usher infatti parla della RU486, ma dice anche che sull'onda di questa, i farmacisti iniziano a far storie anche per l'altra.
Anke io la penso come te.
La pillola del giorno dopo se è presa subito non è da considerarsi abortiva ma blocca solo l'ovulazione e quindi il bambino morto dov'è?Ke poi non è nemmeno da chiamarsi bambino......
Se come dicono loro la pillola del giorno dopo non dovrebbe esistere, allora non dovrebbero esistere nemmeno i preservativi e le pillole anticoncezionali, spirali ed altri medici contraccettivi i quali tutti impediscono la fecondazione.
Per quanto riguarda la RU486 quella si ke la eliminerei. Potrebbe portare seri problemi all'organismo.
Sparano cazzate, perchè non vedo analogie tra le due e loro che si presuppone abbiano studiato, dovrebbero saperlo meglio di me.
Io ho preso la pillola del giorno dopo una volta, 16 anni, preservativo rotto per non so quale assurdo motivo. Non prendevo la pillola perchè era da meno di un anno che avevo il ragazzo e che avevo iniziato ad avere rapporti, e sono andata nel panico.. siamo andati al pronto soccorso del paese dove mi hanno detto che -i pronto soccorsi non sono autorizzati- poi figurati, ero minorenne.. Allora a casa ho raccontato tutto a mia madre, giorno dopo subito del medico che mi ha dato la pillola del giorno dopo e mi ha prescritto gli esami per prendere la pillola anticoncezionale, per evitare altre situazioni simili.
Ma mi è andata di culo..
La pillola del giorno dopo, se presa con la testa (e non con ragionamenti del tipo -non prendiamo precauzioni, tanto c'è la pillola dle giorno dopo!) è molto utile. E i medici/farmacisti non arrivano al ragionamento logico che se non la prescrivono e la tizia resta incinta, prima o poi abortirà.
prima va presa meglio è..
cmq..
come dice don pizzarro..
prendi la pillola del giorno prima e vattene a dormì XD
Riguardo la pillola del giorno dopo comunque la questione non è così semplice, perchè effettivamente anche se questa non ha un'azione paragonabile alla RU486, essa ha causato non poche polemiche riguardo il fatto che non esistono normative che indichino quando va considerato l'inizio di una nuova vita, ossia se riferirlo al momento della fecondazione o al momento dell'impianto dell'ovulo nell'utero. Da questo ci fu una sentenza del TAR anni fa (l'ho appena trovata su Google) che affermò la leggittimità appunto della pillola del giorno dopo obbligando la casa farmaceutica produttrice ad apporre sul foglietto illustrativo l'avvertenza che tale pillola impedisce l'impianto dell'ovulo fecondato. A questa sentenza è susseguito uno studio medico che ha definito come fosse scorretta tale definizione, in quanto secondo tale studio la pillola del giorno dopo non influirebbe sull'ovulo già fecondato.
Alla luce di ciò tuttavia, rimane l'impedenza costituita dal poter considerare l'inizio della vita il momento della fecondazione o il momento in cui l'ovulo fecondato viene accolto nell'utero; e nonostante l'obiezione di coscienza riguardo questa pillola venga considerata dal mondo medico e dalla legge come una cosa illegittima, non si può asserire con cognizione di causa sia per assenza di leggi sia per un evidente contrasto tra pareri medici, che l'opporsi alla somministrazione di tale pillola sia effettivamente da considerarsi una pratica al di fuori del diritto di rifiuto per una pratica 'abortiva'.
Resta il problema quindi, e visto che secondo me la vita ha inizio al momento della fecondazione non vedo come possa essere obbligato un medico che pensa la stessa cosa a prescrivere il farmaco in questione, visto e considerato che a livello di normative non c'è nessuna legge che indichi quando ha inizio la vita (e come potrebbe?) e visto che la pillola ha comunque un effetto terminale sull'ovulo fecondato non accolto nell'utero.
A questo proposito, (e con questo finisco il miio papiroso off topic -.-) vorrei sottolineare come a dispetto del parere del Comitato nazionale di bioetica, si stia cercando di mettere a disposizione del pubblico la pillola del giorno dopo senza bisogno di prescrizione medica, grazie soprattutto alle spinte della casa farmaceutica produttrice (in culo alla sovranità popolare democratica, jamais). Ed a questo aggiungo le parole di una relazione su un recente convegno tenutosi appunto circa le tematiche riguardanti la pillola del giorno dopo:
"'La pillola del giorno dopo' detta Norlevo, è un prodotto abortivo in modo inequivocabile, dice il prof. Palmaro, in quanto non permette all’embrione, già formato, di annidarsi nell’utero, con la conseguente espulsione, cioè il suo aborto. Il prof. è fermo nel sostenere altresì che il Norlevo non è un farmaco anticoncezionale, come sostiene invece la casa farmaceutica, ma non solo, l’ex Ministro della Sanità Veronesi e addirittura il Comitato Etico nominato ad hoc dallo stesso Ministro (ovvio, saranno stati 'unti' ben bene ). Un prodotto anticoncezionale non permette la fecondazione, cioè l’incontro tra l’ovulo e lo spermatozoo, e non è questo che succede assumendo il Norlevo."
Infatti lo sanno meglio di te, e giustamente i medici affermano che la pillola del giorno dopo impedendo all'ovulo già fecondato di annidarsi nell'utero causa un aborto dello stesso.
Ergo, è una pillola abortiva, che causa l'aborto in uno stadio primordiale del concepimento; e non è una pillola contraccettiva, visto che in caso di ovulo già fecondato ne impedisce l'impianto.
Quindi alla luce di questo è un pieno diritto del medico rifiutarsi di prescriverla, e che si vada verso la somministrazione di tale farmaco senza bisogno di ricetta medica indica appunto che il problema è questo, e così facendo si eviterebbe ai medici di doversi opporre alla prescrizione (e si garantirebbero all'industria produttrice buoni introiti, ma vabè).
alla luce della legge il medico che si rifiuta di prescriverla è passibile di denuncia.
Non si può parlare di aborto un giorno dopo, ma dai.
Poi certo che il problema è questo, i medici non la prescrivono andando contro la legge e portando le donne a subire un intervento chirurgico, quando si poteva risolvere tutto con una pillola presa anche 2 ore dopo il rapporto sfigato, se venisse prescritta.
Ma non viene prescritta. Così passano i giorni, le probabilità che funzioni diminuiscono, e la tipa può restare incinta. (se fosse davvero una pillola abortiva non smetterebbe di fare effetto dopo 3 giorni.) E così abortirà. Bah.