Pietro Taricone è morto

[Holly]

secondo me invece è meglio scherzarci...già la morte è un tabù e non dovrebbe, se poi lo alimentiamo anche, ci ritroveremo a non uscire più di casa per paura di morire

si chiama rispetto, non tabù. è giusto che ci sia un minimo di "sacralità" intorno all argomento.

[anemy]

Boh, sono sconvolta.
Mi dispiace moltissimo.

[Joe Black]

Si può morire scendendo le scale di casa ma è certamente più probabile morire lanciandosi da un aereo. Non sempre tutto va nella maniera giusta, è nel conto, è la vita. Dispiace per chi resta, un pò di più per il fatto che fosse 'famoso'. Forse perchè sembrava di conoscerlo, ma nella maggior parte dei casi tutto finisce con un manifesto attaccato ad una cabina dell'enel.
Bella la vita eh..

[mformatteo]

a me spiace, soprattutto per chi purtroppo soffrirà in prima persona della sua morte, figlioletta in primis...

purtroppo certe cose sono pericolose, tanto, e a volte non tutto va bene..

sta cosa tra l'altro mi riapre una paura dentro che avevo a stento represso..

quando avrò un figlio (se mai l'avrò, ma di sicuro), mi sa che smetterò di andare a fare il càzzone in pista con la moto..

[Echoes]

Si, ma la morte è dietro l'angolo, sempre.

[Tyler Durden]

beh un secondo.. si, la morte è dietro l'angolo ma è scontato che ci siano comportamenti che portano a sfiorare quell'angolo senza voltarlo.. ed è molto più semplice svoltare a quell'angolo trovando la morte se lo si sfiora..
si chiamano sport estremi per un motivo insomma..

[mformatteo]

si ma questo è vero..però per come sono fatto, io adesso ho la passione (decisamente rischiosa) di andare in pista (o comunque in giro per le strade) con la moto..

che non è proprio la cosa più salutare del mondo.. all'attivo (e io sono uno iper prudente, quindi me la sono sempre cavata benissimo) una lesione al crociato, una caviglia rotta, una imprecisata serie di fratture alle dita, strappi e contusioni a non finire..

ma nel senso, è comunque un'attività (come il paracadutismo) che alza di certo il pericolo di farsi male, anche seriamente, che non la semplice quotidianità..

al momento io non ho una responsabilità chiamiamola "affettiva" come può essere una moglie, una figlia, una famiglia che dipende da me, quindi se anche ci lasciassi le penne diciamo che l'unica cosa che lascerei a sto mondo sarebbe qualche settimana di pianti di mia madre e stop..

quando avrò una famiglia, soprattutto un figlio, credo proprio che abbandonerò certe attività, proprio perchè in quel caso lascerei ben più che ricordi tristi..lascerei un figlio che non si sa come verrà su senza la figura del padre, una moglie che dovrà sfamarsi da sola una famiglia etc etc..

[§¤PREISER¤§]

quando avrò una famiglia, soprattutto un figlio, credo proprio che abbandonerò certe attività, proprio perchè in quel caso lascerei ben più che ricordi tristi..lascerei un figlio che non si sa come verrà su senza la figura del padre, una moglie che dovrà sfamarsi da sola una famiglia etc etc..

E' lo stesso ragionamento che ha fatto mio padre più di vent'anni fa e ora la sua moto si trova ferma in box in attesa che in futuro qualcuno (non lui) la riporti alla luce. Moto Guzzi 750 S, se lo rimettesse a posto varrebbe una fortuna.. ma preferisce proprio non toccarla perché la tentazione sarebbe troppa!

[illusione]

secondo me invece è meglio scherzarci...già la morte è un tabù e non dovrebbe, se poi lo alimentiamo anche, ci ritroveremo a non uscire più di casa per paura di morire

sono d'accordo anch'io. non significa sfottere e mancare di rispetto ad un defunto, semplicemente non demonizzare la morte, assumerla come la possibilità più propria e quindi non come una cosa che necessita di un trattamento diverso rispetto agli altri accadimenti della vita.

per il resto, ci sono rimasta male quando ho saputo di tarricone, molto di più rispetto a mike bongiorno, e non per la diversità di età ma perchè apprezzavo molto di più il primo.

[Teknival]

Piangete uno che cade dal paracadute, ma tirate merda su un ragazzino che si suicida. ah beh.

che tra l'altro sono gli stessi che quando un povero cristo muore d'overdose non esitano a dire "se l'è cercata".
la coerenza è qualcosa di troppo complesso per sta gente.

comunque ho letto che in quel posto erano già morti altri due paracadusti nei mesi scorsi, non è stato certo una volpe taricone visti i precendenti, ma non per questo vado a pensare "se l'è cercata".