Originariamente inviata da
LuC4_81
Secondo il tuo modo di vedere, se siamo buoni Dio ci premia, se siamo cattivi, ci punisce, quindi se vogliamo essere premiati dobbiamo seguire per forza la sua volontà ed appunto i dogmi della dottrina cattolica.
Ma non è così, e per spiegarlo ti faccio un esempio:
fuori fa freddo e piove a dirotto. Tu sei in casa, al caldo, quando all'improvviso ti accorgi che davanti a casa tua c'è un uomo che trema di freddo e tenta di proteggersi dalla pioggia. Tu esci e lo inviti ad entrare per scaldarsi. E a quel punto l'uomo prima ti dice di no, poi ti deride e ti insulta e non vuole saperne di entrare in casa tua, nonostante tutte le tue preghiere, il freddo glaciale e la pioggia. Tu che fai? non puoi certo obbligarlo ad entrare se non vuole, quindi lo lasci lì.
Ecco, ora supponiamo che tu sia Dio, la tua casa il Paradiso, l'esterno piovoso e gelido l'inferno, e l'uomo uno che ha preferito rinnegare Dio.
Ora ti è più chiara la cosa? Non è Dio a chiuderci la porta in faccia, a chi lo rinnega, anzi lo prega e lo supplica, ma è quest'ultimo che rifiuta a tutti i costi di varcare la soglia. E sempre per il principio del libero arbitrio. Egli non può obbligare qualcuno ad agire contro la propria volontà. Quindi non è Dio che ci condanna, ma noi stessi e di certo l'accettazione delle fade non ci impone nessun dogma religioso.....ti dico questo anche se poi non ho mai preso una posizione a riguardo, ma conosco entrambi le parti sia il concetto credere=fede, sia il concetto razionalità scientifica,che ci mostra l'opposto...purtroppo nessuna delle due prevale sull'altra.