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Masturbazione e religione

  1. #41
    Cuzco User tato
    33 anni
    Iscrizione: 27/11/2005
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    Quote Originariamente inviata da Mandarancio Visualizza il messaggio
    Non ci trovo alcun motivo razionale per credere una cosa simile però... Non credo sia necessario masturbarsi per sapere che se ci si stimola gli organi genitali si può godere e ci si può procurare l'erezione del pene o del clitoride... In realtà, come dicevo prima, è proprio questa visione della sessualità incentrata e concentrata sul pene e sulla vagina, sull'erezione del pene e del clitoride e del piacere fisico, che reprime il singificato autentico della sessualità, che invece è più generale... Noi siamo maschi e femmine per tutto ciò che facciamo e diciamo, vediamo, per come ci muoviamo....per i nostri diversi stili... E' la vostra visione della sessualità che vi costringe ad incanalare il sesso sugli organi genitali...
    Controllare i propri istinti non significa reprimerli, ma significa dominarli, gestirli, elevarli alla ragione, altrimenti si finisce che diventiamo schiavi di essi, invece che esserne padroni, ci riduciamo ad essere bestie.




    Ti dico di no perchè quello che si sperimenta con la masturbazione non è l'atto sessuale. L'atto sessuale e la masturbazione sono due cose distite e separate. Nell'atto sessuale si fa esso con una persona e si sperimenta la sessualità con un'altra persona, nella masturbazione ci si eccita con le proprie mani oppure con gli oggetti.... quindi quello che una persona sperimenta masturbandosi è soltanto i vari modi di eccitarsi da sè stesso ed autoprocurarsi piacere da sè stesso con le mani e con gli oggetti, escludendo quindi la condivisione dell'intimità e del piacere stesso.... Nella visione della masturbazione, come quella che stai facendo tu si mettono praticamente a paragone le proprii mani e gli oggetti con le persone... siccome uno sa procurarsi piacere con le proprie mani allora potrà godere con una persona, ma dove sta scritto? mica l'altra persona è la stessa cosa delle proprie mani o degli ogetti! E' una cosa terribile e disumana anche solo il fatto di mettere a confronto una persona, che ha una propria dignità, conm delle cose!

    più uno quindi si abitua a questa visione dell'uso della genitalità per il soddisfacimento dell'istinto e del piacere, più rimarrà chiuso in sè stesso, chiuso nel proprio piacere, anche quando avrà rapporti sessuali.... In pratica nell'ottica della masturbazione il sesso in generale viene unicamente ridotto al fine del piacere, all'usare sè stessi e gli altri come mezzi, oggetti, strumenti di godimento, invece che con il fine di unirsi e comunicarsi sentimento ed affetto.




    La masturbazione non è un male perchè provoca piacere, ma proprio perchè è la masturbazione che riduce e limita la genitalità al fine del piacere, mentre il piacere è solo un'aspetto della genitalità, il cui fine naturale è l'unione anima e corpo tra l'uomo e la donna. E' la masturbazione a degradare e togliere alla genitalità il suo fine autentico, e quindi non è sesso, è un uso non sessuale delle parti sessuali!
    Sono d'accordo con quanto detto da Mandarancio fin'ora, pur non essendo di nessuna religione. Addirittura in alcune discipline orientali il controllo del seme, la capacità di controllo dei propri sensi (quindi anche le pulsioni sessuali) e la castità sono dedite al fine di renderti libero da ogni dipendenza materiale e da ogni schiavitù sensoriale. Però c'è anche da dire che secondo molti scienziati masturbarsi ogni tanto e quindi far fuoriuscire il seme è un buona prevenzione contro il cancro alla prostata...Quello che proprio non concepisco è questo senso di colpa introdotto da alcune religioni qui in occidente.


  2. #42
    Danchou
    Utente cancellato

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    Ti senti in colpa perchè? Dammi una motivazione, perchè sinceramente non riesco a trovarla.

  3. #43
    Matricola FdT
    Uomo 42 anni
    Iscrizione: 5/10/2008
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    Quote Originariamente inviata da °Llonina° Visualizza il messaggio
    mandarancio, ma perchè stai facendo un discorso così teorico ma così teorico, che sembra una tesi di filosofia
    se vuoi saperlo io da ragazza mi sono masturbata, e adesso "ne colgo i frutti" nel senso che ho dei rapporti sessuali col mio ragazzo e sono soddisfatta al 100%, e ti assicuro che il mio nn è solo piacere fisico, ma anche mentale.
    non sono una che si concede solo per attrazione fisica, l'uomo che ho accanto mi deve saper coinvolgere anche mentalmente.
    detto questo secondo il tuo ragionamento io dovrei essere frustrata, ma non lo sono affatto, anzi!
    è una sensazione meravigliosa, unica, è toccare il cielo con un dito..
    io nn so se tu abbia mai fatto l'amore, ma ti assicuro che fare l'amore è diverso da fare sesso...
    e la masturbazione è la pratica, diciamo.
    è come se un bambino impara l'alfabeto ma nn può scriverlo, cioè, comprendi che manca un tassello fondamentale??
    No, sinceramente non trovo filo logico nel tuo discorso... non riesco a capire perchè una donna che non si è mai masturbata non potrebbe poi più godere nei rapporti sessuali... il punto è che io nel sesso non vedo il fine del piacere venereo, ma la condivisione e l'unione della coppia.. E per provare piacere si sperimenta nell'intimità della coppia stessa...e la scoperta di come provare più piacere si farà insieme. Avendolo sperimentato o sperimentandolo da soli si sottrae molto all'intimità di coppia, la scoperta del piacere che appunto si potrebbe fare insieme.... e cosa c'è di più intimo che può unire più di questo??

    Quote Originariamente inviata da tato Visualizza il messaggio
    Sono d'accordo con quanto detto da Mandarancio fin'ora, pur non essendo di nessuna religione. Addirittura in alcune discipline orientali il controllo del seme, la capacità di controllo dei propri sensi (quindi anche le pulsioni sessuali) e la castità sono dedite al fine di renderti libero da ogni dipendenza materiale e da ogni schiavitù sensoriale.
    Hai ragione, infatti ecco la testimonianza lasciata da Gandhi, non cristiano, apostolo della non violenza: “Non si pensi che la castità è impossibile perché è difficile. La castità è il più alto ideale, non deve quindi far meraviglia che richieda il più alto sforzo per raggiungerla. Una vita senza castità mi sembrerebbe insipida e animalesca: il bruto, per natura sua, non ha autocontrollo, l’uomo è uomo perché è capace di averlo” (GANDHI, La mia vita per la libertà, pp. 193-194).
    Attorno ai 30 anni, insieme alla moglie, Gandhi fece voto solenne e perpetuo di castità: “Quando io guardo indietro mi sento pieno di gioia e di meraviglia. La libertà e la gioia che mi riempirono dopo aver fatto il voto di castità, non l’avevo mai sperimentata prima del 1906 (data del suo voto solenne). Prima di fare il voto io ero in balìa di ogni tentazione impura a ogni momento. Ora il voto diventò per me uno scudo sicuro contro la tentazione. La grande potenza della castità divenne in me sempre più palese. Ogni giorno che è passato mi ha sempre fatto comprendere di più che la castità è una protezione del corpo, della mente, dell’anima. Il praticare la castità non diventò il praticare un’ardua penitenza, fu invece una consolazione ed una gioia. Ogni giorno mi svelava una fresca bellezza: è stata per me una gioia sempre crescente” (Ib.). Ed ecco come è nata nell’anima di Gandhi la decisione per la castità: “Io vidi con chiarezza che uno che aspira a servire gli altri in modo totale non può non fare a meno di fare il voto di castità. Il voto di castità mi diede la gioia: diventai libero e disponibile a ogni servizio del prossimo” (Ib.).


    Quote Originariamente inviata da tato Visualizza il messaggio
    Però c'è anche da dire che secondo molti scienziati masturbarsi ogni tanto e quindi far fuoriuscire il seme è un buona prevenzione contro il cancro alla prostata...
    Comunque sia in riferimento a quello studio chi lo ha tenuto ha detto che «LO SVUOTAMENTO DEI DOTTI DIMINUISCE I RESIDUI CHE DI SOLITO RISTAGNANO AL LORO INTERNO E CHE POSSONO DANNEGGIARE LE CELLULE CHE FORMANO IL RIVESTIMENTO». Ed è per questo che la frequente eiaculazione (e nemmeno la masturbazione, che è un'altra cosa) preverrebbe dai tumori.
    Però si è dimenticato di dire che le ghiandole, quindi anche la prostata ed i testicoli, funzionano costantemente, SECONDO LA MEDICINA, a un regime minimo e che solo sotto adeguato stimolo specifico innalzano il ritmo funzionale con vere e proprie crisi secretive, provocando quindi l'ACCUMULO del prodotto. Se perciò una persona sa VIVERE IN CASTITà, sa cioè dominare i propri impulsi sessuali, se una persona sa regolare gli stimoli sessuali che eventualmente riceve, non ha un accumulo di residui che ristagnano... QUESTI ACCUMULI ce li ha semmai chi non riesce o non vuole essere continente, la persona che si eccita facilmente, si espone spesso a questi stimoli, o che vuole provocarsi apposta l'eccitazione sessuale! QUINDI PROPRIO CHI NON VIVE IN CASTITà! Che è prima di tutto un fatto di MENTE. Chi si rassegna al fatto che sia impossibile vivere in purezza.

    Le gonadi non agiscono in forma autonoma ma sotto la direzione dell’ipofisi mediante l’intervento degli ormoni. È per questo che il primo organo sessuale è il cervello. Per cui se l’andamento fisiologico viene lasciato libero di percorrere il suo iter normale regolato dall’ipofisi, tutto funziona secondo natura. Ciò significa che non è necessario attuare interventi estrinseci (masturbazione). Tutto viene armonizzato dalla natura la quale, nella sua razionalità, agisce in maniera normale e regolare. Il "bisogno", processo che esige un forzato intervento esterno per sostituire o integrare ciò che la natura non ha realizzato, non esiste. Per evitare "fastidi" la stessa natura ha provveduto al mantenimento degli equilibri mediante il fenomeno della polluzione. Praticamente lo sperma non si forma in quantità eccessiva; sarebbe irrazionale e tradirebbe il carattere razionale della sessualità. La medicina insegna che LA SOVRABBONDANZA DI SPERMA PRODTTO NON è IL RISULTATO DI UN PROCESSO FISIOLOGICO MA LA CONSEGUENZA DI UNA SERIE DI STIMOLI. Le gonadi E ANCHE LA PROSTATA da parte loro producono lo sperma in una quantità minima costante. "Secondo le nostre ultime conoscenze, se vogliamo assimilare le gonadi maschili alle altre ghiandole, dobbiamo assimilarle a quei tipi di ghiandole che, come le ghiadole salivari, le gastriche, le lacrimali,... funzionano costantemente a un regime minimo e che SOTTO ADEGUATO STIMOLO SPECIFICO INNLZANO BRUSCAMENTE IL RITMO FUNZIONALE CON VERE E PROPRIE CRISI SECRETIVE... A questo punto si comprende come l’osservazione scientifica abbia rovesciato i termini dell’erroneo pregiudizio: non vi è infatti un "accumulo" che crea il "bisogno", ma E' LO STIMOLO SESSUALE CHE CREA "L'ACCUMULO".


    Quote Originariamente inviata da tato Visualizza il messaggio
    Quello che proprio non concepisco è questo senso di colpa introdotto da alcune religioni qui in occidente.
    Non è stato introdotto dalle religioni, è stato introdotto dalle varie forme di educazione, prive di compassione e comprensione delle emozioni altrui e dalla chiusura mentale che è molto diffusa nel nostro paese...
    Io sono cattolicissimo e ti posso dire che l'ascesi e l'elevazione spirituale tale per poter dominare le pulsioni sessuali, l'ho raggiunta solo con una disposizione di umiltà d'animo, la preghiera, in particolar modo il Rosario, e attraverso i sacramenti, specialmente la confessione. Senza di questi impossibile anche mantenerla nel tempo.

  4. #44
    Mai più senza FdT RudeMood
    Donna 43 anni
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    Fatevele le pippe, che il ricambio di sperma FA BENE.






    Solounasanaeconsapevolelibidine
    salvaigiovanidallostressedall'azionecattolica
    UUUUHHHHH

  5. #45
    Cuzco User tato
    33 anni
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    Quote Originariamente inviata da Mandarancio Visualizza il messaggio
    Hai ragione, infatti ecco la testimonianza lasciata da Gandhi, non cristiano, apostolo della non violenza: “Non si pensi che la castità è impossibile perché è difficile. La castità è il più alto ideale, non deve quindi far meraviglia che richieda il più alto sforzo per raggiungerla. Una vita senza castità mi sembrerebbe insipida e animalesca: il bruto, per natura sua, non ha autocontrollo, l’uomo è uomo perché è capace di averlo” (GANDHI, La mia vita per la libertà, pp. 193-194).
    Attorno ai 30 anni, insieme alla moglie, Gandhi fece voto solenne e perpetuo di castità: “Quando io guardo indietro mi sento pieno di gioia e di meraviglia. La libertà e la gioia che mi riempirono dopo aver fatto il voto di castità, non l’avevo mai sperimentata prima del 1906 (data del suo voto solenne). Prima di fare il voto io ero in balìa di ogni tentazione impura a ogni momento. Ora il voto diventò per me uno scudo sicuro contro la tentazione. La grande potenza della castità divenne in me sempre più palese. Ogni giorno che è passato mi ha sempre fatto comprendere di più che la castità è una protezione del corpo, della mente, dell’anima. Il praticare la castità non diventò il praticare un’ardua penitenza, fu invece una consolazione ed una gioia. Ogni giorno mi svelava una fresca bellezza: è stata per me una gioia sempre crescente” (Ib.). Ed ecco come è nata nell’anima di Gandhi la decisione per la castità: “Io vidi con chiarezza che uno che aspira a servire gli altri in modo totale non può non fare a meno di fare il voto di castità. Il voto di castità mi diede la gioia: diventai libero e disponibile a ogni servizio del prossimo” (Ib.).
    Ho una grande stima di quella persona, un altra sua frase fu: " « Chi non controlla i propri sensi è come chi naviga su un vascello senza timone e che quindi è destinato a infrangersi in mille pezzi non appena incontrerà il primo scoglio. » "

    Ed è proprio in merito a questa frase che penso che un autocontrollo allo scopo di allontanarsi da una dipendenza (in questo caso di tipo sessuale) stia alla base anche della libertà stessa della persona.

    Comunque sia in riferimento a quello studio chi lo ha tenuto ha detto che «LO SVUOTAMENTO DEI DOTTI DIMINUISCE I RESIDUI CHE DI SOLITO RISTAGNANO AL LORO INTERNO E CHE POSSONO DANNEGGIARE LE CELLULE CHE FORMANO IL RIVESTIMENTO». Ed è per questo che la frequente eiaculazione (e nemmeno la masturbazione, che è un'altra cosa) preverrebbe dai tumori.
    Però si è dimenticato di dire che le ghiandole, quindi anche la prostata ed i testicoli, funzionano costantemente, SECONDO LA MEDICINA, a un regime minimo e che solo sotto adeguato stimolo specifico innalzano il ritmo funzionale con vere e proprie crisi secretive, provocando quindi l'ACCUMULO del prodotto. Se perciò una persona sa VIVERE IN CASTITà, sa cioè dominare i propri impulsi sessuali, se una persona sa regolare gli stimoli sessuali che eventualmente riceve, non ha un accumulo di residui che ristagnano... QUESTI ACCUMULI ce li ha semmai chi non riesce o non vuole essere continente, la persona che si eccita facilmente, si espone spesso a questi stimoli, o che vuole provocarsi apposta l'eccitazione sessuale! QUINDI PROPRIO CHI NON VIVE IN CASTITà! Che è prima di tutto un fatto di MENTE. Chi si rassegna al fatto che sia impossibile vivere in purezza.

    Le gonadi non agiscono in forma autonoma ma sotto la direzione dell’ipofisi mediante l’intervento degli ormoni. È per questo che il primo organo sessuale è il cervello. Per cui se l’andamento fisiologico viene lasciato libero di percorrere il suo iter normale regolato dall’ipofisi, tutto funziona secondo natura. Ciò significa che non è necessario attuare interventi estrinseci (masturbazione). Tutto viene armonizzato dalla natura la quale, nella sua razionalità, agisce in maniera normale e regolare. Il "bisogno", processo che esige un forzato intervento esterno per sostituire o integrare ciò che la natura non ha realizzato, non esiste. Per evitare "fastidi" la stessa natura ha provveduto al mantenimento degli equilibri mediante il fenomeno della polluzione. Praticamente lo sperma non si forma in quantità eccessiva; sarebbe irrazionale e tradirebbe il carattere razionale della sessualità. La medicina insegna che LA SOVRABBONDANZA DI SPERMA PRODTTO NON è IL RISULTATO DI UN PROCESSO FISIOLOGICO MA LA CONSEGUENZA DI UNA SERIE DI STIMOLI. Le gonadi E ANCHE LA PROSTATA da parte loro producono lo sperma in una quantità minima costante. "Secondo le nostre ultime conoscenze, se vogliamo assimilare le gonadi maschili alle altre ghiandole, dobbiamo assimilarle a quei tipi di ghiandole che, come le ghiadole salivari, le gastriche, le lacrimali,... funzionano costantemente a un regime minimo e che SOTTO ADEGUATO STIMOLO SPECIFICO INNLZANO BRUSCAMENTE IL RITMO FUNZIONALE CON VERE E PROPRIE CRISI SECRETIVE... A questo punto si comprende come l’osservazione scientifica abbia rovesciato i termini dell’erroneo pregiudizio: non vi è infatti un "accumulo" che crea il "bisogno", ma E' LO STIMOLO SESSUALE CHE CREA "L'ACCUMULO".
    Hai ragione mi sono espresso male, in effetti anche facendo l'amore con la propria compagna si ottiene lo stesso risultato e non per forza tramite la masturbazione.



    Non è stato introdotto dalle religioni, è stato introdotto dalle varie forme di educazione, prive di compassione e comprensione delle emozioni altrui e dalla chiusura mentale che è molto diffusa nel nostro paese...
    Io sono cattolicissimo e ti posso dire che l'ascesi e l'elevazione spirituale tale per poter dominare le pulsioni sessuali, l'ho raggiunta solo con una disposizione di umiltà d'animo, la preghiera, in particolar modo il Rosario, e attraverso i sacramenti, specialmente la confessione. Senza di questi impossibile anche mantenerla nel tempo.
    Beh si, forme di educazione, ma non si può non ammettere che per esempio nel cattolicesimo non ci sia questa "forma di educazione" o "forma di divieto" che poi sta tutt'ora alla base di questa società che ricerca il piacere tramite i sensi, è stato proprio questo indottrinamento sbagliato da parte delle società/religioni antecedenti al nostro secolo che ha continuato a bersagliare chi trovato per esempio in adulterio, o chi semplicemente si masturbava, ma senza fargli capire il concetto che noi stiamo esprimendo adesso, ma introducendogli un senso di colpa fine a se stesso, dicendogli "se commetti questa azione è un peccato ergo finisci all'inferno". Ora la società si può dire che ha superato quel vecchio status di paura e terrore mentre commetteva "certi atti impuri", anzi ora qualsiasi ragazzino, ma anche qualsiasi persona può soddisfare le sue infinite curiosità riguardo al sesso cercando due minuti sui motori di ricerca. Oggi la maggiorparte delle persone, quello che ricerca è il piacere, quel piacere veloce, low cost, senza faticare. il problema sta alla base a mio parere, sia di una società troppo fondata sul "non vivere oggi che poi sarai salvo il domani" e sia di una società troppo materialista come questa di oggi, fondata esclusivamente sulle senzazioni, senza possibilità vera di esprimere la sessualità con altri esseri umani in modo equilibrato, non ricercando, ma condividendo.

  6. #46
    Sempre più FdT
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    Quote Originariamente inviata da monique Visualizza il messaggio
    si l'ho letta e ho capito molte cose. Ti dirò anche che mi ha aiutato molto, rendendo la mia vita veramente migliore. ma tralasciando il lato religioso, indipendentemente dal fatto che uno sia credente o meno, non puoi dire che è cacca perchè è come dire che la Divina Commedia è una merda. Può non piacere, ma che sia un libro interessante te lo dimostra il fatto che tantissimi studiosi, credenti o laici passano la vita a studiarla, data la sua importanza anche solo dal punto di vista linguistico.

    ti ho fatto questa domanda perchè non puoi giudicare senza conoscere!!solo se la leggi personalmente, puoi capirla! basarsi sul sentito dire, o su quello che hai visto fare è superficiale. Può non interessarti ma non puoi giudicare.
    Se la chiesa si basasse davvero su quello che dice la Bibbia il mondo sarebbe migliore..il suo messaggio è stato veramente distorto e usato per fini diversi,economici, politici, ecc.. che non hanno niente a che fare con la salvezza delle persone.
    ok, e tutto ciò cosa ha a che fare con quello che ho scritto io a monte?

  7. #47
    Sempre più FdT
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    Quote Originariamente inviata da Don Rodriguez Visualizza il messaggio
    ok, e tutto ciò cosa ha a che fare con quello che ho scritto io a monte?
    vabbè..se fai finta di non capire possiamo anche concludere qui

  8. #48
    Sempre più FdT
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    Quote Originariamente inviata da monique Visualizza il messaggio
    vabbè..se fai finta di non capire possiamo anche concludere qui
    io ti ho già scritto che la bibbia l'ho letta in parte, comunque non vedo la differenza tra l'uso che ne fa la chiesa e ciò che hanno scritto gli autori, si tratta in ogni caso di uomini che hanno scritto/interpretato cose.

    sei tu che fai finta di non capire, io ho scritto all'inizio
    "farsi ammazzare per salvarci non è una cosa estrema? farsi ammazzare come martiri non è estremo? bruciare una città perchè gli abitanti se lo piantavano nel cùlo non è estremo? buttare fuori da un locale due tizi perchè hanno mangiato una mela non è estremo?"

    tu mi hai risposto dicendo "l'hai letta la bibbia?", invece di pormi questa inutile domanda, perchè non mi hai spiegato cosa c'era di sbagliato in quello che ho scritto?

  9. #49
    Sempre più FdT
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    Quote Originariamente inviata da Don Rodriguez Visualizza il messaggio
    io ti ho già scritto che la bibbia l'ho letta in parte, comunque non vedo la differenza tra l'uso che ne fa la chiesa e ciò che hanno scritto gli autori, si tratta in ogni caso di uomini che hanno scritto/interpretato cose.

    sei tu che fai finta di non capire, io ho scritto all'inizio
    "farsi ammazzare per salvarci non è una cosa estrema? farsi ammazzare come martiri non è estremo? bruciare una città perchè gli abitanti se lo piantavano nel cùlo non è estremo? buttare fuori da un locale due tizi perchè hanno mangiato una mela non è estremo?"

    tu mi hai risposto dicendo "l'hai letta la bibbia?", invece di pormi questa inutile domanda, perchè non mi hai spiegato cosa c'era di sbagliato in quello che ho scritto?
    Veramente era il tuo commento che non ci incastrava niente con il mio. Io ho detto che Dio condanna l'esagerazione, nel senso che tutto quello che è troppo stroppia, come dice anche il proverbio. A noi non viene richiesto niente di esagerato, semmai l'estremo l'ha fatto Lui per noi, e questo per darci un'occasione.

    ho posto l'inutile domanda perchè da quello che avevi scritto si capiva benissimo che hai le idee un pò confuse.
    Nr 1: è vero che Gesù si è fatto ammazzare per noi, ma questo lo ha fatto lui, io dicevo che la religione non chiede cose estreme a noi, anzi le condanna
    Nr 2: il fatto di morire come martire è una scelta che non hanno fatto solo religiosi, ma anche persone che con la religione non c'entravano niente, solo perchè non rinunciavano al DIRITTO di ragionare con la propria testa e difendevano quei principi che oggi sono alla base di ogni stato democratico
    Nr 3: le città di Sodoma e Gomorra sono state bruciate perchè la perversione era arrivata al punto tale che qualsiasi straniero che visitava la città era costretto a subire violenze. E di nuovo si torna al fatto che a quelle persone non veniva chiesto niente di straordinario, solo di essere persone civili.
    Nr 4: sul buttare due tizi fuori da un locale perchè hanno mangiato una mela, già il paragone fa capire che non hai letto te come sono andate le cose, ma parli per sentito dire. L' Eden, che te chiami locale era un posto dove non c'era morte, dove c'erano due alberi, uno della vita e uno della morte. L'uomo poteva scegliere, e ha fatto la sua scelta. La morte non ci poteva essere nell'Eden, era una conseguenza logica che loro vivessero poi da un'altra parte. E anche qui, quale era la cosa estrema richiesta all'uomo?

    Forse non avevi capito il mio primo post, ma io dicevo che l'uomo non deve fare niente di straordinario ed estremo se vuole essere un cristiano vero. Gesù ha riassunto cosa vuol dire esserlo in due frasi: Ama il Dio tuo ed ama il prossimo come ami te stesso. Tutto il resto viene di conseguenza.
    E nel post precedente ho scritto quelle cose perchè avevi definito cacca una cosa che non conosci bene, dando un giudizio senza cognizione di causa.

  10. #50
    Sempre più FdT
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    ah ok, praticamente non mi hai corretto su nulla se non sul "locale"... che ignorante che sono, io che pensavo che adamo ed eva fossero all'old fashion

    cmq dai è inutile, su questi discorsi avete perso in partenza, è come difendere i coniugi di erba

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