ha detto una cosa comune..ma non giustaOriginariamente inviata da Cagliostro_86
è x qst che la massa va sensibilizzata
ha detto una cosa comune..ma non giustaOriginariamente inviata da Cagliostro_86
è x qst che la massa va sensibilizzata
E' una cosa comune in quanto risponde all'istinto naturale dell'uomo.Originariamente inviata da Zero-Point
Non c'entra niente la massa e soprattutto non c'entra niente la sensibilizzazione di essa.
Con questo non voglio dire che tutte le persone devono pensare solo a loro stessi e basta. No questo non è giustissimo.
Ma nemmeno che si privino a priori dei loro "sogni" per dare una mano a persone che stanno li a grattarsi tutto il giorno.
Almeno io è questo che ho capito dal messaggio di X-Fun.
Le persone che stanno a grattarsi, se non con giusti motivi, non vanno aiutate, tipo i marocchini che al citofono rispondono "Padronnnna non ha 2 euri?" ho detto marocchini per "luogo comune" ma sinti, rom, italiani o chiunque essi siano
Non è il comunismo derivato da Marx.Originariamente inviata da mado77
Non so a cosa si riferisca quella definizione, ma quell'ideale di comunismo sarebbe possibile solo in una società composta da individui con una coscienza egualitaria e morale al di sopra dei bisogni e dell'istinto materiale del benessere sempre maggiore pilastro della vita degli uomini dalla notte dei tempi.
D'altro canto Marx stesso riconosceva nel materialismo storico che la storia dell'uomo è la storia dei rapporti commerciali economici che esso compie ed ha compiuto.
Ed il comunismo in questo modo ha necessità di uno stato, poichè nella visione in cui i cittadini sono lo stato, i beni e le risorse che lo stato gestisce sarebbero come gestiti da tutti.
Per giungere poi alla scomparsa dello stato stesso, giunti in una società basata sull'economia del dono.
Si evidenzia così però una delle tante contraddizioni, o errori della dottrina marxista; poichè ammettendo l'importanza dei beni materiali, e negando l'esistenza di quella coscienza sociale e morale collettiva necessaria persino condannando la religione, si giunge ad un punto morto in cui l'inapplicabilità di quella dottrina collettivista sfocia addirittura nell'opposto: ossia la supremazia animale di un individuo rispetto all'altro nella corsa evoluzionista alla sopravvivenza.
Sco non ci crederai ma sono abbastanza d'accordo con te..Originariamente inviata da Zero-Point
Ma riguardo ciò che hai detto, oltre a quello che ho scritto a Mado77, c'è da dire che il tuo allora è una forma di comunismo cristiano; in quanto l'egoismo dell'individuo sarebbe sopraffatto dal bene innato per gli altri individui, fratelli e figli dello stesso Dio.
Detto questo, sono convinto che un'idea sia inapplicabile finchè esiste chi la si crede tale.
Ad ogni modo se tu (come immagino) non sei un fervente cristiano, di sicuro hai preso una cantonata sulla forma di comunismo che credi come propria del "Comunismo".
Per questo va ridefinita la concezione del comunismo.
Il comunismo che vuoi tu, fatto di cittadini non egoisti che vivono il frutto del proprio lavoro in fraternità, è semplicemente impossibile in una società composta da individui frutto di un evoluzione animale; perchè altrimenti il voler sopraffarre il prossimo ed il volere appropriarsi dei beni altrui è non solo una caratteristica comune a tutti gli esseri umani, ma è anche giusta e giustificabile.
Giusta perchè fa parte della nostra natura, giustificabile perchè sacrificando il bene di alcuni si avrebbe il bene di altri.
Tu, come Marx, e come quanti ancora credono nel comunismo, siete inebriati dall'idea di una società giusta e non egoista; ma vi lanciate in quest' idea dimenticando che le basi per la creazione di una società tale vengono negate dai principi di quell'idea stessa. Non esisterà mai un comunismo giusto in una società in cui il voler condividere con gli altri individui i propri beni non è il frutto della coscienza degli individui.
Marx lo sapeva e per questo il divenire della società comunista implicava la lotta di classe anche violenta per contrastare la borghesia rea di controllare i mezzi di produzione e di sfruttare la maggioranza della popolazione.
Il punto è questo: o tu e gli altri filocomunisti del topic siete dei cristiano-comunisti; o siete semplicemente degli ottusi che dopo 100 anni ancora portate avanti una teoria bacata non conoscendola affatto.
ti cito qualche frase di Fidel Alejandro Castro Ruz (chissà il cod. fiscale ) a riguardo comunismo-religione
"...esistono diecimila volte più coincidenze tra cristianesimo e comunismo di quante ce ne siano con il capitalismo..."
"...la religione non è né un oppio né rimedio miracolistico: può essere oppio o rimedio meraviglioso a seconda che serva a difendere gli oppressori e gli sfruttatori oppure gli oppressi e gli sfruttati."
"...penso che si possa essere marxisti senza dover rinunziare a essere cristiani, e lavorare insieme per cambiare il mondo."
"La mia attenzione si è sempre fissata sugli aspetti rivoluzionari della dottrina cristiana e del pensiero di Cristo. Più di una volta, nel corso di questi anni, ho avuto modo di dimostrare la coerenza tra il pensiero cristiano e il pensiero rivoluzionario."
"Riconosco che nella nostra società la morale ha avuto come fondamento la religione"
Io comunque sono ateo
Sono d'accordissimo con Godel.....è esattamente questo, ripeto anch'io, il motivo per cui il comunismo non è applicabile, perchè c'è tantissima gente che si rifiuta di condividere tutto quello che guadagna con semplice sudore della fronte, buone idee o entrambe le cose.
Ah.....fra quella molta gente ci sono pure io......
E sono d'accordo anche con Che, pure io ho sempre pensato che il Cristianesimo, per lo meno nelle sue forme più antiche e radicali, sia molto più simile al comunismo che non al liberalismo o simili
Mi fai quasi sentire in colpa di essere ateo
Siamo in 2 mondi diversi, nord e sud 1° e 3° mondo, oriente occidentee non tutti riescono ad accettare un punto d'incontro...
Originariamente inviata da Che
C'è un'altra cosa di cui non tieni conto Che......il Terzo Mondo, se lo volesse, potrebbe tenerci in scacco con un solo schiocco di dita.....perchè le risorse sono tutte in mano loro.....e non parlo solo di petrolio, parlo anche di oro, rame, pietre preziose, uranio.....prova a controllare dove sono le maggiori concentrazioni di queste risorse vitali......dobbiamo ringraziare che questi popoli sono troppo stupidi per riuscire a coalizzarsi fra loro......ovviamente tutto ciò all'Occidente fa comodo, niente da obiettare su questo, ma resta il fatto che in questo i governanti occidentali sono più lungimiranti rispetto a quelli terzomondisti.......
Ma come possono senza una rivolta? i loro "capi" sono alleati dei capitalisti, o meglio, sono capitalisti
Appunto.,.....in questo i capitalisti hanno visto più lontano.....Originariamente inviata da Che
ai terzomondisti interessa solo vincere le loro stupide e sanguinose guerre civili per avere un metro di terra in più......è in questo che sono stupidi, perchè potrebbero invece tenere in scacco il mondo intero......o, se si dimostrassero ragionevoli, potrebbero svilupparsi anche loro.....però all'Occidente non conviene, mentre loro non arrivano neanche a capirlo......