Francia, scandalo sessuale al ministero Tron rassegna le dimissioni
Dopo DSK, il viceministro accusato di molestie da due impiegate lascia la poltrona
- Un altro scandalo sessuale travolge la Francia. Si è dimesso il sottosegretario francese alla Funzione pubblica, Georges Tron, coinvolto nell’inchiesta che lo vede accusato di molestie sessuali. In una dichiarazione Tron ha spiegato di aver agito nell'interesse generale rassegnando le proprie dimissioni, ma che questo non significa un'ammissione di colpevolezza.
Il sottosegretario, infatti, nega di essere colpevole per le violenze denunciate da due donne, di 34 e 36 anni, secondo cui delle sedute di massaggio sarebbero degenerate in molestie tra il 2007 e il 2010. I fatti si riferiscono all'epoca in cui Tron era sindaco di Draveil, cittadina alla periferia di Parigi. Il vice ministro è stato denunciato da due impiegate del comune. Secondo il racconto, vantando conoscenze di riflessologia plantare, l'uomo avrebbe praticato loro un massaggio ai piedi, per poi approfittare delle due impiegate.
Tron, 53 anni, è membro del partito Ump del presidente Nicolas Sarkozy ed era considerato una speranza per le prossime elezioni. Questo è il secondo potente francese, dopo Dominique Strauss-Kahn, a finire nei guai nel giro di due settimane per presunte aggressioni di natura sessuale.
Ed è proprio a partire dal caso del presidente del Fmi che una delle donne coinvolte ha deciso di parlare: "Quando ho saputo che una cameriera è stata capace di denunciare Strauss-Kahn, ho detto a me stessa che non avevo il diritto di stare zitta".