Capisco il tuo pensiero e come avrai capito lo condivido.
Però non esageriamo, non possiamo definire "sabotaggio" il non recarsi alle urne per il non raggiungimento del quorum.
Inoltre questa modalità di non recarsi alle urne non può rappresentare un precedente, per il semplice fatto che lo stesso stratagemma è già stato utilizzato (mi sembra sempre dalle destre) per rendere vani i tentativi di abrogazione di altre leggi.
Riguardo all'aborto, già nel 1981 fu tentato da un "Movimento per la vita" costituito da religiosi baciapile vari di abrogare la legge 194; ebbene in quel caso gli abortisti si recarono alle urne e non disertarono il voto come avrebbero potuto, raggiungendo un consenso per il mantenimento della legge altissimo.
Comunque sto dalla tua parte, solo che bisogna escogitare meccanismi per evitare certi pragmatismi e far si che la gente si possa/debba esprimere in modo leale e mantenendo la segretezza del voto.