Sono praticamente d'accordo con tutti tranne che con voi.
Notizia lampo. Lo Stato è laico. I concordati con la Chiesa sono un sopruso. Non vivetelo come un diritto, ma come un privilegio che vi è stato accordato.
Penso che ora, dopo l'intervento di Jo, tu abbia capito...
Comunque, l'ora di storia delle religioni non sarà MAI fatta, almeno, non finchè la Chiesa avrà ancora questo potere, perchè è sicuro che non appena gli studenti capiranno che STORICAMENTE i principi cristiani provengono da fusioni e controfusioni di pensieri da Zoroastro in poi... ci sarà una catastrofe di "consensi" per ogni fede, cristianesimo compreso... Accelerebbe solo il processo di distruzione della Chiesa.
Anche se, di per sè, ciò non andrebbe ad intaccare "direttamente" il concetto di Dio, ma bensì tutte quelle "incrostazioni" culturali su cui la stragrande maggioranza delle "Istituzioni religiose" fanno appiglio (Non mangiare la carne di venerdì e blablablablabla).
Sono anche io per l'insegnamento della STORIA DELLE RELIGIONI. E' avvilente veder fare del catechismo a scuola... con la lettura della Genesi [...].
[Contraria all'ora di religione in se]
Comunque chissenefrega delle statistiche che definiscono gli studenti italiani fra i peggiori in discipline scientifiche e nelle lingue straniere. Chissenefrega dell'informatica che quasi mai viene presa sul serio alle superiori.
Bah
Incentiviamo lo studio dei dialetti e delle religioni
Ma che discorso del menga... non è per quell'ora di religione (o di utilissima storia delle religioni) che cambia il risultato delle altre materie.
Io parlo per esperienza personale.
Gli anni scorsi abbiamo parlato più di cosa pensiamo noi dell'amore, dell'amicizia o fdatto compiti per altre materie... Risultato, tanto valeva non avvalersi dell'ora di religione.
Quest'anno invece stiamo facendo uno studio approondito della NOSTRA religione, per applicarla al confronto con le altre.
Studiare la propria religione bene è il primo passo per il confronto con le altre secondo me.
Storia delle religioni serve solo come cultura personale secondo me.