
 Originariamente inviata da 
RudeMood
					 
				 
				Forse non ho capito cosa intendi dire, ma per appartenenti a una religione non intendevo necessariamente a quella Cattolica.
In questo caso, infatti parlavo dei diritti del malato Testimone di Geova. (Ma forse ho detto una cazzata*)
A titolo di esempio si può citare una sentenza del 3.4.1997          in cui il Pretore di Roma ha assolto dal reato di omicidio doloso i sanitari          che non avevano attuato la trasfusione di sangue in un Testimone di Geova          che l'aveva rifiutata. Si trattava di un TdG vittima di un incidente stradale          non grave in cui l'intervento chirurgico era perfettamente riuscito ma          il paziente era morto solo per la grave anemizzazione rimediabile solo          con un emotrasfusione continuamente rifiutata nonostante i continui (e          documentati in cartella) tentativi dei medici di convincerlo. Praticamente          un caso di suicidio ...in nome di dio.
Anche se cmq tutti i malati possono decidere di non essere curati..
*Infatti il principio          informatore in materia di trattamenti sanitari obbligatori si rinviene          nell'art. 32 II comma della Costituzione dove è stabilita un'espressa          ed insuperabile riserva di legge per cui qualunque trattamento sanitario          deve essere di norma preceduto dal consenso del paziente ed un eventuale          dissenso è superabile solo laddove un'esplicita norma di legge lo consenta,          prevedendo in quel caso, e solo in quel caso, la possibilità di intervenire          coattivamente (vedi ad esempio le vaccinazioni obbligatorie contro determinate          malattie infettive; il trattamento sanitario obbligatorio per i malati          di mente in condizioni di pericolosità; gli accertamenti emato-chimici          per i dipendenti dello Stato prima dell'assunzione in Servizio; analoghe          analisi ematologiche previste per i lavoratori addetti alla manipolazione          ed al confezionamento degli alimenti; i trattamenti medico-sanitari a          favore dei minorenni qualora gli esercenti la potestà genitoriale non          vi ottemperino in violazione degli artt. 330 e 333 c.c.). 
InfoTdGeova.it :: Analisi critica di un culto :: Sangue e trasfusioni
Quindi oggettivamente i medici hanno sbagliato.
E' vero che non siamo esattamente un Paese Laico, ma le leggi ci sono. E devono rispettarle anche i medici..
Se poi vogliamo considerare ogni paziente non in grado di intendere e di volere, è un altro paio di maniche. Ma credo sia discriminatorio..