"A me fa piacere che voi non blocchereste un suicida perché sta decidendo da solo della sua vita, io personalmente farei qualsiasi cosa per bloccarlo."
Ho trovato questa frase abbastanza indelicata.
Il tuo errore è nell'aggiungere "non c'è problema", è qui che estremizzi.
Il problema c'è. Questo vuol dire che bisogna risolverlo a monte e a monte è a livello legislativo. Ognuno deve essere libero di scrivere un testamento in cui precisa a quali trattamenti non vuole essere sottoposto, anche contro il parere medico. Non c'è leggerezza nella scelta, ma rispetto del libero arbitrio.
E ti invito a non mettere in mezzo il suicidio. Il suicidio non c'entra assolutamente niente.