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About LinkBacksLeggendo fra le righe quest'ultimo post, effettivamente non è affatto privo di fondamenti. Poi chiaro, ognuno vede le cose come vuole, ma fondamenti ce ne sono, almeno secondo me.
Leggendo fra le righe quest'ultimo post, effettivamente non è affatto privo di fondamenti. Poi chiaro, ognuno vede le cose come vuole, ma fondamenti ce ne sono, almeno secondo me.
denunciare? ma sei matto? ti piantano una pallottola in testa o meglio ancora una bomba negli uffici.
è così difficile per la tua testa capire che i primi a volere manodopera in nero sono gli stessi imprenditori mafiosi che controllano quelle zone?
ps: noi mod non sappiamo più come dirti di inserire le fonti, per un semplice motivo
AhahahahahahahahahahOriginariamente inviata da Falco67
Quante volte avete sentito dire che l’Italia ha bisogno di immigrati perché i maschietti e le femminucce di italico sangue non vogliono fare certi lavori? Cogliere le patate, arare i campi, coltivare i mandarini, spazzare le case, accudire gli anziani: tutta roba faticosa, bisogna piegarsi, spaccarsi la schiena, magari alzarsi alle 04:00 di mattina. Non sia mai che avvenga una cosa del genere per i profumati figli del Bel Paese, meglio aprire le frontiere, quella è roba da negri. Loro si, brutti, sporchi e puzzolenti, possono fare quel lavoro per €30 al giorno. Ed i nostri figliuoli? Ma ovviamente in piazza, a protestare contro il governo per la disoccupazione dilagante: li vedi lì al bar, con le sigarette in mano, l’ipod alle orecchie, vestiti firmati e quant’altro, in attesa che lo Stato si adoperi per loro a trovargli un buono stipedio. Ma che sia buono, perché se è troppo basso, se il lavoro è troppo flessibile, se sono troppo precario, via giù con le bastonate e le statuette in faccia a qualcuno. E dove non c’è lo Stato, beh alla bene meglio c’è sempre qualche mafioso che può darti una mano. Per cui ci si chiede come mai a Rosarno centinaia e centinaia di immigrati lavorassero nei campi senza che nessuno (sindaci, magistrati, vigili, forze di polizia, cittadini, etc.) se ne accorgesse e denunciasse la cosa. Denunciare? Ma sei pazzo? Ma quella è povera gente, lasciala lavorare in pace, altrimenti chi coglie le mele e le arance che compro ogni mattina dal fruttivendolo? E poi c’è la mafia, non vorrai mica metterti contro la mafia! Signora mia sapesse che pena vedere quel mio figliolo che non trova lavoro e viene a prendersi la frutta a casa mia perché non ha i soldi per comprarla! Tutti i giorni a protestare in piazza contro il governo e contro la mafia per la legalità nel Paese: e pensi che Berlusconi non vuole farsi processare! Che vergogna, che vergogna signora mia…
Addirittura neanche più ai bar o nei supermercati o nei ristoranti vogliono lavorare, spazzare le strade poi meno che mai: troppo faticoso pure quello, meglio una bella webcam e spogliarsi un paio d’ore la sera dietro lauto pagamento . Mandiamo i filippini a pulire i vecchi, mandiamo i senegalesi a vendere nelle bancarelle, i negri nei campi, i rumeni ai benzinai, e così via seguitando.
E noi? Noi scendiamo in piazza con il pugno alzato e le bandiere comuniste a gridare che la Lega è razzista… Noi ci si aspetta un bel posto fisso in qualche ufficio, al caldo d’inverno ed al fresco d’estate, e mandiamo a quel paese a Brunetta se mi rompe perché passo più tempo a chattare al pc che a fare il mio dovere, se timbro cartellini falsi, se vado a fare la spesa mentre sono in malattia: giammai il sindacato permetterà che lo stipendio venga realmente guadagnato fino all’ultimo euro. Grazie Epifani, grazie Ferrero,grazie di Pietro , il ministro dei clandestini: l’ultimo baluardo contro il razzismo della Lega.
Questa che ha scritto st'articolaccio ne capisce quanto te d'economia, Falco
Muahahah
Non sono proprio attratta da quel genere di robe...
Intendo dire che sono poche le persone che realmente, tutti i giorni, aiutano gli exstracomunitari e ne hanno compassione. I politici ne parlano, approvano e cazzate varie... secondo me è solo falso buonismo... ecco il punto...
Davvero?
Allora evidentemente sei troppo presa dalla tv per accorgerti di quante imprese sociali, onlus e organizzazioni internazionali combattano giorno per giorno i problemi dell'integrazione.
Giusto per dirtene una, nel periodo natalizio ho fatto cinque servizi, pari a 40 ore lavorative NON RETRIBUITE con la Cri per aiutare extracomunitari e altre persone bisognose (perchè, ricordiamolo, l'integrazione è tale perchè si rivolge agli "esclusi" e questi non sono solo gli immigrati) tra forniture, assistenza sanitaria, distribuzione pasti e aiuto nell'inserimento sociale.
Ripeto: il punto?
Ti ringrazio FalcoPerfetto !!
La prova che le menti non sono tutte bacate .
Il Nuovo Avanza !!!
Io non ne andrei troppo fieroTi ringrazio Falco
Amico mio, hai provato a campare con 900 euro al mese? Mi sa di no.
Io potrei anche andare a raccogliere patate e pomodori: ma esigo un salario che mi permetta di sopravvivere con dignità. Tanto con quello che costano frutta e verdura, se la ripartizione del guadagno fosse equa, i braccianti girerebbero tutti in BMW. Invece da qualche parte sti soldi che sborsiamo si fermano, se i braccianti sono ridotti ad avere appena di che sopravvivere.
Cioé, in pratica se ho capito bene te la prendi coi bamboccioni che non hanno voglia di fare la fame invece che con gli imprenditori agricoli farabutti che sfruttano la disperazione. Beh scusaci tanto a noi fannulloni, se rifiutiamo di fare certi lavori che non ti danno di che sopravvivere. E scusaci anche se non siamo tanto per la quale all'idea di girare come merde in un tubo fra CoCoCo e altre prese per i fondelli. Tanto tu che parli il posto fisso ce l'hai.
Eh, ma anche sopravvivere! Ma che pretendono sti qua!
Lucien, devi capirlo
E' un troll che sta facendo la parte dell'imprenditore, può mai andare contro gli imprenditori?
Saviano dice nuovamente bene le cose
La rivolta di Rosarno è la quarta degli africani in Italia contro le mafie. Mi piace sottolineare che gli africani vengono in Italia a fare lavori che gli italiani non vogliono più fare e a difendere diritti che gli italiani non vogliono più difendere. Roberto Saviano al Tg3
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