Originariamente inviata da
eLWooD bLuEs
visto che pare sia così complesso distinguere
pH, una misura dell'acidità in chimica, da
Ph, un anello fenile in chimica organica... aprirò una piccola parentesi
Il
pH è la misura dell'acidità o alcalinità di una soluzione. È formalmente una misura dell'attività di ioni idrogeno dissolti (H+), ma per soluzioni molto diluite, la molarità (concentrazione molare) degli H+ potrebbe essere usata come sostituta con una piccola perdita di precisione. In una soluzione, gli ioni idrogeno si trovano come numero di cationi che includono ioni idronio (H3O+).
Nell'acqua pura a 25 °C (298 K), la concentrazione di H+ eguaglia la concentrazione di ioni OH-. Questa è definita come "neutra" e corrisponde ad un livello di pH di 7.0. Soluzioni in cui la concentrazione di H+ eccede quella degli OH- hanno un valore di pH <7.0 e sono conosciute come acidi. Soluzioni in cui gli OH- eccedono rispetto agli H+ hanno un valore di pH >7.0 e sono noti come basi. Poiché il pH è dipendente dall'attività ionica, una proprietà che non può essere misurata facilmente o totalmente predetta teoricamente, è difficile determinare un valore accurato del pH di una soluzione. La lettura del pH di una soluzione è di solito ottenuta comparando soluzioni incognite a soluzioni di cui si conosce il pH, e ci sono diversi modi per farlo.
In chimica organica, il
gruppo fenile o
anello fenile (spesso abbreviato come
-Ph) è un gruppo funzionale con formula: -C6H5, dove i sei atomi di carbonio sono arrangiati in una struttura ciclica ad anello. È un gruppo arilico. È fortemente stabile, ed è anche un membro della famiglia dei composti aromatici. Questa unità idrofobica ed aromatica può essere trovata in molto composti organici. Può esser pensata come struttura derivata dal benzene (C6H6). Infatti, in letteratura il benzene è spesso denotato come
Ph.