teorie per modo di dire, io non faccio altro che ripetere ovvietà e ragionamenti semplici che derivano dalla matematica o statistica, e se qualcuno non se ne rende conto che torni ad aprire dei libri, non è un mio problema
è chi parla di ruberie/condizionamenti che deve dimostrare, non certo chi parla di meriti sul campo o rendimenti tipici di squadre regolariste nel 99,99% dei casi (guarda caso la juventus ha vinto scudetti quando il livello medio tecnico in campionato si è abbassato, ambiente favorevole al rendimento e alla vittoria delle regolariste), fenomeni sportivi peraltro tipici in tanti sport quindi non stranezze
dato che spesso i risultati sportivi (ovvero il punteggio) derivano dalla prestazione tecnica sul campo (dati tecnici statistici), la stragrande maggioranza delle partite non sono truccate e gli eventuali errori (se davvero influenti) spesso si compensano in un campionato lungo a punti
altrimenti chiunque potrebbe dire qualunque cosa solo per rosicamento o perchè ha perso, dire che il milan di sacchi ha pagato gli arbitri, che il milan ha truccato le partite dato che ha vinto più coppe dei campioni, come anche che il real madrid ha corrotto per aver vinto tutte quelle coppe europee
o che l'inter le ha truccate perchè ha vinto poche coppe dei campioni, quindi non saranno meritate
mi attengo solo a ciò che è probabile in assenza di innumerevoli statistiche tecniche che nel calcio non ci sono ancora, perchè io ho visto giocare anche la vecchia juventus accusata di furti e so quanto era forte sul campo, a prescindere da eventuali errori arbitrali
un conto sono le regole sportive e la responsabilità oggettiva della squadra rispetto ad azioni deplorevoli di suoi giocatori, che possono portare anche a togliere uno scudetto/promozione per ragioni morali a una squadra che ha comprato ufficialmente una partita, o che ha avuto giocatori che hanno fatto accordi sottobanco, pur essendo anche per i dati tecnici medi (o relativi solo alla partita) la più forte
un altro è il giudizio tecnico sulle prestazioni, secondo le regole e la morale del non rubare la retrocessione/non promozione è corretta come punizione, anche se la squadra fosse la più forte sul campo, e anche se la partita comprata fosse ininfluente ai fini della classifica finale
infatti gli errori (influenti sul risultato finale) in generale spesso si compensano in un campionato lungo a punti, e se una squadra finisce il campionato con tre punti in più con una partita accertata come comprata (è un caso raro, non si parla di semplici dicerie) non significa che quella partita comprata non sia stata meritata ugualmente sul campo,
nè che a parità di punteggio finale nel campionato quella squadra non possa risultare statisticamente la più forte, pur avendo comprato quella partita in cui non meritava di vincere
infatti le statistiche di un campionato così lungo, ipotizzandone l'esistenza ed essendo basate su tanti parametri analitici, possono evidenziare delle differenze di rendimento tecnico a favore di una squadra anche con differenze minime di punteggio, pure se il punteggio finale del campionato fosse in parità con un'altra
e questo succede non perchè ci sono partite truccate o errori arbitrali, ma perchè il punteggio è un unico indicatore troppo approssimativo per misurare la forza tecnica di una squadra, quindi il merito sul campo, anche se è strettamente legato alla prestazione