Pensare al suicidio è diverso che farlo.
No mai pensato. Morire è più semplice, a vivere ci vuole coraggio.
No, non mi è mai passato per la testa, Nella Vita i momenti difficili ci stanno ed è per questo che vanno superati per imparare a crescere a convivere ed a farti un idea che la vita non è liscia come l'olio! bisogna lottare con o senza amici
Una vita piena di bellezze non mi è poi mai piaciuta.. a me soprattutto piace inguaiarmi..
C'ho pensato...ma mi son detta: "Forza Esperanza, forza!!!"
Ed eccomi che sono ancora quì!
Non che io sia una pazza suicida, ma vorrei vi fidaste di me quando dico che a vedere e passare certe cose vi passa veramente quella voglia innata di vivere. Vi passa veramente la voglia di affogarvi nell'ingiustizia, nella superficialità, nella folla dove l'unica pecora vera tra tanti lupi mascherati di pecore siete voi. In questo pazzo mondo l'unico modo di sopravvivere è impazzire.
Perchè, ammazzarsi non è un'ingiustizia?
Sò cos'è il suicidio, e so anche che ti senti cadere tutto addosso, sò che trovi come unica possibilità, quella di lasciare una vita.
La lasci per trovare cosa? Meno sofferenza?
Io preferisco vivere nella sofferenza facendo vedere a me stessa che si può andare oltre, piuttosto che finire di vivere per sperare di avere qualcosa di più appagante.
Ma cosa c'è di più appagante del reagire ad ogni costo?
E io impazzisco, ma impazzisco nella vita, ogni giorno.
Non con un coltello o uno spago arrotolato al collo.
una volta l'ho pensato..era un periodo di troppi problemi..non e potevo più..ma alla fine ho riflettuto bene che stavo commettendo una grossa ca****
Mai pensato.
La vita è un qualcosa di troppo grande e troppo perfetto e mi intimorisce l'idea di mettermi in mezzo al corso della natura.
Se il suicidio fosse la soluzione migliore a tutti i nostri problemi a quest'ora saremmo tutti morti, poichè ognuno ha i suoi problemi,chi più chi meno. Ma non è così. Non è una soluzione, è una cazzata. La vita va vissuta e chi spreca questo dono è solo un cretino. E' facile fare la vittima e dire: io non ci riesco, l'unica soluzione è farla finita. Ma non è così, bisogna combattere e stringere i denti. Perchè nella vita le cose belle ci sono, bisogna solo saperle apprezzare.
Sissì, tutte belle parole pro-vita, ma dette da persone che posso sospettare non essersi mai trovate nella merd@ fino alle orecchie
E badate bene, una bocciatura, una delusione amorosa, le quisquilie che a chi non ha mai sofferto prima appaiono tragedie, non sono ciò che io considero "merd@ fino alle orecchie".
Provate a dire lo stesso se vi troverete senza più affetti, beni e dignità. O anche dopo qualche buona decina d'anni di vita grigia e logorante. Arrivati ad un certo punto, chiunque ha il sacrosanto diritto di dire "Basta".
Vivere per non far torto a chi ci ama, vivere per darsi al prossimo se proprio non si vuol vivere per noi stessi: queste argomentazioni sono le uniche che accetto contro il suicidio. Tutto il resto è soggettivo. "La vita è bella": dipende da come la vedi; "La vita è da apprezzare": come se fosse obbligatorio; "La vita è un dono": ma c'è anche chi non l'ha chiesto 'sto bel dono! "Suicidarsi è da vigliacchi": ho dei dubbi che chi affronta la morte volontariamente lo sia, comunque apprezzo di più uno che disprezzando la vita se ne va in punta di piedi piuttosto che i molti che, per godere appieno della loro misera esistenza, sgomitano e mettono i piedi in testa al prossimo.
Certo, non nego che in molti casi il suicidio sia dettato da vigliaccheria pura, come nel caso degli adolescenti che lo fanno non riuscendo ad affrontare le prime difficoltà della vita; ma intendo vigliaccheria come debolezza d'animo, a cui tutti hanno il diritto e senza valore peggiorativo, perché si tende sempre a disprezzare il suicida mentre la sua è una scelta che va sempre rispettata.