E' arrivata una soffiata che in quella clinica si stava operando un aborto illegale, la polizia ha fatto irruzione ed ha constatato che così non era.
Tutta questa storia da dove sbuca fuori? Cos'è la sagra della strumentalizzazione?
E allora devo aspettarmi un berlusconiano che strumentalizzi l'episodio di quello che ha preso in ostaggio i bambini dell'asilo, dicendo che è perchè Prodi ha ridotto l'Italia alla fame?
Ma un po' di onestà.
Ma che clima di caccia alle streghe, l'unico clima che vedo è il clima bertinottiano. Come lui quando si parlava dei milioni di morti comunisti tirava fuori le fosse ardeatine, qui dato che si parla di aborto ingiusto si tira fuori questo episodio per ricamarci su una inverosimile persecuzione a chi decide di abortire.
Ogni giorno vengono compiuti legalmente aborti in ogni parte d'Italia, e per un atto di polizia dovuto state pure a spalare quintalate di demagogia su caccia alle streghe e blablabla.
Ma di che vi lamentate.
Non esiste la libera scelta in un paese democratico, o meglio c'è, ma poi si dipende dal giudizio delle leggi in merito. Oggi la legge permette l'aborto, e quindi questo è praticato.
Ciò non toglie che se un domani la maggioranza dei cittadini decidesse di abolire l'aborto, sarà giusto che ciò avvenga.
La morale non sottostà alla semplice volontà soggettiva di una madre o di un padre che non desiderano il proprio figlio; perchè se così è, allora accettiamo il diritto garantito dalla legge per una madre o un padre di ammazzare un adolescente che non desiderano più avere.
L'aborto è un atto incivile, ignobile, ed è diventato solo un sistema anticoncezionale; è giusto che le leggi ricalchino almeno un po' una morale che da troppo tempo cercano di mettere sotto i piedi.
Ok mi sta bene che ci sia stata l'irruzione della polizia perchè a loro dire
c'era una denuncia ( anonima e già questa la dice lunga) ma perche visto
che qui non abbiamo una terrorista perche agire in questo modo da parte della polizia per contestare il presunto reato di feticidio, no scusami forse hai ragione tu qui si tratta di una assassina e come tale va tratta, si deve partire come scontato davanti ad una denuncia anonima (???).
Bene visto che tu sostieni che si tratta di una strumentalizzazione spiegami la leggettimità di questo modo di investigare e accertare i presunti reati:
1) Quali sono le finalità investigative costringere qualcuno a rivivere il truama non voluto? Infatti la donna , dopo aver abortito per motivi di salute, è stata costretta a rivedere il materiale che aveva espulso se questa ha fatto l'aborto secondo le regole canoniche della 194, quindi legale come ha dichiarato il magistrato perchè costringerla a vedere traumatizzandola ulteriormente, ma forse penso che Godel abbia ragione qui non c'entrano i diritti qui c'e una potenziale assassina un tipo ad alta perturbalità sociale un po di zelo che sara mai . (sulla costrizione c'e la testimonianza della diretta interessata)
2) Perchè intimidere la compagna di stanza dicendo che con il suo comportamento reticente si rendeva complice di un feticidio (testimonianza della compagna di stanza)
3) perchè davanti alla domanda dei medici sui che tipo di reato stavano investigando o sulla base di cosa stavano compiendo il bliz gli viene risposto che essi investigano sulla ipotesi di accusa di feticidio ( da quando in qua esiste nel nostro codice penale tale fattispecie che li autorizzi ad agire) senza aver avuto nessuno mandato dal PM per agire ma sulla base di una denuncia anonima per poi pararsi il sedere chiedendo successivamente il mandato
4) da quando in qua una denucia anonima ( di uno che pensava di dare seguito alla lettera dei docenti romani ) crea un fattispecie .
5) Se tutto e a posto che la denucia è infondata perchè continuare le indagini con il sequestro della cartella e senza richiede perizia legale dove sta questa l'obbligarità dell'azione penale davanti ad una fattispecie che non esiste.
Boh forse è tutta una strumentalizzazione, ma perchè il pm si è sentito i dovere di giustificare davanti a una futura denuncia della Udi quello che so e io che non sono ne bertinottiano e berlusconiamo e che la legge venga fatta rispettare giusta o sbagliata che sia senza fare opera di demonizzazione.
Se si deve cambiare una legge lo si faccia in modo pulito non con i sotterfugi,(questo ultimo episodio e solo uno dei tanti modi come i famosi obbiettori di coscienza di comodo ginecologici che negli ospedali pubblici sono obbiettori e nelle cliniche private praticano aborti, basta pagare ecc..), siamo o non siamo in una democrazia per cui i mezzucci a me non
interessano se volete cambiare la 194 fatelo con un altro referendum
o con una proposta di legge per cambiarla .
--godel---
Non esiste la libera scelta in un paese democratico, o meglio c'è, ma poi si dipende dal giudizio delle leggi in merito. Oggi la legge permette l'aborto, e quindi questo è praticato.
Ciò non toglie che se un domani la maggioranza dei cittadini decidesse di abolire l'aborto, sarà giusto che ciò avvenga.
La morale non sottostà alla semplice volontà soggettiva di una madre o di un padre che non desiderano il proprio figlio; perchè se così è, allora accettiamo il diritto garantito dalla legge per una madre o un padre di ammazzare un adolescente che non desiderano più avere.
L'aborto è un atto incivile, ignobile, ed è diventato solo un sistema anticoncezionale; è giusto che le leggi ricalchino almeno un po' una morale che da troppo tempo cercano di mettere sotto i piedi.-------------------godel------
commento:
Si chiama democrazia Godel, accettare la volontà della maggioranza e se cio non ti piace vota chi la pensa come te e aspetta che facciano le leggi che siano in sintonia con il tuo modo di sentire.
Ultima modifica di Usher; 13/2/2008 alle 19:17
Ma Usher su, è inutile che te la rigiri questa sotria; è evidente che si sta strumentalizzando un fatto di cronaca.
Se una centrale di polizia riceve la telefonata anonima di uno che dice che c'è un bomba da qualche parte, ma secondo te loro devono stare con le mani in mano finché quel tizio non ritelefona dicendogli nome e cognome e gli invia un filmato fatto col cellulare che attesti che non dica stronzate?
Ma dico, mica viviamo in un cartone dei Looney Tunes.
La polizia ha fatto ciò che doveva fare, ed ora i furbastri sfruttano questa storia per farci sopra propaganda a favore dell'aborto.
Poi magari se ti rubano a casa e la polizia non viene entro 2 minuti ti ci incazzi anche. Ma dai.
E poi non venirmi a parlare di trauma da parte della madre. Ha ammazzato suo figlio per quello che ti pare, ma chec***** il trauma l'avrà subito quel povero feto altro che la madre.
Ma neanche per niente; uno stato non deve essere laico, uno stato è come i cittadini vogliano che sia. Lo stato siamo noi porcazozza, smettetela di idealizzare solo quello che vi pare.
Se la gente ha un po' di sale in zucca riuscirà a votare e a farsi rappresentare nel proprio volere democratico affinché l'aborto venga messo fuorilegge. E se così non avverrà è perchè stiamo abbracciando una morale nietzscheana che prima o poi ci porterà a disastri ben più peggiori dell'olocausto. Disastri legittimi ed in pieno rispetto della legge, come avviene già oggi.
ma non penso che uno stato basato tipo sharia sia la soluzione al problema della quadratura tra morale e leggi a cio che ci ripugna o contra morale, io penso che le leggi perfette non esistono ma perfettibili basta farlo in modo pulito e in modo democratico.
Io una cosa ingiusta non la correggo con una modalità ingiusta tutto qui: il fine non giustifica sempre i mezzi ma questo non significa che non rispetti il tuo modo di pensare basta che la politica non strumentalizzi la cosa per non risolvere i veri problemi che affliggono l'Italia .
Ultima modifica di Usher; 13/2/2008 alle 19:57
Quest'ultima cosa che hai detto, quella in rosso, manifesta quato tu sia lontano dalla realtà di un aborto terapeutico e dai meccanismi mentali di una coppia che lo affronta.
E' un lutto, Godel, ed è della peggiore specie, proprio perché chi lo vive è fautore di esso.
Un branco di poliziotti che fanno irruzione in una sala parto usata per un aborto terapeutico, equivalgono allo stesso branco che fa irruzione in una camera ardente durante la veglia funebre e rovista la salma alla ricerca di chissà che cosa.
Io non dico che non si possa o debba fare, ma con i dovuti modi e con - se non la certezza - almeno delle fondate sicurezze di scoprire qualcosa di losco. E una denuncia anonima mi sembra tutt'altro.
Proprio riguardo all'anonimato del denunciante, mi sembra singolare il fatto che, per poter denunciare il mio vicino di casa che svuota la sua fossa biologica a cielo aperto, la polizia pretenda una denuncia nominativa, altrimenti non si muove; mentre in questo caso si sono mossi in così tanti... di che cosa si tratta quindi, se non di una persecuzione dell'aborto??
Una madre uccide sempre per amore.
Anche quando si getta dal balcone con suo figlio in braccio. Perché lo trascinerebbe con lei nel suo suicidio, se non per amore?
Nel caso dell'aborto terapeutico poi, l'atto d'amore è estremo. La rinuncia al proprio figlio desiderato (altrimenti non sarebbe incinta al quinto mese) pur di non saperlo sofferente.
Non si tratta di giustificare o meno, ma di comprendere la dinamica di certe altrui decisioni.