si può scherzare anche portando rispetto, infatti l'ironia di cattivo gusto la condanno quanto te.
è un tabù in quanto la gente pensa di dover mantenere quella sacralità di cui parli tu... nessuno ha idea di cosa sia la morte quindi nel dubbio perchè non riderci su?
non ricordo dove e perche ma ci sono persone che ai funerali ridono, cantano e ballano...io morirei più sereno se sapessi che i miei cari non la prenderebbero come la fine del mondo!
L'unica persona uscita da un reality demenziale che stimavo perchè aveva fatto qualcosa di concreto nella sua vita..a differenza di tanti altri che dopo qualche mese scomparivano, lui era diventato un discreto attore di serie televisive..tanta stima.
R.I.P. Pietro Taricone...
la tua è un argomentazione così articolata e complessa che sono senza parole ...
per me non c'è alcuna differenza se uno muore facendosi una pera, o schiantandosi con il paracadute. sono entrambe delle fatalità che possono capitare. o forse fa uomo figo con le palle buttarsi da 2000metri? quindi merita rispetto al confronto del drogato? il punto è che fanno entrambi due cose rischiose, e i fini per cui lo fanno sono circa gli stessi... se per te non è così amen.
Non dico sia anormale, mai detto, però allora di che sei dispiaciuta per tutti i bambini che ogni secondo perdono un genitore e divengono orfani, anche in questo istante qualcuno perde un genitore; si, vi, ci si sente dispiaciuti..?
No perchè occhio non vede cuore non duole, giusto..? XD
Ma io non la critico, però allo stesso modo in cui uno dice " mi sento dispiaciuta per la marmocchietta che poverina non ha più il papà.." allo stesso modo mi sento in diritto di esprimere ciò che penso anche io, e cioè che non è poverina.. ha avuto sfiga ed è pure in buona compagnia.
La chiudo qua che siamo in OT
Key
Con la differenza che io "accetto" il fatto che a qualcuno possa essere indifferente il fatto che questa bambina sia rimasta orfana, per il semplice fatto che è "in buona compagnia".
Tu invece devi necessariamente "imporre" il tuo punto di vista [e se non è così, sappi che è esattamente l'impressione che dai].
Ovvero che non ci si può dispiacere per questa bambina quando ogni secondo succede la stessa cosa ad altri non si sa quanti.
E racchiudere il tutto con uno stupido [senza offesa] "occhio non vede, cuore non duole."
Credo che la differenza sia lampante.
No infatti, sottolineavo il fatto , nell'affermazione "per ogni padre che vengo sapere che è morto, per ogni orfano di cui vengo a conoscienza.." ma qui ho già risposto in un post precedente..
Un pensiero non costa nulla non ci si deve per forza informare sul numero, mi chiedevo se quando vai a dormire e quando ti alzi la mattina pensi.. " Oh poveri i nuovi orfani di oggi.. " o se invece no..
Tanto per quantificare il grado del dispiacere di cui si parlava..
Scusa sto esagerando, ma non ritratto affatto.
e sono di nuovo in Ot..XD
Key
Roberto Saviano: Addio Pietro, addio Guerriero. | FacebookRoberto Saviano: Addio Pietro, addio Guerriero.
Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Pietro Taricone.
Abbiamo frequentato a Caserta la stesso liceo, io e Pietro, il liceo scientifico Diaz. Lo ricordo quando eravamo adolescenti, lui era rappresentante di istituto, un ragazzo carismatico, solare e un po' guascone. Nella Caserta di quegli anni la sua ribalta sconvolse tutti, si sentì aggredito da tanto successo, una luce che la nostra terra non è abituata a ricevere. E lui sulla soglia del circo mediatico seppe prendersi il suo tempo, scegliere il suo percorso, approfittare dell'opportunità avuta per studiare e migliorarsi. Non farsi ferire dalla bile o dalle accuse per il successo che in certe parti d'Italia è la colpa peggiore. Amava volare, "perché il cielo non tradisce" come ogni paracadutista sa. A tradirlo è stato l'atterraggio, è stata la terra.
Soffro per non essere riuscito a ringraziarlo, perché all'indomani delle critiche rivoltemi da Berlusconi, mi difese pubblicamente, cosa non scontata per chi viene dalla nostra provincia.
Mi mancherà riconoscere nei sui sguardi e nel suo atteggiamento l'inconfondibile matrice della mia terra, mi mancherà guardandolo ricordare la nostra adolescenza, le manifestazioni a scuola, le gite. Quella vita che lo attraversava e mi contagiava.
Addio Pietro, addio guerriero.
Roberto Saviano.