Bene chiarotta, mi sembra che hai esaurito a sufficienza le curiosità... E tu hai domande? Magari anche tu hai delle domande. Per quanto mi riguarda io credo che la cosa andrà progressivamente a modificarsi. E' possibile che farete entrare nuovi elementi in gioco, nuovi oggetti, nuove pratiche sempre più al limite, per rilanciare e tenere alta la posta in gioco, e provare sempre un alto livello di piacere, che nella progressiva ripetizione rischia sennò di banalizzarsi. Potenzialmente ci sono tutti gli ingredienti per cui una situazione tende a complicarsi. Continuo a pensare che il gioco è già così molto rischioso. Il rapporto tra bisogno e soddisfazione è tale, per cui il tuo bisogno si forma senza sforzo, mentre la soddisfazione necessariamente in modo sempre più complicato. Se non si complica, progressivamente perde efficacia... insomma, per me non sei molto simile a quei miliardari che riescono a vivere una vita sana e serena solo perché c'è qualcuno che periodicamente, più o meno rocambolescamente, dietro lauto compenso, gli manda una sostanza dall'altra parte del pianeta che iniettata, fa sì che l'organismo non si ammali. Ma tutto resta tranquillo e normale solo se la dose cresce. Tu hai un 'intera squadra di calcio al tuo servizio, oggi, ma nella vita tutto si trasforma sempre, e se per essere appagata nel profondo hai bisogno di annegare periodicamente nello sperma dei tuoi amici
è possibile che un giorno questa sostanza non ti sia più concessa in dosi così massicce e che diventi molto difficile procurarsela, quand'anche ora ti paia il succo più facilmente reperibile del mondo.
Tienici informati. Fra quanto è la prossima? Che idee nuove metterai in gioco?
uè, cosa siete andati a ripescare! eheheh
no beh, quella scommessa non ha nascosto nessuna verità. pensi che io sia una prostituta? beh, fai pure come credi.
io ho una vita normalissima, ripeto. se volete ve la racconto pure. e se mi va di postare foto, lo farò, ma di sicuro non di abbigliamenti "particolari" o del viso. non esageriamo, per cortesia...
Ti dico esattamente come la penso io.
Io so che è un po' che questa cosa accade, l'ho già detto. E la cosa non si è modificata nel tempo. Oddio, va bene, le prime volte non eravamo molto esperti in tempistiche e teorie dell'alternanza ed incastri e cose varie. Piano piano la cosa è migliorata. Ma non è mai successo quello che hai detto tu, ovvero "andare sempre ad aumentare la dose". C'è una cosa che forse non hai capito, cioè, io ci provo a spiegarla. La gangbang non è una droga. Non può essere assimilata alle droghe. Semplicemente perchè se io volessi la gangbang potrei farla ogni giorno, potenzialmente (anche se il mio fisico non reggerebbe). Ma invece la faccio una volta al mese. E nel resto del tempo? Ho una vita normalissima, durante la quale raramente penso (tranne in questi giorni, visto che ne sto parlando parecchio qui) alla gangbang. Non ne ho la necessità. Se ho voglia di far sesso, chiamo qualcuno e faccio sesso, non è questo il problema. La gangbang è qualcosa di più profondo, non è una droga, non devo aumentare niente. Non il numero di persone, non le pratiche, non il rischio. Se ogni tanto mi "invento" qualcosa di nuovo è per variare, così, una volta ogni tanto. Cosa credi, che dopo il giorno in cui mi sono fatta trovare in costume cosparsa di olio abbronzante, tutte le volte successive io abbia avuto bisogno di creare situazioni strane? Assolutamente no. Quindi neanche quella delle "situazioni" può essere definita una situazione in evoluzione. In cambiamento sì, ma non va in una direzione precisa (come nella direzione del maggior rischio o della maggiore perversione).
Mi spiego meglio. Se io facessi una gangbang al giorno, dopo qualche giorno vorrei aumentare sempre di più. Ma facendone una al mese, ogni volta che ne faccio una è così "innovativa" (rispetto ai ventinove giorni precedenti, perchè rispetto alle gangbang precedenti c'è poco da innovare) che mi esalta e non mi fa venire mai in mente "però questa è stata ordinaria, dalla prossima aumentiamo". Per me una gangbang (almeno una delle mie) non sarà mai ordinaria.
Io non ho progetti nè idee particolari per il futuro. E lancio un sasso nello stagno: pur sapendo che nessuno di voi vi parteciperà (almeno alle mie), e ovviamente rispettandomi, voi che idee mi suggerireste a livello di "ambientazione", fermo restando che si resta comunque nella mia casa in campagna, e a livello di "abbigliamento"?
Penso che i processi di assuefazione siano inevitabili, anche se non si tratta di droga. Molto saggiamente hai diradato gli incontri, ma tu stessa ammetti che sei a caccia di "nuove idee", e qualcuno vedrai, te le darà sicuramente. Il piacere comunque porta ad assuefazione anche se non è una droga. Non è un pregiudizio: è un giudizio corroborato da molteplici esperienze dirette. Diradando gli incontri hai rallentato il processo di assuefazione di 30 volte. Che tu abbia una spiccata intelligenza ormai non è più un mistero. Ma rallentare non vuol dire fermare, nè sono così certo che TUTTE le persone di cui ti circondi abbiano il tuo stesso quoziente intellettivo! Ho c'è un test di ammisiione anche sul Q I? Sono certo, certissimo, che presto o tardi accadrà qualcosa che romperà l'equilibrio. Non perché mi va di gufartela, ma perché da quando sono alto un metro e un tappo guardo guardo guardo cosa fanno gli altri, e capisco le situazioni anche se non le vivo in prima persona. Se non le capisco, chiedo. E quando ho tutte le risposte, capisco. Ora io ho capito perfettamente la tua posizione, e ti dico ancora una volta: la situazione proseguirà ancora per un po' come ti piace a te, poi succederà qualcosa che ti farà perdere il controllo della situazione, e sarà generato dal fatto che questo "equilibrio" è molto più instabile di quello che vuoi pensare che sia. Troppa gente coinvolta a cui è richiesto un enorme senso del decoro fuori, quanto invece non dentro. Troppo prevedibile il luogo, sul lungo percorso. Può arrivare qualcuno: la casa non è certo solo tua. Prima o poi una valvola salta.
A questo punto puoi mandarmi a spigolare anche a male parole, e io ci vado pure, ma proprio perchè sei intelligente mi rifiuto di credere che tu stessa non veda che questo equilibrio è socialmente instabile e molto difficile da proteggere.
scusate, ma anche se sentisse il bisogno di farla una volta a settimana anzichè al mese che male ci sarebbe? Voglio dire, il post parlava di cosa pensate delle tipe che fanno gang... bene... lei lo fa, ma secondo questa teoria allora ogni cosa ricondotta al sesso sarebbe una droga? E' una scelta quella di chiarotta che si può condividere o meno, ma arrivare a parlare di assuefazione a me pare un po' assurdo (rispettando cmq chi lo pensa, x carità!)... chiarotta senza fare male a nessuno una volta al mese preferisce uno stuolo di uomini anzichè uno, questo rende la sua posizione diversa da quella che sarebbe se lo facesse con uno alla volta? mah... io credo che giudicare una persona dalle proprie abitudini (gang, gay, bondage ecc) sia un pochino bigotto, denota forse un accanimento MORBOSO nel sesso visto come atto d'amore, a questo punto la domanda sarebbe... esiste il sesso senza amore? da 2000 anni la gente se lo chiede... ecco... non sarò questo forum a dare al mondo la risposta... ma vabbè... ho detto la mia consapevole che ora verrò criticato... però il mondo è bello perche ognuno crea le proprie opinioni, le proprie idee in base al proprio pensiero e al modo di vedere la vita...
Come avrai letto sopra, le "nuove idee" che cerco sono collegate ad abbigliamenti o ambientazioni particolari, non di certo al numero di aghi che mi si devono conficcare nella carne per provare più piacere (sto esagerando, ma è per fare capire). Ovvio che il piacere porta assuefazione. Ma ho la fortuna di eccitarmi e di provare piacere anche con un "solo" uomo. Ecco, il sesso mi porta ad assuefazione, come tutti. Ma non per forza la gangbang. Ripeto: se io ora avessi voglia, senza nessuna presunzione saprei che c'è qualche mio amico che probabilmente ha voglia. O se nessuno che conosco ha voglia vado in qualche locale e abbordo qualcuno. Non è questo il problema. La gangbang è una cosa in più.
Io lo so che c'è rischio. Lo so. Ma questo non mi ferma. Se per caso un giorno uscirà la notizia, prenderò il primo aereo di sola andata e andrò alle Hawaii, o in Nuova Zelanda. Infantile? Prevedibile? Psicopatica? No, semplicemente ho pensato che prima o poi andrò via da qui, comunque. Se avrò una motivazione in più (reputazione sociale rovinata) ben venga. Ovviamente spero che non accada, ma in caso non è la fine di tutto.
sono delle depravate . che si curino