per dirlo alla maniera calcistica .... Le pecare hanno battuto i delfini 3 a 0 che peccato !
VOTERO' SI, CIOE' STOP ALLE TRIVELLE
VOTERO' NO, TRIVELLE SENZA LIMITI
NON VOTERO' PER FAVORIRE IL NO
NON VOTERO' PERCHE' NON ME NE IMPORTA
per dirlo alla maniera calcistica .... Le pecare hanno battuto i delfini 3 a 0 che peccato !
Comunque una scarsa partecipazione era decisamente voluta. Se invece dell'abrogazione avessero fatto al contrario la storia sarebbe stata diversa.
Se voti sì lasci le cose come stanno, se voti no non verranno rinnovate le concessioni.
A quel punto tutte le persone che sono rimaste a casa per far vincere il rinnovo avrebbero votato e allo stesso modo avrebbero fatto gli altri. Sarebbe stato più semplice e lineare ma, se pure Napolitano dice di non andare a votare, qualcosa di semplice e lineare non è voluto. Così il referendum è veramente stato inutile, i soldi sono davvero stati buttati e ora Renzi potrà crogiolarsi nel suo "avevo ragione", che si ripercuoterà sicuramente in futuro.
Il problema però secondo me non sono coloro che si sono rifiutati di votare per poca informazione o per far vincere il no, il problema sono quelli che "A votare? Ma chissenefrega, non c'è dubbio che vado"
a parte che di elezioni con affluenza al 30 % non mi pare di ricordarne... ma comunque non c'entra una sega l'astensione da un'elezione con quella da un referendum
un astenuto al referendum NON E' FAVOREVOLE ad abrogare (o modificare) quella legge
uno che vota no lo stesso... NON E' FAVOREVOLE ad abrogare (o modificare) quella legge
entrambi non sono favorevoli... e i soli favorevoli sono i si... tutto il resto è aria fritta
e appunto l'unica cosa importante in questi referendum x me è il numero dei si... la LORO percentuale (non quella dei no piuttosto che degli astenuti)
e con questo cactus di sistema referendario i si potrebbero vincere pure con un 25,1 % (che tra l'altro è proprio un risultato simile a quello di domenica scorsa )... ed è questa la stronzata grossa! (nonchè il motivo per cui io sarei per un quorum a opzione... e pure quello x cui secondo me uno che è per il no ha tutte le ragioni del mondo per fare 2 conti e poi decide di astenersi)
io non devo votare nessuna amministrativa e il motivo per cui sarei andato se fosse stato un election day lo sai benissimo da solo
io (come tanti altri) volevo che vincesse il no... fregacazzo se con un quorum non raggiunto o con la maggioranza dei voti... l'importante è che il mio voto no non facesse vincere quel 25/30 % di si (che solo in un modo poteva vince... cioè astenuti di poco sotto al 50 %)
Fammi capire... siamo stati ventordici pagine a parlare di questo punto e poi te ne esci con questa vaccata?
Dimmi la verità, non hai letto una sega.
Perché come fai a dire che quelli che si astengono sono quelli non favorevoli all'abrogazione?
Magari quelli che si astengono sono quelli che protestano sul fatto che gli viene posto un referendum su un tema del quale non hanno competenze per decidere... Non credi?
Magari si astengono perché non sanno proprio che cazzo sbarrare.
Sai perché una maggioranza di sì del 90% (o di no) su un elettorato del 30% è comunque democrazia?
Perché esiste una parola chiamata responsabilità.
E' responsabilità mia se vado a votare sì.
E' responsabilità mia se vado a votare no.
E' responsabilità mia se vado ad annullare la scheda disegnando cazzi, mortadelle e gagliardetti della Roma.
E' responsabilità mia se decido di non andare a votare lasciando quindi il verdetto a una cifra irrisoria di elettori.
Poi c'è anche un'altra parola nel calderone, che si chiama dovere.
Se ho una posizione in merito, e quella posizione è sì, è mio dovere nei confronti della cosa pubblica e per rispetto per i cittadini (in quanto cittadino) andare a votare sì.
Se ho una posizione in merito, e quella posizione è no, è mio dovere nei confronti della cosa pubblica e per rispetto per i cittadini (in quanto cittadino) andare a votare no.
Se una posizione non ce l'ho, non mi sento in dovere di fare nulla, perché probabilmente il dato tema non mi rappresenta, o non mi soddisfa, o non mi mette nella posizione di farmi un'idea.
Questo è.
Tutto il resto è un continuo arrampicarsi sugli specchi.
Essere cittadini significa qualcosa, e implica delle cose. Non vuol dire abitare e stop.
Andare a votare non è uno sport.
Tu ti fissi sullo strumento, il voto in sè, quando l'importante è il risultato. Il risultato poteva essere o abrogare la norma (con il Sì) o confermarla (con il No). Il Sì aveva un solo modo per vincere: quorum + maggioranza di Sì sulle schede, il No aveva DUE modi per vincere, data l'esistenza del quorum: o il no quorum oppure quorum + maggioranza di No sulle schede. Ergo, con due risultati utili su tre ha adoperato la strategia che immaginava l'avrebbe condotto più facilmente alla vittoria.
Il resto, ribadisco, è aria fritta...
No Wolve, l'importante non è il voto e nemmeno il risultato. L'importante è votare. Il senso stesso dell'azione.
ma non vuol dire nulla questo (quello che ho evidenziato)... NON SONO comunque favorevoli all'abrogazione... NON SONO favorevoli al cambiare le cose... NONO SONO favorevoli sul fatto che a decidere su tale questione sia il popolo
quelli che sono favorevoli sono quelli che vanno a votare si (solo loro sono favorevoli... punto... nessun altro è favorevole)... e i favorevoli sono tra il 25 e il 30 % degli aventi diritto
per te un 25/30 % degli aventi diritto che dice si è comunque una maggioranza democratica? punti di vista... ma per me non lo è manco x il cazzo
non sono d'accordo con questo tipo di quorum e non vado a votare (a maggior ragione se mi rendo conto che il mio voto va a favorire questo tipo di "maggioranza")... è un mio diritto o no?
Scazzula... Chi si astiene non è nè favorevole nè contrario, semplicemente NON SI ESPRIME.
Non puoi dare per assodato che non votando non sono favorevoli.
Certo che è un tuo diritto non votare, ma tocca pure prendersi le responsabilità delle proprie azioni e mettersi in testa che non andando a votare con l'intenzione di favorire il no di fatto tu non hai favorito il no, ma hai ostacolato il sì, vanificando in maniera sporca il voto di una maggioranza ATTIVA di elettori.
ma secondo quale logica una persona favorevole a un referendum si astiene? sapendo che se non si raggiunge il quorum equivale a un no? chi sono gli italiani che pensavano si votasse pure il lunedì che diceva half?
io avrò pure "ostacolato il si" (ok)... ma resta il fatto che sta "maggioranza attiva" è si e no un italiano ogni 3/4... e per me sarebbe stata molto più "antidemocratica" la vittoria del si con queste percentuali rispetto a un referendum bocciato col 70 % circa di astenuti