Alla fine Genty fa parte del Governo Berlusca XD
Squillo, Gentilini boccia le supermulte
Al grido «il popolo non vuole il regime delle multe», parte l'attacco del vicesindaco Giancarlo Gentilini contro le maxi-sanzioni comminate ai clienti delle lucciole. E per far sapere tutto il suo disappunto, Gentilini, penna alla mano, ha inviato una lettera anche al vescovo di Treviso, monsignor Andrea Bruno Mazzocato, oltre che ai ministri suoi colleghi di partito (Umberto Bossi, Roberto Maroni e Luca Zaia), al Presidente della Repubblica e al Prefetto.
«La donna è libera di fare quello che vuole», continua il vicesindaco nel cortile di Ca' Sugana. Un'epistola che prende di mira il provvedimento contenuto nel pacchetto sicurezza redatto dal ministro Maroni e che è stato adottato anche da sindaci leghisti doc: l'apripista il primo cittadino di Verona, Flavio Tosi. Nel Trevigiano diversi sindaci hanno già deciso la linea dura contro i clienti delle prostitute lungo la Pontebbana. Il regime delle maxi-multe non è andato proprio giù al vice-sindaco di Treviso, che propone anche una sua personale analisi del fenomeno. «Il problema dello sfruttamento della prostituzione non si combatte con le multe. E' come se un medico desse un'aspirina a qualcuno che sta tirando le cuoia. E' un provvedimento inutile. Bisogna invece colpire i gangli della malavita organizzata», spiega. E allora via libera alle case chiuse, secondo Giancarlo Gentilini, che in questo modo rinverdisce un suo vecchio cavallo di battaglia. «La prostituzione è una professione come altre - continua - c'è bisogno di posti sicuri, anche a livello sanitario, dove le donne possano esercitare il mestiere più vecchio del mondo».
1) la donna è libera di fare questo mestiere? sono sicura che è sempre stato il loro sogno
2) forse non vuole pagare le multe
Stavolta invece do ragione a Gentilini......lo SFRUTTAMENTO va combattuto, sulla prostituzione in sè....bè, se la donna vuole, che lo faccia.
1) come negare la verità insomma.Dark ma dai! Se uno aiuta un crimilale a fare una rapina finisce in galera! Andare con le prostitute è incitamento allo sfruttamento -.-'
2) certo, con tutti quelli che prende -.-' come il suo amichetto gobbo che ha doppio stipendio
Per quanto io sia contraria alla prostituzione, non credo twix che su questo punto tu abbia ragione..
andare con le prostitute non è un incitamento alla prostituzione, è schifoso e alquanto triste quello sì, purtroppo questi maiali ci vanno perchè la "merce" c'è, è un pò come dire se sia nato prima l'uovo o la gallina....