Opinioni.
Cmq mi sembreranno sempre ore buttate al vento.
SE uno è interessato ad avere una visione più ampia del panorama religioso non aspetta di sicuro che glielo vengano a dire a scuola .
Usare un'ora in più per spiegare qualcosa di particolarmente ostico in discipline che servono e in cui si è scarsi (parlo in linea generale) mi sembra molto più utile.
Alle superiori durante "religione" studiavamo matematica o latino
Non è questo il punto, il punto è che se ad uno studente medio chiedi "Che cos'è il Nirvana?" lui ti risponde "Ma... hum... non era quello che s'era sparato in bocca?"... come pretendiamo di non avere paura degli altri popoli se non conosciamo le culture con cui veniamo in contatto? Un minimo ci vuole, e quel minimo ci manca...
Io so cos'è il nirvana. Tu sai cos'è il nirvana.
Cos'è il nirvana non viene attualmente spiegato a scuola.
Come lo sappiamo?
Abbiamo fatto lo sforzo di prendere un libro e/o una pag internet e letto due righe (o più) a riguardo.
C'è bisogno di un'ora specifica a scuola per questo?
L'italia non è un Paese costituito cattolici. L'Italia per la precisione è un Paese laico ( o dovrebbe esserlo) costituito principalmente da cattolici, ma che è gia diventato multietnico. Il tuo ragionamento non regge.
Ora, l'islam a scuola. Come tutti sono favorevole ad una lezione di teologia , oppure di Storia delle religioni. Ma questa scelta , anche se non la reputo ottimale, ha le sue motivazioni credo. Il cattolicesimo e l'islamismo sono due colossi per capire l'attualita e la realta di oggi. Non conoscerli è ,in un certo senso, una forma di ignoranza. A prescindere dalla fede o no, che non me ne puo fregar di meno, sono due culture alla base di guerre, di scelte, di politica, di storia.
Se poi vogliamo parlare di diversità e tolleranza, io come tutti opto per fare una lezione di Religione , e non Religione cattolica o islamica.
Propria del nostro paese.
Negare che abbiamo fortissime radici cattoliche sarebbe prendersi in giro.
Due punti sono fondamentali:
- non è obbligatorio parteciparvi
- non è catechismo, ma è studio della religione, quindi un non cattolico può benissimo assistere alle lezioni, imparare qualcosa in più sul cattolicesimo e vedere l'interazione fra questa e le altre religioni.
Che poi nella stragrande maggioranza delle volte questo lavoro non venga fatto è un problema di come viene insegnata la materia.
non ci siamo capiti! perche deve essere OBBLIGATO l'insegnamento di una religione a cui io non credo! nonostante faccia parte del "bagaglio culturale".
Con che diritto e autoritá!