dalla necessità degli uomini di incolpare qualcuno quando le cose vanno male...
dalla necessità degli uomini di incolpare qualcuno quando le cose vanno male...
In un'interpretazione evemeristica di Dio, se lo incolpi di qualcosa quando questa ti va male, potresti trovartelo alle spalle pronto, in chiave di Dio furioso e vendicativo secondo l'interpretazione cristiana medievale, a farti a polpette ^^
Come nasce Dio?
A mio avviso, prima di chiederci (mi ci metto anch'io perché sono agnostico) come nasce Dio, dovremmo chiederci:
Dio chi o cos'è?
E' un'entità reale o astratta? Un'astrazione dettata dalla necessità dell'uomo di spiegare certi fenomeni inspiegabili (sicuramente in certi periodi in cui l'ignoranza, la superstizione e quant'altro dominavano sulla volontà di spiegare la natura che circondava l'uomo) e che esista un qualcosa dopo la vita terrena? E forse anche prima.
Dio è un essere sovrannaturale? Un alieno che, dopo lungo tempo, dopo un lungo vagare per lo spazio, ha trovato un bel pianeta adatto ad ospitare la vita, si è messo a fare il piccolo chimico (come dimostrò Miller), sintetizzando molecole organiche dall'inorganico ed avviando un processo di sviluppo ed evoluzione da organismi monocellulari a specie pluricellulari diversificate in milioni di specie distinte nell'arco di milioni di anni d'evolozione ed ammirando la sua opera sino a quando non emerse una specie senziente (o meglio, la seconda, dato che l'H. sapiens ha prevalso sul cugino H. neanderthalensis che si è estinto) sulle altre, capace di ragionare, dominare e plasmare la natura e sottomettere gli altri esseri viventi e dire "bene, il mio lavoro è finito: ora sono capaci di badare a se stessi, crescere culturalmente, moralmente, socialmente, eticamente e tecnologicamente... quindi possono essi stessi elevarsi al mio livello", quindi ha raccolto baracca e burattini e se n'è andato da un'altra parte dell'universo, a ripetere la propria opera di creazione?
Oppure Dio non è altro che, come ho detto sopra, un'interpretazione evemeristica dell'uomo stesso, variabile di cultura in cultura? Un uomo che compie imprese ed atti moralmente, eticamente e fisicamente al di sopra degli altri comuni mortali tanto da essere preso ad esempio, come modello da imitare, finendo per essere idolatrato ed essere elevato al di sopra della mortalità?
D'altronde, non è questo ciò che viene fatto quando si costruisce un modello di riferimento, un idolo, un eroe?
Dio e Dei, nel corso dei millenni, sono stati la Natura, figure antropomorfe, zoomorfe, concetti astratti, idee interpretate metafisicamente.
Ma se Dio fosse, essenzialmente, l'uomo stesso? Che aspira alla perferzione? Se non fosse altro ciò che ognuno di noi vorrebbe essere, il modello che ha preso ad esempio?
Ed in questa chiave, i modelli che si discostano da questo "modello di perfezione assoluta" ognuno di noi le potrebbe interpretare come devianze, come demoni, come diavoli.
Il "fervente credente" dalla mentalità ottusa ti dice che il suo Dio è quello vero, non il tuo: infatti ha affermato la sua superiorità definendolo "mio Dio" non il nostro... e con "nostro", in quell'ottica si riferisce a se stesso ed a quelli che chiama "fratelli nella fede" (ironia della sorte, si tratta sempre di soggetti maschili, come a rimarcare anche la differenza, nella religione, tra generi maschile e femminile).
Parlando di religioni e Dio, dove sta scritto che una fede è depositaria della "verità assoluta" mentre le altre sono nel torto, quando queste fedi, tutte, nessuna esclusa, sono state tramandate da generazione in generazione, prima verbalmente, poi sottoforma scritta e sottoposte a revisioni, correzioni ed interpretazioni personali?
Per estremizzare e dissacrare tutto ciò che ogni cattolico impara al catechismo (perdonate qualche mancanza, ma dopo 13 anni di agnosticismo, certe cose si dimenticano), chi mi dice Gesù, in realtà, a Lazzaro, non fece la respirazione bocca a bocca dopo che questi perse i sensi e questo evento, considerato un qualcosa di singolare, fu estremizzato tanto da passare da una rianimazione ad una resurrezione?
Ci sono notizie, al giorno d'oggi che, nel giro di qualche ora, perdono il fatto reale, concreto già quando vengono diffuse da chi dovrebbe accertarne la veridicità, figuriamoci se dovrei fidarmi di un racconto vecchio di 2000 mila anni che è passato a di bocca in bocca, scrittura, crittazione, decrittazione, traduzione, copiatura, ricopiatura, revisione, interpretazione, correzione, accomodamento, trascrizione, ritraduzione chissà per quante volte, sino ai giorni nostri?
Ultima modifica di Mark Snow; 2/12/2011 alle 6:03
Secondo il mio parere Dio non esiste...
Il fatto è che l'umanità dal punto di vista logico/razionale non si è sviluppata abbastanza e prevalgono ancora le antiche credenze...
Gli antichi credevano in molti dei ma la differenza tra la nostra religione e la loro non è molto diversa....
Gli eventi a cui l'uomo non riesce a dare una spiegazione logico razionale vengono attribuiti al divino...
Comunque la religione è anche molto importante per mantenere l'equilibrio nella nostra società dato che se non ci sarebbe la RELIGIONE regnerebbe il CAOS...
Da dove nasce?dalle nostre teste niente di più e da qualche racconta storie del passato.
Io non ci credo...almeno non più
E' una bella domanda così come vorrei sapere cosa c'era prima di Dio , sempre che realmemente esista; questa presunta forma di energia, non ci si è ritrovata fatta e finita dal nulla: - Toh, che culo, sono Dio!-
Il suo scopo? Divertirsi sadicamente o condividere vita, emozioni, sapere, amore mettendoci nella possibilità di fare anche il male, gli errori, di perdere noi stessi?
Potrebbe essere semplicemente un nostro bisogno di spiegare ciò che ancora non comprendiamo appieno, un ancora, una speranza o anche un qualcosa contro cui inveire e scaricare tutto ciò che ci fa star male.
Per me Dio è la natura. E' tutto ciò che fa di noi uomini, è l'universo, è la nascita del mondo, è un terremoto e una stella.
Dio è ciò che regola l'universo, tutto ciò che è più grande di noi, tutto ciò che non sappiamo spiegare, tutto ciò che ci rende piccoli e disarmati. Tutto ciò che ci fa avere la consapevolezza che noi siamo una goccia in un mare e un puntino dell'universo.
E' quello che le persone usano come ancora per non sentirsi troppo piccoli e soli.
Per me Dio potrebbe essere il destino o il fato. La gente prega per tante cose, ma la maggior parte di loro lo fa per i propri cari, per loro stessi, per evitare qualcosa di brutto, per scongiurare il peggio. Secondo me dovrebbero pregare la dea fortuna o la dea fato. Non c'è nessuna forza che ci aiuta e ci sorregge, che scongiura la cose brutte. Se l'uomo non si aiuta da solo, non lo farà nessuno per lui.
Non penso si possa sapere da cosa nasce un Dio, sempre che sia reale, io credo ma sono aperto ad ogni possibilità, sempre esistito o figlio di altri dei e quindi magari con fratelli che hanno creato altri mondi? E un Dio può avere figli oppure no? Se così fosse non sarebbe mai potuto nascere ma sarebbe sempre esistito e la domanda che più mi affligge è, cosa faceva prima di creare l'universo, era completamente solo?
Non so cosa sia Dio, so solo che a farmi alcune domande su tale entità alle volte mi vengono i brividi, la mia curiosità è enorme e spesso riesco a chiedermi l'impossibile, se invece chiedi da cosa nasce inteso come personaggio inesistente allora effettivamente sì, nasce dalla mente della gente, in questo caso però so che quando le persone convinte della sua esistenza cercano di vivere al meglio la loro vita ed onestamente senza quindi danneggiare quella altrui è comunque stata un'ottima invenzione e paradossalmente mi fa credere quindi che esista dentro ogni persona armata di buoni sentimenti, anche se non è il creatore nè dell'universo nè degli uomini.
Se può coesistere con la scienza? Perchè no, in fondo si dice che abbia creato tutto ciò che esiste, quindi anche le leggi fisiche e matematiche nonchè quella della casualità.
Molto spesso anche in campo medico continuano ad avvenire riprese incredibili di pazienti dichiarati spacciati, trattasi di miracoli o di una medicina ancora troppo acerba per spiegare tutto ciò? Chi può dirlo ancora?
Ripensando a cose come le armi batteriologiche io dico meno male.
Per caos tra l'altro forse si intende appunto osservazione di alcune regole come l'omicidio, forse il comandamento di non uccidere non è un deterrente efficace nel 100% dei casi, ma converrai con me nel dire che in molti casi ha funzionato, a meno che tu non voglia fare finta di niente, spiegami prima della religione chi era che impediva agli uomini di scannarsi tra di loro? C'erano solo la caccia e la lotta per il territorio, poi i comandamenti si sono evoluti in leggi e quindi adesso influenzano anche chi non professa alcuna religione, uccidi qualcuno? C'è la galera. Ma chi mi garantisce che senza religioni si sarebbe comunque arrivati a questo?
Se poi mi dici che con una scusa o con un'altra si è comunque riusciti a fare il cavolo che ci pare con le lotte per il potere, specie nei tempi antichi ti do ragione, ma per lo meno si è sempre comunque riusciti a contenere in parte il fenomeno, oggi questo succede per motivi politici e la religione non ha alcuna colpa, traasciando magari i musulmani che appunto per offese alla loro cultura uccidono (bella coerenza) ma mica è detto che siano tutte uguali tali culture, poi se ripensiamo alle armi batteriologiche anche lì la colpa di chi è? Di chi crede in Dio forse?
Non perderò altro tempo a spiegare come la scienza possa essere molto peggio della religione in mani sbagliate, dato che si fa sempre finta di non capire e si tende sempre a generalizzare con "La religione è male, punto" e magari si correda tale frase con "Rallenta anche l'adorata scienza che non ha mai fatto male a nessuno!" ho già spiegato molte volte che non è lo strumento il male, ma come si adopera, penso basti così, se si ha voglia di capire si ripensa agli errori commessi da entrambe le parti e si arriverà a capire chi è il vero colpevole della storia se magari non ci si lascia andare a fanatismi, miti e tra l'altro pensieri di massa, senza contare poi che mi chiedo cosa ci sarebbe di sbagliato nell'esistenza di un Dio in un mondo dove la scienza parallelamente è alla ricerca della verità con altri mezzi, sembra più la voglia estrema di denigrare una credenza al quale si è estranei con molta intolleranza.
-EDIT- Sposo anche il pensiero di Annie Lennox, io vedo Dio anche nella natura in effetti e non sono contrario alla sua opinione sul fatto che siano gli uomini a doversi aiutare da soli, difatti la sua opinione non contrasta la mia, in quanto prima ho indicato il Dio esistente nelle persone se frutto dell'immaginazione popolare, ma non ecludo che possa valere anche credendo nella sua effettiva esistenza.
Non mi ero accorto che qua si discutesse tra scienza e religione.. non sono sicuro che tu abbia letto il mio post, quindi lo ripeterò:
"scusa? senza religione ci sarebbe il caos? forse non ti è ancora chiaro come funziona il mondo.. la religione ha portato morti e ingiustizie, rallentamento scientifico, impedimenti di ogni genere."
Cosa c'è di sbagliato? la religione non ha forse portato a rallentamenti scientifici nel passato? non ha portato morti? ingiustizie? impedimenti vari?
Quello che dico io è vero, punto.
Se vuoi discutere di un altro argomento possiamo farlo, ma stai creando una polemica per te stesso..non è una gara tra chi è il male peggiore..
La storia del non-uccidere non la vedo così, una persona decide di non uccidere quando vede che non facendolo può avere un guadagno, o al contrario, una ritorsione.. l'intelligenza porta a non uccidere a caso.
D'altro canto la religione non salva i malati e non cura i mali..quindi potremmo discutere una vita su chi è meglio. io sono per il partito pro scienza.
Tu hai tirato in ballo la scienza, non io, l'hai fatto quando hai detto che la religione l'ha rallentata, se poi dici che tu hai ragione a prescindere che discutiamo a fare? tanto potrei argomentare in qualsiasi modo ma avresti sempre e solo ragione tu, sei pro scienza? Benissimo, io sono per una scienza innocua e moderata, che non crei bombe atomiche nè virus A, ma che per l'appunto migliori la vita delle persone pensando bene anche alle conseguenze, non come l'attuale che ha distrutto il pianeta con la combustione del petrolio e di altri materiali dannosi per l'atmosfera (ho già detto che con l'estrazione del metano hanno causato vari terremoti e frane?) e che solo adesso prende in considerazioni le fonti rinnovabili, peggio del fumatore che smette una settimana prima di morire, comunque se per te è da ammirare per questo contento tu, io non sono soddisfatto, ma a scanso di equivoci chiarisco subito che non sono soddisfatto nemmeno della chiesa, Dio mi sta bene, il papa no.