente) con ognuno di loro, non provo amore, assolutamente. ma quando poi ci troviamo in gruppo (a parte che loro non sono quasi mai gli stessi) la cosa cambia, ho un'enorme gratitudine per il gruppo (non so se si possa definire amore), e comunque sicuramente "amo" la situazione (ovvio che io non disprezzi i partecipanti, non potrei mai invitarli se li disprezzassi, ma comunque sicuramente è la situazione a farmi veramente uscire di testa).
Se loro non sono gli stessi vuol dire che comunque hai accesso a un certo "serbatoio" di persone. Come fai a contenere una situazione simile... In un paio d'anni avrai coinvolto se va bene una cinquantina di persone... Non capisco davvero, ma davvero non lo capisco come tu possa essere in pace e tranquilla, e come tu non tema per la tua reputazione. Andrai all'università, andrai in discoteca... Si saprà alla fine questa cosa in giro. Lo sapranno le altre donne. Davvero non comprendo, e se puoi spiegamelo, come fai a moltiplicare questi episodi e non temere che ti crolli tutto addosso.
Ma anche se fosse, sti cazzi. Non capisco perchè dobbiamo vivere sempre la nostra sessualità con questi retaggi medievali di "sporco" o "impuro".