[/QUOTE] In quel caso in un paese normale basta non votare più il politico in questione e mandarlo a casa alle elezioni successive.
Spaccare la faccia al proprio avversario forse andava di moda 80 anni fa, ora non è più accettabile (o almeno, non dovrebbe esserlo).[/QUOTE]
Se uno non è con Berlusconi, vabene contestarlo e tutto quello che vuoi, però spaccandogli la faccia siamo caduti troppo in basso!
ah ok...quindi tu avvalori la tesi di Fede,Bossi,Bonaiuti e compagnia bella,ovvero che in realtà quello non fosse un povero squilibrato,ma un inviato dei comunisti?
Probabilmente amico intimo di Di Pietro?
vi state facendo delle pippe mentali assurde....
finchè vi limitate a dire
" non è bello ridere di un vecchio che viene aggredito"
potreste pure aver ragione...
ma buttarla sulla politica,e paragonare questa cosa allo squadrismo fascista beh....non lascia molti margini di discussione!
mah.
L'avversario si batte con la forza delle idee non con la violenza .
Posso non essere d'accordo con quello che dice ma deve poter avere la libertà di poterlo dire . Altrimenti ci mettiamo al suo stesso livello .
Solo un confronto sereno dà la misura della democrazia di un Paese.
Non si tirano cavalletti , statue o microfoni solo la forza delle idee espresse in modo sereno è la forza della libertà e della democrazia .
La cosa che pare strana è che con tutto l'organigramma di tutela che ha intorno faccia topiche del genere .
Diciamo che è il quadro generale quantomeno singolare .
Non hai capito.
Non credo sia stato un complotto nè che sia stato inviato da qualcuno, ma il suo gesto (isolato e da demente) è stato motivato da rancore e motivi comunque politici, no? O in quel momento ha avuto uno scatto d'ira e avrebbe colpito allo stesso modo chiunque altro avesse avuto davanti, ed era li per caso!?
Il paragone in realtà non è un paragone: serve solo a far capire a chi dice "godo, se lo merita, se l'è cercata, era cattivo, ecc." quanto sia sbagliato giustificare anche solo in parte un gesto di violenza (il gesto di violenza in sè, non un sistema) motivato da "ragioni" politiche.
Non sto dicendo che è la stessa roba, o che c'è il ritorno della violenza squadrista. E' stato il gesto vigliacco di un mentecatto nonchè malato mentale, niente a che fare con lo squadrismo ovviamente, benissimo.
Ma c'è chi lo giustifica, lo scusa, dice "si ma...".
Spero di esser stato più chiaro.
La gente si sta stancando di agire soltanto a livello politico. Ormai qualcuno che decide di agire fisicamente inizia a sbucare fuori (e mi sorprende che sia sbucato così tardi). Sinceramente a me della politica frega poco o nulla, e sono una capra al riguardo... Ma per quello che mi riguarda, Berlusconi già il solo atteggiamento arrogante e strafottente me lo fa stare sulle palle, in più a sentire le altre belle cosette che combina in giro, mi fa solo pensare che comunque se la sia cercata questa aggressione.
Adesso non dico che dobbiamo eleggere Presidente quello che l'ha compiuta, ma spero che almeno sia servita al nostro caro Silvio ad aprire un pò gli occhi e le orecchie dalle sue idee e vedere cos'ha intorno.
Ma perché volete a tutti i costi vedere un 42enne paziente psichiatrico come un politico? Mi rendo conto che l'Italia ci ha abituato da qualche anno a questa parte a gente non troppo sana di mente, ma tutto questo condannare la violenza come se fosse stata opera di un'organizzazione mi sembra del tutto inutile. Ed è perfettamente strumentale a tutti quelli che fino ad oggi hanno condotto la vera campagna d'odio. "Cambierò la costituzione" per me è altrettanto violenta come uscita.