LA POLEMICA DOPO I DISORDINI SCATENATI DOMENICA DAGLI ULTRA' DEL NAPOLI
Veltroni: «La scarcerazione dei teppisti è un fatto gravissimo»
Il leadere del Pd critica il governo: «Il segnale lanciato è negativo». Capezzone: «Se la prenda con i magistrati»
Walter Veltroni (LaPresse) ROMA - Walter Veltroni attacca il governo Berlusconi e critica la decisione di rimettere in libertà gli ultrà del Napoli responsabili delle violenze e «dell'assalto al treno» di domenica. «La scarcerazione dei teppisti responsabili dei gravi incidenti prima e dopo la partita Roma-Napoli è un fatto gravissimo - ha dichiarato il leader del Partito Democratico- . Il segnale che si lancia è pesantemente negativo. Evidentemente dagli atti del governo si evince una morale: duri con quelli che non votano come gli immigrati e deboli con quelli che votano». «Così i teppisti, che usano il calcio come pretesto per le loro bravate, per aggredire e seminare paura tra i cittadini, anche quando sono identificati e presi restano dentro per poche ore - sottolinea Veltroni - . Questa certezza di impunità non fa altro che perpetuare e coprire il loro agire».
CAPEZZONE, «GOVERNO HA AGITO CON DECISIONE» - Pronta la replica di Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia: «È semplicemente ridicolo che Veltroni accusi il governo per la scarcerazione dei teppisti. Semmai, se la prenda con i magistrati che hanno preso quella decisione, a mio avviso grave e sbagliata. Quanto al governo, come tutti vedono, sta agendo con rapidità e decisione nel proprio ambito di competenza. Quindi, la sortita di Veltroni è - una volta di più - immotivata e maldestramente propagandistica», ha detto Capezzone.
02 settembre 2008