Un paio di nomi li toglierei (Bossi e D'Alema), ma in buona parte sono d'accordo.
Soprattutto, al di là che tu possa concordare o no con il mio ideale di governo, apprezzo per lo meno che tu ci abbia riflettuto sopra e non abbia sputato a caso come la grande maggioranza degli altri utenti che l'ha letto
Potevi anche non essere d'accordo, beninteso, ma per lo meno ci hai riflettuto con serietà
No, quello che non mi va è semplicemente dover scegliere tra dittatura e semi-dittatura, non è un problema di "illuminata" o meno.
Può essere anche illuminata a giorno, ma sempre dittatura è...
La cosa assurda è che tu scambi presidenzialismo e semi-presidenzialismo per dittature
(E ha perfettamente ragione Yasha nel dire che gli unici periodi realmente splendenti per l'Italia sono stati in corrispondenza di dittature illuminate.....studiati un po' di storia e vedrai.....)
Bossi e D'Alema sono come gli altri se non peggio,ma per ora non dico i motivi per non trasformare il topic in un "pro o contro la lega?".
Poi io sono sempre stato anti-democratico,intenso in senso lato,ovvero che non riesco ad accettare che al governo vadano persone messe li solo grazie ai loro soldi e alla loro influenza sulla gente;io sono per l'aristocrazia,intesa ovviamente non come governo dei nobili,ma nel senso greco del termine di "governo dei migliori".Ogni campo (econonomico,legislativo,sociale,sanitario,agricol o,ecc ecc) deve essere affidato a chi viene reputato universalmente(o quasi,ovviamente) il migliore in quel settore;ad esempio,mettere Mastella alla giustizia invece di DI Pietro è stato un chiaro esempio di Democrazia di Pulcinella...per non parlare di Alfano ora alla Giustizia,un semplice "signornessunoprestanometimbracartellinifirmadocum enti" messo li per avvallare le decisioni di Silvio.
Non c’ho nessuna voglia
di fare su il presepe.
Capelli sale e pepe,
mi girano le coglia.
Però è la tradizione,
bisogna fare festa.
E allora: cartapesta
e muschio a profusione!
Ci metto la Gelmini
per fare l’asinello.
In coppia col bidello
riscaldano i Divini.
Maria, ci metto Bondi,
lo sguardo immacolato.
Giuseppe, m’ha ispirato
serafico il Rotondi.
Gesù, non c’è battaglia,
lo può far sol Brunetta:
con quella sua vocetta
fa duetti con il raglio.
Maroni l’occhialuto
ci dà con la zampogna:
l’Umberto un po’ carogna
spernacchia nell’imbuto.
Matteoli muratore
fa il ponte sullo Stretto:
disteso, poveretto,
gli passa su il pastore.
Scajola ce lo metto
vestito da artigiano:
con una sega in mano,
l’insegna: “Da Geppetto”
Ci metto la Carfagna
vestita da pompiere:
degli uomini-sedere
lei spegne ogni magagna.
Ci stan pure Sacconi,
La Russa con Tremonti:
li tengo belli pronti,
Re Magi senza doni.
Oddio mi son scordato
dell’Unto del Signore:
l’Angelo Annunciatore
al volo ho rimediato.
Ma ormai mi sono rotto,
Natale è già alle porte.
V’auguro buona sorte
e al tavolo m’abbotto.
Sul presidenzialismo concordo che andrebbe fatto.
Ma sorge un problema: se la legge elettorale rimane com'è, sarà sempre il partito a dire chi è il presidente.
Magari la maggioranza dei cittadini voleva Fini presidente, chi lo sa
Il problema del sistema elettorale a scelta è invece che solo chi avrà i soldi riuscirà a farsi conoscere all'interno del partito (anche adesso è più o meno così purtroppo).
Quindi secondo me ci vorrebbe una riforma della legge elettorale, per dare pieni poteri al cittadino di scegliere il proprio presidente.