Originariamente inviata da
cinemaction
Più che verso chi... verso cosa?
Qui viene tirato in ballo un nuovo problema morale, tipicamente contemporaneo. Se non si arreca dolore fisico a nessuno, se non si fa fisicamente male a nessuno, se non si costringe nessuno a qualcosa di non voluto, non esiste un ordine morale assoluto per il quale un atto può essere giudicato male! Così si dice e si pensa oggi in occidente. La morale è quella che ci scriviamo noi. Non esiste una morale assoluta. Non esiste un Ordine Naturale delle Cose. L'uomo crea il suo Ordine Naturale giorno per giorno, avanzando col progresso, anche in campo etico. Ma questa è una teoria del nostro secolo. Non è una Verità assoluta, e non lo è mai stata. Un po' come lo stipendio dei parlamentari, che è deciso dai parlamentari stessi. Ma fuori dal parlamento tutti si interrogano... Eppure le pratiche di tipo orgiastico - come la gangbang - sono vecchie come il mondo. Ricercate nel segreto, e perseguite nel pubblico da sempre. San Paolo (I sec d.C sconsigliava fortemente di farle) Socialmente parlando, la pratica orgiastica è fortemente disordinata, perché usa il sesso esclusivamente come strumento di piacere spersonalizzandolo e moltiplicandolo. Il legame sessuale viene privato della sua caratteristica squisitamente elettiva tra due persone, e utilizzato come strumento di ipersollecitazione sensuale, e senza identità. Per fare un esempio estremo (ma la situazione è estrema!) se Chiarotta rimanesse in cinta per un errore, non saprebbe chi è il padre di suo figlio. E in quel momento forse si vedrebbe il male anche per la mentalità Moderna e Contemporanea: un essere che nasce costretto a non sapere chi è suo padre, o costretto a morire prima di nascere sarebbe oggettivamente un male. Ma la radice di questo male non è nella nascita della creatura. Quello è solo il momento in cui si manifesta.Il male è evidentemente seminato già prima. So che faticate tutti a seguirmi, ma parlo per i pochi che amano andare a fondo, e spero che siano loro a replicare.
Come si intende da diversi miei interventi io non sposo la Morale Contemporanea Occidentale Relativista, che nei Forum regna sovrana. Credo che la morale costruita sulla Teleologia (teleologia, non teologia, cioè lo studio delle Cause Finali) sia molto più matura, quanto socnosciuta. Secondo questa morale per ogni atto dovrei chiedermi "a che fine lo faccio?". Se il fine è nobile, il gesto è morale. Se il fine è basso, il gesto non è morale. Il fine della gangbang ha un fine molto basso e immediato: godere a sfinimento. Secondo questo principio non è un comportamento morale. Ed è proprio secondo questo principio che Cucciola 92 si sentirebbe in colpa, e il suo sentimento di contrizione sarebbe sano, anche se non ha mai sentito parlare di teleologia. La ricerca di una finalità buona nel proprio agire è scritto nell'inconscio delle persone, anche se questa cosa cerchiamo di assordarla perchè coi nobili fini si gode molto poco. E quando mai si godesse non ci si sfinisce! E a noi preme innanzi tutto di godere. Siamo occidentali. Siamo contemporanei.
Ho provato a trovare una causa finale nobile per l'attività della nostra Chiarotta, ma lei ha tenuto a precisarmi che la ragione ultima per cui lo fa è solo una: perché le piace. Non c'è altro fine. Ora quand'anche Chiarotta decidesse di interrogarsi sulle finalità del suo agire, per lei maturare un senso di colpa o di indegnità è molto difficile perché ha contratto un abitudine. E l'abitudine impedisce di interrogarsi sul proprio agire. Chi va in guerra (per fare un esempio ancora estremo) non si interroga ogni volta che spara. Questo succede solo i primi giorni. Così è impossibile che Chiarotta si interroghi, anzi sceglie le dichiarazioni sul forum proprio per sostenere delle ragioni forti sul suo agire abituale, ed evitare l'occasione di interrogarsi profondamente sul senso del suo agire. - Ma questo forse vuol dire che in qualche modo si sta interrogando...