Originariamente inviata da
illusione
Chi vota “no” ritiene giusto che gli venga chiesta la sua opinione su un determinato argomento, e al contempo ritiene che la norma debba rimanere invariata.
Chi si astiene ritiene non sia giusto, per esempio, interpellare i cittadini su questioni troppo tecniche, per le quali ci sono fior fior di esperti che sono pagati dai contribuenti proprio per risolvere queste problematiche. A differenza di quelli sopra non ritiene che la norma debba rimanere invariata (e ovviamente non si dà neanche il caso contrario).
Sorvolo su “chi vuole la modifica va a votare e chi non la vuole no” perché è una stronzata, non è per questo che è stato introdotto il quorum. Se vuoi ti linko il testo di quando è stato aggiunto il quorum nel referendum e ti assicuro che non è questo il motivo, e anzi è stato introdotto proprio per scongiurare l’astensionismo. Purtroppo si è rivelata un’arma a doppio taglio, l’importante è che la si smetta con la stronzata del “è giusto non votare per dire no”.
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*“machiavellico”
Eh ok, il tuo è un caso di coerenza. L’importante è che sia chiaro a tutti coloro che la pensano come te sulla questione referendum, che la conseguenza, per coerenza, dovrebbe essere quella che dici tu.