Dai sondaggi risulta in vantaggio De Magistris, Pasquino (9,7%) si è di fatto schierato con lui "piuttosto che con Lettieri" Pasquino: "Nonostante i contatti sensibilit , perfino Mastella (2,6%) pare non abbia dato indicazioni di voto e poi non vedo come quelli che hanno votato Morcone (19%, fra cui vari miei parenti e per poco io stesso) possano votare Lettieri al ballottaggio visto che anche Morcone affermava che Lettieri è sostenuto dalla Camorra. Giova ricordare che Morcone non era comunque organico a Bassolino, anzi l'avevano scelto per imposizione dopo il casino successo alle primarie ed era sostenuto da Sinistra&Libertà (ossia Vendola)... nè tantomeno
Tolti Pasquino e Morcone restano i cinquestelle (3%) e qulahce lista di estrema sinistra coi decimali......... qualcuno di loro potrebbe votare per Lettieri? Lettieri, a differenza di De Magistris, che ha avuto un voto trasversale (disgiunto dai partiti), è stato nettamente appoggiato solo dal suo partito (il PDL) ed ha meno del 38%.
De Magistris, che ha incassato il sostegno anche di Saviano, e ora pure di D'Amato (ex presidente di Confindustria, ex belrusconiano) ha proposto Pasquino (Terzo Polo) come presidente del consiglio comunale De Magistris: "Presto Saviano libero a Napoli Pasquino presidente dell'assemblea" - Napoli - Repubblica.it
Pare che Berlusconi tema molto la situazione e stia per volare a Napoli per tentare un blitz consistente nel fermare immediatamente le ruspe per gli abusivi ancora prima del voto e qualche altra porcheria
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Ha rinunciato all'apparentamento perchè i partiti che lo sostengono (IDV, Rifondazione e liste ) NON hanno molti voti (è solo LUI come sindaco ad aver avuto voti, ma i suoi elettori sono di altri partiti, ossia PD), con l'apparentamento si sarebbe trovato in minoranza nel suo consiglio comunale qualora PD e SEL fossero stati in disaccordo col suo operato. D'altra parte nel PD sarebbero comunque deficienti se lasciassero vincere Lettieri, che si ritroverebbe ad avere 29 seggi (e loro avrebbero cmq solo 9 seggi)......per cui del loro sostegno non se ne farebbe nulla e dominerebbe incontrastato facendo tutti i cazzi suoi
Ecco perché il pm non vuole il PD
Cosa succederà a Napoli, dopo il ballottaggio, nella composizione del consiglio comunale? E' vero che questa legge elettorale porta all'elezione diretta del sindaco, ma un sindaco non governa da solo. E la sua giunta deve sempre passare per l'aula. A Napoli si registrano possibili scenari, entrambi molto particolari.
Il primo turno si è chiuso con due candidati al ballottaggio, Lettieri (Pdl e alleati) e De Magistris (Idv e sinistra), che ha superato Morcone (il candidato ufficiale del centro-sinistra, cioè Pd, Sel e Verdi). De Magistris, però, ha preso, come preferenze espresse sulla sua sola persona, il doppio dei voti delle sue liste. E anche sommando i voti raccolti dalle liste a sostegno di Morcone con quelle di De Magistris (39,4%), si resta sempre al di sotto della percentuale delle liste che hanno sostenuto Lettieri (43,1%).
Facciamo un riepilogo. Al primo turno Lettieri ha preso il 38,6% di voti, molto meno della somma dei voti raccolti dalle sue liste (43,1%). De Magistris ha preso il 27,5%, mentre le sue liste si fermano al 16,7%. Questo si spiega solo in parte con l'esercizio di voto disgiunto. Nel caso di De Magistris, l'ha fatta da padrone il voto al "solo sindaco": i voti di De Magistris sono per oltre un terzo voti che hanno indicato preferenza solo per il candidato a primo cittadino, senza alcuna indicazione di lista. Questo fatto può essere interpretato come un successo personale per De Magistris, ma evoca questi possibili scenari:
Se vincesse Lettieri, il consiglio comunale sarebbe così composto:
Coalizione Lettieri: 29 seggi
Coalizione Morcone: 9 seggi
Coalizione De Magistris: 6 seggi
Coalizione Pasquino: 4 seggi
Se vincesse De Magistris, senza apparentamento:
Coalizione De Magistris: 29 seggi
Coalizione Lettieri: 11 seggi
Coalizione Morcone: 6 seggi
Coalizione Pasquino: 3 seggi
Se vincesse De Magistris, senza apparentamento, il partito più penalizzato sarebbe il PD, che perderebbe tre seggi. Il partito di De Magistris, l'Idv e la sua lista civica, con un totale di 12% di voti di lista, si porterebbero invece a casa quasi la metà dei seggi in consiglio.
Ma cosa accadrebbe in caso di apparentamento con Morcone?
Coalizione De Magistris: 13
Coalizione Morcone: 17
Coalizione Lettieri: 15
Coalizione Pasquino: 4
Sarebbero numeri facili per un ribaltone: se PD e Sel fossero in disaccordo con il sindaco, avrebbero i voti per farlo cadere in qualsiasi momento contrando ben 17 dei trenta seggi di un'ipotetica maggioranza (contro i 13 di De Magistris). Si spiega così perché De Magistris abbia già annunciato di non volere apparentamenti, al di là di ogni evocata e nobile intenzione.
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