Originariamente inviata da
Nuvolablu
Berlusconi: "No a nuove tasse. Tre case su quattro saranno agibili in un mese"
"Tre case su quattro saranno agibili in 30 giorni". E' la promessa del presidente del Consiglio Sivio Berlusconi, in una conferenza stampa alla caserma della Guardia di Finanza di Coppito, insieme al Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. Berlusconi ha precisato che, dopo 4,569 sopralluoghi, il 57% della case risultano agibili e il 19% lo potranno essere da qui ad un mese. "Solo 1 casa su 4 - ha concluso Berlusconi - non e' agibile. Questa e' una buona sorpresa".
Nessuna tassa nuova
Per la ricostruzione nelle zone terremotate il governo non imporrà nessuna nuova tassa ai cittadini. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, visitando la tendopoli di Pianola, nei pressi dell'Aquila.
Sì alle inchieste ma si metta l'accento sulla ricostruzione
"Prima di asserire che ci sono delle responsabilita' devono esserci delle prove convincenti", ha detto Silvio Berlusconi. "
Dal mio punto di vista un costruttore che edifica in una zona sismica e risparmia sul ferro e sul cemento fa una cosa inimmaginabile. Deve essere pazzo e delinquente". Il premier si e' poi augurato che "non ci siano stati casi di questo genere" ed ha aggiunto che
e' giusto che ci siano delle inchieste che facciano chiarezza su quanto e' avvenuto, sottolineando che la maggior parte delle case cadute erano vecchie, "costruite con mattoni, con pietre e non in cemento armato. Passando a bassa quota con l'elicottero abbiamo visto tetti con incannucciate, case costruite senza nessuna conoscenza delle tecnologie antisismiche".
Il premier ha poi ribadito: "Ben vengano le inchieste ma credo che dovremmo mettere l'accento sulla ricostruzione. Se delle responsabilita' ci saranno, ci saranno". Ed a proposito dell'accertamento delle responsabilita', Berlusconi ha sottolineato che le amministrazioni locali erano tutte di centrosinistra, e che dunque "non sto certo difendendo me".
Lo Stato coprirà il 100% delle spese di ristrutturazione
Lo Stato coprira' il 100% delle spese di ristrtturazione delle case danneggiate dal sisma in Abruzzo. "Voglio innanzitutto chiarire che lo Stato ricostruira' il cento per cento delle case sia che siano distrutte e sia che siano lesionate - ha spiegato il premier - Se qualche cittadino volesse, invece, costruire una casa altrove la copertura delle spese oscillera' tra il 33 e il 50%".
"I finanziamenti li abbiamo - ha detto - faremo la settimana prossima a L'Aquila il consiglio dei ministri con cui stabiliremo i finanziamenti. Ho deciso, visto che la filosofia del governo è quella di diminuire e non di aumentare la tassazione, di
non mettere una nuova tassa agli italiani per la ricostruzione". Entro pochi giorni "avremo il piano" di interventi, ha assicurato, "intanto c'è la sicurezza che ci sono i soldi necessari".
Berlusconi ha poi detto di aver passato la notte al tavolo con gli architetti per studiare gli interventi urbanistici da adottare, "interventi - ha spiegato - che saranno in sintonia con l'ambiente. Non possiamo permetterci mostruosità tecnologiche in una regione cosi' bella". A proposito delle donazioni che stanno arrivando da ogni parte d'Italia, Berlusconi ha detto che ci sarà
"un attenzione spasmodica alla contabilizzazione e per il rendiconto delle spese".
Rinviate le amministrative nei comuni terremotati
Saranno rinviate le elezioni amministrative nei comuni abruzzesi colpiti dal sisma. Lo ha annunciato il premier Silvio Berlusconi che questa mattina ha visitato una tendopoli nei pressi de L'Aquila. Alla domanda dei cronisti il presidente del Consiglio ha risposto: "Si' le rinvieremo".
60mila gli sfollati in Abruzzo
Sono 60.000 gli sfollati per il sisma in Abruzzo: il dato - dice Berlusconi - e' tra i piu' gravi per eventi del genere in Occidente. 'Abbiamo 20.000 persone in alberghi e case private, 40.000 nelle tende; 120 i campi con riscaldamento, luce, assistenza sanitaria', elenca il premier in visita a Pianola. E aggiunge: 'ho passato la notte con gli architetti per studiare interventi
in sintonia con l'ambiente: non possiamo permetterci mostruosita' tecnologiche in una regione cosi' bella'.
Il presidente del Consiglio ha annunciato che il 24 aprile ci sarà un Consiglio dei ministri a L'Aquila.
A me sembra che il governo si stia muovendo bene.
Pareri?