infatti, la RU486 non va confusa con la pillola del giorno dopo.
La prima è abortiva, la seconda agisce prima dell'impianto dell'ovulo..
Personalmente sono a favore dell'eutanasia, so bene che va contro la religione, ma credo che ognuno abbia il diritto di scegliere di porre fine ad una vita di sofferenze atroci, quando ovviamente non vi è speranza di guarigione... ( non per questo condanno il medico che non la pratica, appunto per il discorso fatto prima..)
però qui il discorso è diverso, il feto non ha diritto di parola, quindi io medico non mi sentirei di ucciderlo.
Non c'entra niente questo Puff, non c'è la legge 194 a regolare la libertà dell'individuo, c'è la costituzione. E voglio vedere chi, di fronte alla costituzione e di fronte ad una trovata di una casa farmaceutica ha il coraggio di rinnegare la libertà dell'individuo in sedi adatte (con i magistrati di oggi non sarebbe un problema a dire il vero..).
Quanto alla Ru486, essa è una pillola abortiva, ed il vantaggio che sta nella sua somministrazione è proprio il fatto che l'aborto non avviene più chirurgicamente. Il mifepristone contenuto in suddetta pillola è un ormone che agisce sul progesterone, ormone che invece ha l'azione di conservare la gravidanza, inibendone gli effetti e causando quindi l'interruzione della gravidanza.
E' ovvio che se non c'è ovulazione non c'è nulla da obiettare, dato che non c'è neanche fecondazione. Ed è ovvio che se c'è fecondazione dell'ovocita, l'assunzione di tale pillola porta all'aborto.
Tu fai confusione con la pillola del giorno dopo, che secondo pareri medici non influirebbe sull'ovulo fecondato, ma preverrebbe solamente l'ovulazione.
Non si può non porre attenzione visto il caso, sulla totale assenza di informazione che circonda la questione, che a mio modo di vedere è frutto dell'abile influenza che le case farmaceutiche hanno nel nostro paese, con l'interesse di mantenere la confusione circa questi farmaci tramite il silenzioso benestare dei nostri politici, umili servi del potere del denaro.
Ultima modifica di Godel; 31/3/2008 alle 17:35 Motivo: Ma si dice preverrebbe?
Mi sono documentata
Riporto:
"La pillola del giorno dopo. La cosiddetta pillola del giorno dopo non è invece una pillola abortiva, perché non è efficace se l’uovo fecondato si è già impiantato, cioè non è in grado di interrompere una gravidanza già in atto. È quanto sostiene l’Organizzazione mondiale della Sanità anche se la questione, bisogna dirlo, è dibattuta perché c’è chi considera che la gravidanza non cominci quando l’ovulo fecondato si impianta, ma già al momento della fecondazione. Il preciso meccanismo di azione di questa pillola non è ancora stato chiarito: potrebbe agire impedendo o ritardando l’ovulazione e quindi impedendo la fecondazione oppure impedendo che l’uovo si impianti nell’utero. È un farmaco da usare solo in caso di emergenza e non come metodo contraccettivo. Deve essere assunto solo entro 3 giorni dal rapporto sessuale non protetto o in caso di mancato funzionamento di un qualsiasi metodo anticoncezionale".
"Pillola abortiva:
Il metodo farmacologico per abortire consiste nell’utilizzo della Ru486, che interrompe lo sviluppo della gravidanza bloccando gli effetti dell’ormone progesterone, e di un altro farmaco che contiene la prostaglandina, una sostanza che induce contrazioni uterine e provoca l’espulsione dei tessuti embrionali".
In entrambi i casi sono comunque contraria
Evidenziamo quindi a grandi lettere (come fatto da Puff) per dovere di corretta informazione che LA PILLOLA RU486 E' UNA PILLOLA ABORTIVA.
Ma io parlavo proprio di pillola del giorno dopo, che è da prendere entro 72 ore al massimo. E molti medici con la scusa dell obiezione di coscienza non la rpescrivono, ci hanno fatto pure 2 servizi alle iene. E questa cosa è illegale.
La pillola abortiva RUblabla, è tutta un'altra storia.. è paragonabile a un intervento chirurgico abortivo.
Edit: ho letto adesso che Usher parla di questa -.- mea culpa.
Ovvio che NON è la pillola del girono dopo (mi sono fatta fregare dal titolo) e altrettanto ovvio che non va venduta in farmacia liberamente, ho letto che chi la utilizza viene fermato una notte in ospedale per controlli, insomma, è tutta un'altra storia.
E cambia anche la questione del medico: se sono sicura nel dire che il primo giorno non c'è niente e la pillola del giorno dopo non uccide nulla, al secondo terzo mese non posso dire la stessa cosa. E se un medico per religione o altro è contrario all'aborto, beh non è il massimo fargli aprire una pancia per tirar fuori "quello che c'è". La libertà di scelta in quel caso mi sembra giusta. Idem per la pillola RUblaba.
NON però, per la pillola del giorno dopo.