Bè io parlo dell'aborto con interruzione volontaria.
Qualche giorno fa alla tv,precisamente su Rai 1,ne è stato parlato.Fra la gente c'erano alcune donne che parlavano delle loro esperienze,sui loro sentimenti ecc.. il problema è che queste donne ebbero degli episodi che parlano di più di 5-6 aborti(escludendo gli aborti spontanei),quello che mi dava più fastidio è che il viso di queste donne non avevano ferite ne segni di pentimento,sguardi freddi e parole spontanee,come se non fosse successo a loro,e ne parlassero come un argomento aldilà dei loro fatti.
Allora,io potrei capire una gravidanza subita da una violenza,oppure un parto con rischio di perdere uno dei due soggetti(mamma e figlio),ma questi aborti cechi,che tra l'altro molte volte non hanno rimorsi e rimpianti..a che cazzo servono? Cosa serve buttare vite in un modo così menefreghista e con tanta convinzione? Ma ancora di più,nello stesso programma c'era gente che sosteneva che questo tipo di "atto" dovrebbe essere più esteso...che significa?Bè,da quello che hanno detto interruzione volontaria della gravidanza dovrebbe avvenire in qualsiasi momento prima del parto...ma stiamo scherzando? Ecco per me questo genere di azione equivale alla condannza a morte...ancora peggio,la condanna è di dover venire al mondo...
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