VOTERO' SI, CIOE' STOP ALLE TRIVELLE
VOTERO' NO, TRIVELLE SENZA LIMITI
NON VOTERO' PER FAVORIRE IL NO
NON VOTERO' PERCHE' NON ME NE IMPORTA
Secondo me è miopia bell'e buona. Vedi a un palmo del tuo naso che ti conviene non votare per ottenere la non abrogazione di una legge a cui tieni (!), ma non vedi qualche metro più avanti laddove la non partecipazione alla vita politica del paese sempre più diffusa potrà portare degli aspetti negativi ben più importanti dell'esito di un piccolo referendum, che probabilmente nessuno di noi ha capito nemmeno bene di che cosa si trattasse realmente.
Sono per l'abolizione del quorum per i motivi detti sopra, a qualcuno non sta bene che il 10% dell'elettorato decida? A me non sta bene che decida chi non va a votare.
Io invece sono per togliere il diritto di voto a chi non si presenta alle urne un certo numero di volte. Chi dimostra che non gliene importa niente delle elezioni secondo me non dovrebbe contribuire al numero di aventi diritto al voto per il calcolo delle percentuali.
Sulla carta... Non è questione di avere cervello o meno, non è che se ti sei astenuta per favorire i no sei un pozzo di scienza.
Quorum o non quorum manchi semplicemente di rispetto nei confronti di chi s'è preso una responsabilità ed è andata al seggio a prendere una posizione.
Non è un discorso sulla carta, è un discorso etico e civico. L'etica e il senso civico si applicano nel reale; e se nella vita reale c'è questo quorum e questo menefreghismo tu, persona che ti definisci intelligente, puoi solo che agire secondo il principio etico.
Se togli il valore al voto di un'altra persona semplicemente te ne sbatti di questo principio.
E se qualche milione di NO in più si fosse recato alle urne sarebbe servito a qualcosa?
La maggioranza degli italiani non ha votato perché non aveva una vera opinione in proposito. Cioè o se ne fregava o non riteneva giusto che fosse il popolo a decidere in proposito.
E già per questo è giusto che il referendum non sia passato.
I NO consapevoli invece non sono andati per i motivi di cui sopra.
Vi ripeto a tutti: leggete i risultati finali del referendum e poi aggiungete dieci milioni di no. Avrebbe vinto il SÌ! Nonostante la stragrande maggioranza degli italiani (2/3) fossero o contrari o astenuti (che o non avevano un'opinione o erano contrari al referendum).
- - - Aggiornamento - - -
Vabbè ho capito.
Ritenevo questo referendum inutile ed ero dell'idea che le cose dovessero restare così.
Per questo dovevo andare alle urne e votare no. Anche se perfettamente consapevole che quel NO alla fine della fiera sarebbe risultato solo un SÌ cammuffato.
Invece mi sono astenuta, e sono una stronza, incivile e antidemocratica.
Ma dai, che discorso del cazzo...
Il voto è uno STRUMENTO, non è nè intrinsecamente buono nè intrinsecamente cattivo. È un mezzo per ottenere un certo risultato, che può essere il decidere chi può governare, abrogare una certa legge o confermarne una.
La domanda che ci si deve porre in quei frangenti è: "Come posso aiutare a far trionfare il risultato che per me è più giusto? Votando in un certo modo, votando in un altro o non votando proprio?" In questo caso specifico, per i sostenitori del NO la miglior opzione possibile era far fallire il referendum, quindi non votare.
Ergo, sti cazzi, dal loro punto di vista hanno fatto benissimo...il resto sono solo chiacchiere filosofeggianti...
Per chi non aveva un'idea precisa allora effettivamente era giusto non votare, ma solo per loro, per questo il quorum andrebbe abolito, anche perché non avevi solo l'opportunità di votare sì o no, potevi anche piegare la scheda in bianco o barrare entrambe le scelte.