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la pillola del giorno dopo

  1. #71
    Rum e Cocaina Sally
    Donna 40 anni da Carbonia-Iglesias
    Iscrizione: 29/9/2004
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    Quote Originariamente inviata da Godel Visualizza il messaggio
    Vabè, ma un conto è essere causa di quell'aborto ed un conto è rifiutarsi di rendersi partecipi di una cosa simile. La donna potrà ugualmente abortire senza l'aiuto del medico obiettore e senza pillola, secondo quanto previsto dalla legge italiana, e non mi sembra né che i medici obiettori di coscienza siano così tanti, né che il fatto che si permetta tale obiezioni obblighi ai fatti chi desidera l'aborto a tenere il figlio. La questione verge molto più sui princìpi che sulla realtà presente nel nostro paese.
    E poi, se la pillola del giorno dopo ha effetti sull'embrione, la legge tutela l'obiezione di coscienza del medico a tutti gli effetti.


    S@ve non ci allarghiamo troppo.. L'obiezione di coscienza non è una richiesta dei medici cattolici, è una cosa dovuta in un paese democratico, che non tutela solo medici cattolici, ma tutela chi riconosce e rispetta la vita prima della nascita (molti non cattolici quindi).
    La legge non può dirti "o uccidi il figlio della tua paziente, o ti metto in carcere". Ma mica siamo davvero in una dittatura, non scherziamo.
    Quanto ai testimoni di Geova, li tiri fuori solo quando ti fa comodo. Infatti un testimone di Geova che rifiutasse le trasfusioni di sangue perchè contro la sua fede, a rischio di morire secondo te avrebbe diritto di far valere la sua scelta? E avrebbero diritto i genitori testimoni di Geova di far valere tale scelta riguarda un proprio figlio minorenne? Ed un medico testimone di Geova, come dovrebbe comportarsi a riguardo?
    Non venire a lamentarti dei medici cattolici che si rifiutano di ammazzare un bimbo, quando i casi che coinvolgono le stesse religioni che citi sono ben più assurdi S@ve.

    ma è meglio una pillola 2 ore dopo il rapporto, che un intervento chirurgico 2 mesi dopo..

    No? Nei servizi delle iene girano 6 ospedali prima di trovare la pillola (oltre ai consultori). E in un ospedale dicono "uno su venti non è obiettore"



  2. #72
    Sempre più FdT
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    Sarà meglio per chi è a favore dell'aborto, non per chi è contro l'aborto.. Per chi non sostiene l'aborto pillola o intervento chirurgico non cambia molto.

    Non credo che alle Iene siano solo puri e senza peccato, dovranno pur far scandalo ogni tanto, per tirare avanti baracca e burattini. Sarebbe strano pensare che non pompino mai nessun servizio, specialmente quando gli fa comodo. D'altronde si parla sempre di tv.

  3. #73
    Rum e Cocaina Sally
    Donna 40 anni da Carbonia-Iglesias
    Iscrizione: 29/9/2004
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    Quote Originariamente inviata da Godel Visualizza il messaggio
    Sarà meglio per chi è a favore dell'aborto, non per chi è contro l'aborto.. Per chi non sostiene l'aborto pillola o intervento chirurgico non cambia molto.

    Non credo che alle Iene siano solo puri e senza peccato, dovranno pur far scandalo ogni tanto, per tirare avanti baracca e burattini. Sarebbe strano pensare che non pompino mai nessun servizio, specialmente quando gli fa comodo. D'altronde si parla sempre di tv.
    E' meglio per la donna, che prende una pillola 2 ore dopo piuttosto che farsi aprire la pancia 2 mesi dopo.

    Esci, e vai a cercare un pronto soccorso dove ti danno una pillola. Fatti come quelli delle Iene sono all'ordine del giorno.


  4. #74
    Sempre più FdT
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    Vabè, ma comunque sia è giusto che una persona contraria non venga coinvolta. E poi non è che si fa aprire la pancia, non fanno l'aborto cesareo.. L'intervento sarà sicuramente più stressante della pillola, ma almeno chi decide di abortire si rende conto di ciò che fa, e non tratta il proprio figlio come fosse un raffreddore da mandar via con un aspirina (che poi tanto è già così..).

    Ma guarda, ai fatti io non conosco un medico o un farmacista obiettore di coscienza, e non ne ho mai trovato uno. Non ho girato tutta l'Italia cercandone, ma al limite credo che un caso limite dove non si ha scelta possa capitare solo in un paesino sperduto dove c'è un solo medico, che è obiettore. Altrimenti alla maggior parte dei medici frega ben poco del feto, tutto ciò che studiano e tutta la loro preparazione verte sull'ottica di una professione atea e materialista, scevra da ogni condizionamento personale, non penso che il reportage delle Iene corrisponda a realtà.

  5. #75
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
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    Quote Originariamente inviata da Godel Visualizza il messaggio
    S@ve non ci allarghiamo troppo.. L'obiezione di coscienza non è una richiesta dei medici cattolici, è una cosa dovuta in un paese democratico, che non tutela solo medici cattolici, ma tutela chi riconosce e rispetta la vita prima della nascita (molti non cattolici quindi).
    La legge non può dirti "o uccidi il figlio della tua paziente, o ti metto in carcere". Ma mica siamo davvero in una dittatura, non scherziamo.
    Quanto ai testimoni di Geova, li tiri fuori solo quando ti fa comodo. Infatti un testimone di Geova che rifiutasse le trasfusioni di sangue perchè contro la sua fede, a rischio di morire secondo te avrebbe diritto di far valere la sua scelta? E avrebbero diritto i genitori testimoni di Geova di far valere tale scelta riguarda un proprio figlio minorenne? Ed un medico testimone di Geova, come dovrebbe comportarsi a riguardo?
    Non venire a lamentarti dei medici cattolici che si rifiutano di ammazzare un bimbo, quando i casi che coinvolgono le stesse religioni che citi sono ben più assurdi S@ve.
    Eh no Godel, adesso stai scrivendo una serie di non-senso!!!!!
    Se un Testimone di Geova medico si rifiuta di fare una trasfusione di sangue a un paziente per motivi religiosi adducendo all'obiezione di coscienza, quel medico poi, in quanto che obiettore di coscienza, si fa 15 anni di carcere per omicidio!!!

    Obietta.....................................e paga!!!!

    E lo fanno questo i Testimoni di Geova, e pagano, e tanto di cappello a loro nonostante la loro demenza.

    Riprendiamo allora l'esempio per il quale l'obiezione di coscienza è nata: il servizio militare: mi spieghi per quale motivo la Chiesa Cattolica, che tanto attenta si dichiara alla difesa della vita, non ha mai invitato i suoi seguaci a obiettare al fermo di leva?? Forse perché lo IOR a quei tempi commerciava in armamenti o che cosa? Devo pensare che lo stesso IOR non ha investito alcunché nell'industria farmaceutica...

    Venendo a questo farmaco anticoncezionale o antiabortivo che sia: se lo stato ne permette l'uso e stabilisce che il medico riconosciuto dal servizio sanitario statale debba prescriverlo a chi ne abbia necessità, tale medico DEVE prescriverlo, perché questa è la LEGGE, al pari di quella che obbligava alla ferma.
    Pertanto un medico obiettore di coscienza avrebbe a quel punto due possibili scelte: dimettersi dall'incarico, per continuare a esercitare la sua professione in altro modo; oppure rifiutarsi di fare la prescrizione, pagandone però le conseguenze penali.

    E' assurdo quello che pretendete di essere autorizzati a infrangere la legge!!
    (Questo può accadere nella regione Lombardia, dove c'è un presidente ciellino...)

    Nel frattempo potete condurre l'azione politica che conducete nel tentativo di cambiare la legge e se ci riuscite bene, diventa obiettore colui che diffonderà quel farmaco nonostante l'eventuale divieto.

    Avete ottenuto il divieto del concepimento eterologo in laboratorio: bene (per voi), da oggi non si può fare più, chi vuole farlo lo fa controlegge o va all'estero: è così che funziona!

  6. #76
    Overdose da FdT
    Uomo
    Iscrizione: 29/9/2004
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    Quote Originariamente inviata da Godel Visualizza il messaggio
    Usher io ho letto quello che hai scritto, ma non mi sembra che ricalchi proprio quello che ho scritto io finora
    puo darsi che sia come dici tu ma a me in generale mi sembra quello che su questi argomenti, sei pronto a condannare ma non essere pero propositivo nella soluzione: la riduzione del danno,( mi sembri quello che quando si parla di aborto vuole la moglie ciucca, la botte piena e lo zio che fa il vino) nel senso che se fosse per te visto che sei decisamente contro alla contraccezione e all'aborto e certo che non ammettersi neanche l'educazione sessuale dove vengono spiegate queste tecniche e il modo per non avere le gravidanze indesiderate. ( notate tutti che la legge 194 prevede programmi di attuazione di educazione sessuale ma la morale cattolica impedisce di fatto tutto cio se non guai perche si parla anche di aborto e contraccezione e in tanto l'ignoranza sessuale dilaga )
    Cmq sarai d'accordo con me che secondo il tuo modo di ragionare l'obiezione di coscienza la dove non è prevista deve,prevalere sulla determinazione legislativa anche la dove la legge stessa non preveda diritti per il concepito e il feto oppure la dove sia volontà esplicità che non riconosca l'obiezione di coscienza davanti a contraccetivi ( vedi nel caso della pillola del giorno dopo oppure a favore dei farmacisti ) l'importante per te è il controllo della donna senza fornire pero alternative .
    Non è una forma di bigottismo o di controllo la tua verso l'altrui determinazione, liberale a parole ma conservatore nei fatti ? fai molti distinguo pero rimane il fatto che ne tu e ne io siamo donne e non vuoi riconoscere un metodo meno traumatico alle donne .
    Ora voglio vedere se tutti questi obbiettori di coscienza sono pronti a sfidare la legge pur di non dare la pillola del giorno dopo , siano essi medici o farmacisti .
    Speculare sulla pelle altrui e facile ma andare dal giudice e pagare penalmente o civilmente e rispondere del proprio atto contra legem e tutto un paio di maniche non e vero?

  7. #77
    Sempre più FdT
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    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Eh no Godel, adesso stai scrivendo una serie di non-senso!!!!!
    Se un Testimone di Geova medico si rifiuta di fare una trasfusione di sangue a un paziente per motivi religiosi adducendo all'obiezione di coscienza, quel medico poi, in quanto che obiettore di coscienza, si fa 15 anni di carcere per omicidio!!!

    Obietta.....................................e paga!!!!

    E lo fanno questo i Testimoni di Geova, e pagano, e tanto di cappello a loro nonostante la loro demenza.

    Riprendiamo allora l'esempio per il quale l'obiezione di coscienza è nata: il servizio militare: mi spieghi per quale motivo la Chiesa Cattolica, che tanto attenta si dichiara alla difesa della vita, non ha mai invitato i suoi seguaci a obiettare al fermo di leva?? Forse perché lo IOR a quei tempi commerciava in armamenti o che cosa? Devo pensare che lo stesso IOR non ha investito alcunché nell'industria farmaceutica...

    Venendo a questo farmaco anticoncezionale o antiabortivo che sia: se lo stato ne permette l'uso e stabilisce che il medico riconosciuto dal servizio sanitario statale debba prescriverlo a chi ne abbia necessità, tale medico DEVE prescriverlo, perché questa è la LEGGE, al pari di quella che obbligava alla ferma.
    Pertanto un medico obiettore di coscienza avrebbe a quel punto due possibili scelte: dimettersi dall'incarico, per continuare a esercitare la sua professione in altro modo; oppure rifiutarsi di fare la prescrizione, pagandone però le conseguenze penali.

    E' assurdo quello che pretendete di essere autorizzati a infrangere la legge!!
    (Questo può accadere nella regione Lombardia, dove c'è un presidente ciellino...)

    Nel frattempo potete condurre l'azione politica che conducete nel tentativo di cambiare la legge e se ci riuscite bene, diventa obiettore colui che diffonderà quel farmaco nonostante l'eventuale divieto.

    Avete ottenuto il divieto del concepimento eterologo in laboratorio: bene (per voi), da oggi non si può fare più, chi vuole farlo lo fa controlegge o va all'estero: è così che funziona!
    Sei tu che paragoni i testimoni di Geova al medico cattolico che non vuole l'aborto. Un conto è rispettare il volere di chi rifiuta di eseguire un trattamento che porterebbe alla morte il paziente, un conto è un medico cattolico che si rifiuta di uccidere il figlio della paziente. E' inutile tirar fuori i testimoni di Geova quando l'esempio che fai è nettamente a loro discapito e non è affatto a favore delle tue accuse anticattoliche.
    E se un medico testimone di Geova si fa il carcere perchè fa una cosa del genere è giusto, non è giusto invece che qualcuno debba pagare perchè si rifiuta di uccidere.

    Lo IOR ha poco a che vedere con il commercio di armamenti, ha rischiato la bancarotta, figurati quanto ci guadagnava con le armi la banca di una nazione che ha soldati che vanno in giro con l'alabarda. Se poi tu credi alle storie secondo cui lo IOR sia coinvolto in traffici illegali di armi, capitali mafiosi e investimenti a rischio, bhè abbiamo poco da discutere, dato che le illazioni su una banca i cui bilanci sono noti solo al Papa e pochi altri di sicuro sono più aria che altro.

    La chiesa non ha a che vedere molto con il servizio di leva, non c'entra una cippa il servizio di leva con l'aborto, un conto è fare un servizio militare che permetterà un giorno di difendere il tuo paese, un conto è uccidere gratuitamente i figli di chi non vuole averne.

    E quanto al resto, ripeto per l'ennesima volta, che se la pillola del giorno dopo è abortiva, è la legge italiana che tutela l'obiezione di coscienza del medico, quindi nessuno infrange la legge; e da ciò che si è appurato il farmaco in questione interrompe la gravidanza, non la previene.
    Quindi l'effetto di tale farmaco non è una cosa di poco rilievo, è l'aspetto cruciale, perchè non esiste nessuna legge che ne obblighi la prescrizione.

  8. #78
    Rum e Cocaina Sally
    Donna 40 anni da Carbonia-Iglesias
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    Quote Originariamente inviata da Godel Visualizza il messaggio
    Sei tu che paragoni i testimoni di Geova al medico cattolico che non vuole l'aborto. Un conto è rispettare il volere di chi rifiuta di eseguire un trattamento che porterebbe alla morte il paziente, un conto è un medico cattolico che si rifiuta di uccidere il figlio della paziente. E' inutile tirar fuori i testimoni di Geova quando l'esempio che fai è nettamente a loro discapito e non è affatto a favore delle tue accuse anticattoliche.
    E se un medico testimone di Geova si fa il carcere perchè fa una cosa del genere è giusto, non è giusto invece che qualcuno debba pagare perchè si rifiuta di uccidere.

    Lo IOR ha poco a che vedere con il commercio di armamenti, ha rischiato la bancarotta, figurati quanto ci guadagnava con le armi la banca di una nazione che ha soldati che vanno in giro con l'alabarda. Se poi tu credi alle storie secondo cui lo IOR sia coinvolto in traffici illegali di armi, capitali mafiosi e investimenti a rischio, bhè abbiamo poco da discutere, dato che le illazioni su una banca i cui bilanci sono noti solo al Papa e pochi altri di sicuro sono più aria che altro.

    La chiesa non ha a che vedere molto con il servizio di leva, non c'entra una cippa il servizio di leva con l'aborto, un conto è fare un servizio militare che permetterà un giorno di difendere il tuo paese, un conto è uccidere gratuitamente i figli di chi non vuole averne.

    E quanto al resto, ripeto per l'ennesima volta, che se la pillola del giorno dopo è abortiva, è la legge italiana che tutela l'obiezione di coscienza del medico, quindi nessuno infrange la legge; e da ciò che si è appurato il farmaco in questione interrompe la gravidanza, non la previene.
    Quindi l'effetto di tale farmaco non è una cosa di poco rilievo, è l'aspetto cruciale, perchè non esiste nessuna legge che ne obblighi la prescrizione.
    Blabla. Non è abortiva per la legge italiana, quando la legge cambierà, se cambierà, i medici saranno tutelati. Per ora si attaccano.

    Nessuna legge ne obbliga la prescrizione come nessuna legge obbliga un medico a darti una pillola per l'asma se stai crepando per un forte attacco, se poi però avrai ripercussioni per il suo gesto (un aborto chirurgico è considerato invasivo e traumatico per una donna) il medico ne risponde legalmente, penalmente e civilmente, visto che poteva benissimo darti una pillola per evitare tutto ciò.

    Ci sono i moduli per denunciarli e leggi apposite.

  9. #79
    Sempre più FdT
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    Quote Originariamente inviata da Puff Visualizza il messaggio
    Blabla. Non è abortiva per la legge italiana, quando la legge cambierà, se cambierà, i medici saranno tutelati. Per ora si attaccano.

    Nessuna legge ne obbliga la prescrizione come nessuna legge obbliga un medico a darti una pillola per l'asma se stai crepando per un forte attacco, se poi però avrai ripercussioni per il suo gesto (un aborto chirurgico è considerato invasivo e traumatico per una donna) il medico ne risponde legalmente, penalmente e civilmente, visto che poteva benissimo darti una pillola per evitare tutto ciò.

    Ci sono i moduli per denunciarli e leggi apposite.
    Puff mica capisco se ci sei o ci fai
    "Non è abortiva per la legge italiana". La legge non modifica gli effetti di una pillola, quindi se gli effetti di tale pillola sono quelli di interrompere la gravidanza, non servono altre leggi, c'è già la 194. E non c'è nessuna legge che affermi che la pillola del giorno dopo non è abortiva, c'è semmai una sentenza del TAR del Lazio 2001 che dice tutt'altro.

    Quindi, tu puoi benissimo prendere il tuo modulo apposito per denunziare il medico che non prescrive tale pillola, e una volta di fronte al giudice il tuo avvocato dovrà dimostrare come fa una pillola anticoncezionale ad agire dopo la fecondazione, e come fa un medico che si rifiuta di prescriverla a non essere tutelato dalla legge 194 riguardo un presidio farmacologico che interrompe la gravidanza. Se trovi un giudice inetto puoi anche vincerla questa controversia, ma se ne trovi uno che sa fare 1+1 hai voglia a tirar fuori leggi inesistenti di fronte a quelle reali.

  10. #80
    Rum e Cocaina Sally
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    Quote Originariamente inviata da Godel Visualizza il messaggio
    Puff mica capisco se ci sei o ci fai
    "Non è abortiva per la legge italiana". La legge non modifica gli effetti di una pillola, quindi se gli effetti di tale pillola sono quelli di interrompere la gravidanza, non servono altre leggi, c'è già la 194. E non c'è nessuna legge che affermi che la pillola del giorno dopo non è abortiva, c'è semmai una sentenza del TAR del Lazio 2001 che dice tutt'altro.

    Quindi, tu puoi benissimo prendere il tuo modulo apposito per denunziare il medico che non prescrive tale pillola, e una volta di fronte al giudice il tuo avvocato dovrà dimostrare come fa una pillola anticoncezionale ad agire dopo la fecondazione, e come fa un medico che si rifiuta di prescriverla a non essere tutelato dalla legge 194 riguardo un presidio farmacologico che interrompe la gravidanza. Se trovi un giudice inetto puoi anche vincerla questa controversia, ma se ne trovi uno che sa fare 1+1 hai voglia a tirar fuori leggi inesistenti di fronte a quelle reali.
    L'avvocato, se è bravo, presenterà le 194 nella quale la pillola non rientra.
    Non rientrando nella 194, il medico non è tutelato dall' obiezione. Non essendo tutelato per legge, paga.

    E' la legge Godel.

    Se mi beccano per una canna posso anche dimostrare che non fa male per un *****, o almeno non più di una sigaretta o un bicchiere di vino, ma per legge è illegale, e io pago.

    Quando la pillola rientrerà nella 194 e non nei farmaci ormonali, allora avrai ragione tu.

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